Topic Politico

Daniel Kaffee ha scritto:La correlazione è che per allentare il cappio sul collo delle imprese e per fare qualche investimento pubblico un minimo di deficit spending lo devi fare. Ben vengano tutte le altre cose, a cominciare dall'efficienza delle imposte...anche io dico sempre ai compagni keynesiani che non si può pensare di far crescere il paese con la sola spesa pubblica.

Ma investire le risorse che si ottengono, invece di fare debito? Troppo difficile non fare il passo piu' lungo della gamba?

E di quali investimenti pubblici parli?

Parlo di un nuovo New Deal.

ma ovviamente il debito pubblico non può essere zero, anche qui in Svizzera è fra il 35% e 40%, alcuni anni c'è un piccolo deficit, altri un surplus (che generalmente viene accontonato per annate peggiori)...ma è così da anni, non si impenna di anno in anno, ci sono periodi in cui sale (credo sia arrivato al 60%) e altri in cui sende

Daniel Kaffee ha scritto:Parlo di un nuovo New Deal.

Insomma, non avremo mai gli incapaci governanti e politici che tengono le mani lontane dall'economia?

E in Italia, onestamente, che investimenti pubblici servirebbero? In quali settori?

Si può investire per rimettere a.nuovo scuole e ospedali che cadono a pezzi e smuovere un po di lavoro con quello per cominciare. Bada bene, non sto parlando di aumentare le prestazioni sanitarie

Puccio7 ha scritto:

Spirit of Saint Louis ha scritto:la norvegia al 2010 aveva un debito al 48% del PIL

Parlavo di budget, non di debito contratto

ma quello è perchè estraggono una marea immane di petrolio e il 95% finisce in esportazione che ricopre ampiamente il budget di spesa annua, o no?

Spirit of Saint Louis ha scritto:

Puccio7 ha scritto:

Spirit of Saint Louis ha scritto:la norvegia al 2010 aveva un debito al 48% del PIL

Parlavo di budget, non di debito contratto

ma quello è perchè estraggono una marea immane di petrolio e il 95% finisce in esportazione che ricopre ampiamente il budget di spesa annua, o no?

Certo. Ma il modello di royalties (tassazione per estrazione) delle imprese petrolifere, e' differente dal resto del mondo. Le imprese che estraggono in Norvegia vengono tassate il 70% dei profitti.
In Alberta (per esempio) il 10% scarso e non dei profitti.

Morale: l'Alberta sta tagliando le spese perche' non ha soldi e la Norvegia naviga nell'oro.

E' una questione di modello, non di risorse.

Daniel Kaffee ha scritto:Si può investire per rimettere a.nuovo scuole e ospedali che cadono a pezzi e smuovere un po di lavoro con quello per cominciare. Bada bene, non sto parlando di aumentare le prestazioni sanitarie

Vedo che cominciamo a parlare la stessa lingua.

Cominciamo a costruire seguendo un ragionamento di risparmio energetico (passivhouse che ti ho mostrato prima e' un modello).

Il risparmio energetico, nel medio periodo, produrra' nuove risorse per investire ancora.

Insomma...il debito sarebbe solo iniziale. Ma bisogna costruire in una certa maniera.

Poi, con una carbon tax, per esempio, si potrebbe andare ad investire nel trasporto pubblico, e nel turismo. Produci posti di lavoro, aumenti la ricchezza, e produci nuove risorse.

Ci vuole un debito iniziale che produca ricchezza. Ma poi utilizzi le nuove risorse per investire.

Non, assolutamente non un indebitamento continuo.

Daniel Kaffee ha scritto:Confermo, ha votato Bersani.

Ecco. Infatti quando avevo letto il suo appoggio a bersani mi erano cadute le palle.