7 - Alexandre PATO †

blitz1960 ha scritto:Darlo per un anno in prestito in Brasile in un campionato meno stressante e lontano dai clamori e dalle attenzioni dei nostri media per vedere se sotto le cure di preparatori e medici differenti migliora la sua situazione, se si licenziare in tronco tutto il nostro staff.

diamolo al santos e ci fanno lo sconto per neymar

trizio81 ha scritto:

blitz1960 ha scritto:Darlo per un anno in prestito in Brasile in un campionato meno stressante e lontano dai clamori e dalle attenzioni dei nostri media per vedere se sotto le cure di preparatori e medici differenti migliora la sua situazione, se si licenziare in tronco tutto il nostro staff.

diamolo al santos e ci fanno lo sconto per neymar

Neymar aspettiamo che cresca bene e si sviluppi cpmpletamente in Brasile altrimenti Tognaccini e soci rovinano la crescita pure a lui.

Io lo manderei subito in prestito. E anche io proverei a fargli diminuire la massa. Tentare non nuoce.. tanto ormai a parte quello s'è provato tutto

blitz1960 ha scritto:Darlo per un anno in prestito in Brasile in un campionato meno stressante e lontano dai clamori e dalle attenzioni dei nostri media per vedere se sotto le cure di preparatori e medici differenti migliora la sua situazione, se si licenziare in tronco tutto il nostro staff.

Sono d'accordo, ma lo staff va defenestrato a prescindere. La Juve dal 2007 ne ha cambiato quasi uno all'anno prima di trovare quello buono, non vedo perché noi dovremmo tenerci i nostri.

TrapiAntonio Conte ha scritto:

blitz1960 ha scritto:Darlo per un anno in prestito in Brasile in un campionato meno stressante e lontano dai clamori e dalle attenzioni dei nostri media per vedere se sotto le cure di preparatori e medici differenti migliora la sua situazione, se si licenziare in tronco tutto il nostro staff.

Sono d'accordo, ma lo staff va defenestrato a prescindere. La Juve dal 2007 ne ha cambiato quasi uno all'anno prima di trovare quello buono, non vedo perché noi dovremmo tenerci i nostri.

Il nostro staff ne ha combinate di tutti i colori in questi anni eppure sta ancora lí, sarebbero bastati i continui casi di ernia alla schiena dei nostri giocatori costretti a tirare pesi neanche fossero buoi con l'arartro per mandarli immediatamente via e invece niente, peró se altrove Pato non dovesse infortunarsi piú avremo la prova provata dell'incompetenza dei nostri staff di preparatori e medici che a quel punto diventerebbero indifendibili da chiunque.

La Gazzetta dello Sport ha interrogato l'ex velocista azzurro Stefano Tilli, sulla situazione dell'attaccante brasiliano Alexandre Pato, ancora una volta infortunato. "Il problema di Pato è che corre male, se Bolt dovesse correre come lui farebbe i 100 metri in 11 secondi e non in 9"58, basta guardare il gol che ha fatto al Camp Nou a settembre. Ha un piede molto elastico, ma il rimbalzo sul terreno è lento. Quando lo stacca da terra, il bacino è troppo avanti, mentre per biomeccanica dovrebbe essere in linea con il bacino stesso".

interessante parere da nn sottovalutare

è normale uno che si allena con il sacco di sabbia legato al culo tenda a correre col bacino in avanti

Spirit of Saint Louis ha scritto:è normale uno che si allena con il sacco di sabbia legato al culo tenda a correre col bacino in avanti

uè fenomeno... nel topic dello staff medico c'è un articolo per te.

se hai un peso legato dietro devi avanzare per bilanciare il baricentro, non ci vuole una laurea in scienze motorie

trizio81 ha scritto:

La Gazzetta dello Sport ha interrogato l'ex velocista azzurro Stefano Tilli, sulla situazione dell'attaccante brasiliano Alexandre Pato, ancora una volta infortunato. "Il problema di Pato è che corre male, se Bolt dovesse correre come lui farebbe i 100 metri in 11 secondi e non in 9"58, basta guardare il gol che ha fatto al Camp Nou a settembre. Ha un piede molto elastico, ma il rimbalzo sul terreno è lento. Quando lo stacca da terra, il bacino è troppo avanti, mentre per biomeccanica dovrebbe essere in linea con il bacino stesso".

interessante parere da nn sottovalutare

Continua...
2 Qual è l’errore?
«Ha un piede molto elastico, ma il rimbalzo sul
terreno è lento. Quando lo stacca da terra il bacino è troppo avanti, mentre, per la biomeccanica,
dovrebbe essere in linea col bacino stesso».
3 Cosa succede?
«Guardate in quel filmato il piede: lascia il contatto parallelo al terreno invece di essere a un
angolo di 90 gradi con il resto della gamba. L’angolo con la caviglia è molto inferiore e questo
sottopone ad un grande stress tutta la catena
muscolare posteriore della gamba».
4 Da cosa potrebbe dipendere?
«Forse da un’eccessiva potenza del quadricipite
femorale, quello grande sulla parte anteriore
della coscia che porta ad uno squilibrio con la
parte posteriore, il bicipite».
5 Cosa si può fare?
«Insegnare a Pato a correre in modo corretto».
6 Come?
«Al di là della tecnica di corsa è necessario potenziare i muscoli addominali e ischio-crurali, oltre
ad allungare con lo stretching la parte posteriore della gamba. Potenziamento in allungamento, con lavori di forza eccentrica ed estensione»