Gennaro Gattuso

Dg. Sion: "Incredibile entusiasmo attorno a Gattuso"

A Sion si è sviluppato uno straordinario entusiasmo nei confronti di Rino Gattuso. Il Direttore Generale della squadra svizzera, Domenicangelo Massimo, ha parlato a "Le Matin" di questa nuova energia: "C'è un incredibile entusiasmo attorno a lui. Il Merchandising? Abbiamo venduto molte taglie piccole, per bambini dai 3 ai 6 anni". L'arrivo di Gattuso a Sion sta per stabilire il record di abbonamenti: colui che sottoscriverà la tessera numero 6000, riceverà come premio la maglia autografata del mediano calabrese.

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1_ Sion 16
2_ Basilea 12
3_ FC Sankt Gallen 12
4_ Grasshoppers 11
5_ BSC Young Boys 8
6_ FC Thun 7
7_ Zurigo 5
8_ Losanna 4
9_ Lucerna 3
10_ Servette 2

Cazziava El Shaarawy perchè si aggiustava le sopracciglia nello spogliatoio

Al Sion non è bastato il primo gol "svizzero" di Gattuso per avere la meglio del Basilea. Ringhio, alla sua decima presenza, ha firmato il momentaneo 1-1 con un destro rasoterra, dall'altezza del dischetto del rigore, che si è insaccatto all'angolino. La squadra dell'ex Milan, però, è stata sconfitta 4-1. Dopo il momentaneo vantaggio di Degen, i padroni di casa hanno preso il largo nella ripresa: gol ancora di Degen (2) e Stocker.



1 FC Sankt Gallen 24
2 Grasshoppers 20
3 Sion 19
4 Basilea 17
5 BSC Young Boys 13
6 Losanna 11
7 FC Thun 10
8 Zurigo 9
9 Lucerna 6
10 Servette 2

"Amo il Milan, non posso dir male"
Gattuso smentisce commenti negativi

"Io non parlo mai male del Milan. Il Milan ha già i suoi problemi e non sono certo io a buttare benzina sul fuoco". A Milan Channel Gattuso smentisce di aver criticato i rossoneri in un'intervista radiofonica rilasciata in Francia. "Amo il Milan e parlo solo bene del Milan. Quello che ho detto è che al Milan si deve solo pensare a giocare a calcio, perché la società ti mette nelle condizioni ideali e pensare solo a quello. Ho solo bacchettato Niang".

"Tutte le volte che faccio un accenno al Milan nelle mie interviste, vengo strumentalizzato - ha aggiunto il centrocampista ora in forza al Sion - Io al Milan in quest'intervista ho fatto solo i complimenti. Durante l'intervista ho solo bacchettato Niang, perché con i suoi 18 anni deve migliorare dal punto di vista del comportamento. Ha avuto anche un esempio davanti a sè che è stato Gourcuff. Lui ci ha messo del tempo per integrarsi e ha fatto fatica. Io so che Niang è bravo, me lo dicono i compagni di squadra, ma deve comportarsi meglio. Per il resto ribadisco che io del Milan non ho mai parlato male, tanto meno in questa occasione".

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Gattuso: "Galliani come un padre, Ibra è un super-eroe"

Gennaro Gattuso ha parlato, durante la sua intervista al Guerin Sportivo, anche di Adriano Galliani e Zlatan Ibrahimovic: “Galliani è il migliore, ma è un figlio di mignotta. Non l’ho mai detto, però quando ho sbagliato mi ha bastonato in maniera terribile. Mi ha fatto sentire una merda. Dopo l’episodio con Jordan mi fece diventare piccolo piccolo. Mi chiamò la segretaria e me lo passò: da un metro e 77 ero calato a un metro e 10. Ma l’ho sempre sentito come il rimprovero di un padre. Ibra? Quando si allena fa scintille e spesso scassa le scatole. Lui vuole vincere, sempre. È malato. Se perde va in depressione, se ogni momento non si sente il più forte al mondo si stressa e stressa gli altri. Ma lui è un super-eroe: quando alza la gamba diventa quattro metri e mezzo. Tu hai mai visto un uomo arrivare all’altezza che lui ha toccato nel gol all’Inghilterra? È un eroe da fumetti, non un uomo in carne ed ossa”.

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Gattuso: "Il mio obiettivo è tornare al Milan. Uno come Balo servirebbe, è un grande giocatore"

Gennaro Gattuso, centrocampista del Sion, è stato ospite a Undici, programma di approfondimento calcistico condotto da Pierluigi Pardo su Italia 2. L'ex rossonero ha parlato del Milan attuale e ha esposto la sua opinione su Allegri: "Ad inizio stagione, da tifosi, avevo paura. Speravo che il Milan arrivasse ai 40 punti il più presto possibile. Poi la squadra si è ripresa e il gioco fatto vedere in campo prima di Roma mi ha fatto cambiare idea. Anche il mnodo in cui si è posto con la stampa. Non ho mai litigato con lui, lui riteneva che potessi dargli una mano come dirigente, un uomo della società, ma io avevo voglia di giocare. Non c'è mai stato nessun problema con lui. Il Milan? E' casa mia, mi manca, per 13 anni ho fatto un altro sport, perchè a Milanello ho avuto tutto. L'obiettivo è quello di tornare un giorno". Rino ha parlato anche di obiettivi nell'immediato per il Milan, con la Champions che sembra molto lontana: "L'obiettivo è arrivare in Europa, ma in questo momento i punti sono tanti, ma facendo un filotto... Non mi sembra così scarsa la squadra, ho cambiato idea su Allegri perchè qualcosa di nuovo si è visto negli ultimi mesi". C'è spazio anche per parlare di mercato e di quel Balotelli non proprio coccolato da Berlusconi: "E' stato molto bravo il suo procuratore e Balotelli a non rispondere a quella provocazione, perchè se il Milan lo può prendere, il Milan ci prova. E' un grande giocatore e se combina qualche sciocchezza chi se ne frega. Poi è un ambiente in cui può migliorare".

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Oddio che mongolo