Arrigo Sacchi

bè sono una diretta conseguenza.. si cerca (gli allenatori) la vittoria e non la crescita del giocatore.. quindi dentro i neri

Kook ha scritto:uscita infelice, a mio avviso, non è mai stato un gran oratore, dire "ci sono troppi ragazzi di colore" è una frase razzista, avesse detto "ci sono troppi giocatori stranieri", già aveva un significato diverso, dire "ci sono troppo pochi italiani" sarebbe stata la soluzione migliore.

ma non sarebbe stato quello che avrebbe voluto intendere..

il concetto che voleva comunicare non credo sia sbagliato. Il senso, interpreto in questo modo, è che se nelle prime squadre può avere un senso avere giocatori stranieri perchè si devono avere risultati immediati non si capisce perchè debba accadere la stessa cosa nei vivai dove si privilegiano i Minala di turno a giocatori italiani. Se in prima squadra fa fatica ad arrivare sia lo straniero che l'italiano tanto vale che dai la priorità ai secondi. Resta la pessima figura perchè quando sei un personaggio pubblico l'uso delle parole è importante quanto il contenuto.

secondo me se fosse stato quello il senso sarebbe molto peggio e sbagliato rispetto a quello che ha detto.. dare priorità agli italiani.. magari anche con dei regolamenti non darà mai risultati.. anzi secondo me abbasserà pure il livello.. vedi basket italiano..

più che altro, quello che a me fa un po' strano, è che nel 2015, ci sia ancora la distinzione fra bianchi e neri....

ma scusa secondo te neri e bianchi fisicamente si sviluppano con gli stessi tempi e allo stesso modo?
mica si parla di persone ma di sportivi

Janko ha scritto:bè sono una diretta conseguenza.. si cerca (gli allenatori) la vittoria e non la crescita del giocatore.. quindi dentro i neri

Boh a me sembra proprio una minima parte del problema...anche numeri alla mano...

non mi pare abbia detto che tutti i neri giocano perchè grossi e muscolosi a discapito degli italiani tutti mingherlini e tecnici.

Kook ha scritto: non mi pare abbia detto che tutti i neri giocano perchè  grossi e muscolosi  a discapito degli italiani tutti  mingherlini e tecnici.

ma è una cosa talmente evidente...

la primavera è una minima parte dei settori giovanili e anche quella dove il vantaggio diminuisce.. io comunque non seguo e non ho la minima idea del numero di ragazzi di colore.. mi fidavo della constatazione di sacchi..

se poi vogliamo parlare dei problemi dei settori giovanili l'idea che mi sono fatto è che da una parte ci sia ricerca da parte di società e allenatori del risultato che porta agli eccessivi tatticismi , al misero sviluppo tecnico del giocatore e infine alla preferenza del giocatore strutturato rispetto a quello meno sviluppato.. l'altro problema è la competitività minima del campionato primavera con limiti di età comici e un passaggio molto difficile al calcio professionistico