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Alla fine serve. Se la si prende seriamente e non come perdita di tempo, l'universita' (anche quella italiana) ha molto da insegnare. Purtroppo, potrebbe essere molto meglio.

basterebbe cancellare la legge secondo la quale gli atenei ricevono fondi in base al voto e al tempo medio di laurea degli studenti

Basterebbe eliminare il valore legale del titolo di studio, e far diventare gli atenei delle societa' in competizione tra di loro per accaparrarsi i migliori student (cosa che succede quasi ovunque al di la' dei nostri confine)

Puccio7 ha scritto:Alla fine serve. Se la si prende seriamente e non come perdita di tempo, l'universita' (anche quella italiana) ha molto da insegnare. Purtroppo, potrebbe essere molto meglio.

serve solo ai professori fannulloni come te

a parte le battute ...
partendo dal presupposto che un'università come si deve dovrebbe inserirti realmente nel mondo del lavoro ... servirebbe molta più pratica e meno teoria.
Imparare a memoria libri su libri quando poi non applichi mai quello che studi non ha senso, è pieno di facoltà fatte cosi che non servono a una beata minchia.
Dovrebbero esserci stage su stage, il lavoro lo impari sul campo ... stare solo sui libri non serve a niente.

Infatti, lo scopo dell'universita' non e' prepararti a lavorare, o non dovrebbe essere solo quello.

Lo scopo e' darti un'istruzione, conoscenza, e aprirti un po' il cervello.

Purtroppo, c'e' questa strana credenza in Italia (sviluppatasi negli anni '90) che l'universita' debba preparare gli student al mondo del lavoro. Purtroppo non e' cosi'. Si potrebbe migliorare la comunicazione tra i due mondi, ma se vuoi un sistema dove la scuola prepari al lavoro, allora crei i collages come qui in Nord America.

Tu dici che stare solo sui libri non serve a niente. Vero, in parte. Stare sui libri ti permette di sviluppare senso critico, di apprendere nuove nozioni che in nessun altro modo potresti imparare. E soprattutto, ti insegna a utilizzare la lingua in maniera corretta.

Puccio qua in Italia i professori si rifiutano di fare entrare le aziende. Non ti devo insegnare certo io come funzionano le cose all'estero (e non c'è bisogno neanche di arrivare in America). Purtroppo certi tipi di facoltà (soprattutto quelle ingegneristiche) senza un forte lato pratico sono completamente inutili. Infatti si vede l'avanzamento tecnologico italiano. Alla lunghi le paghi care tutte.

Ma certamente Muccy. L'universita' deve essere un mix delle due cose: l'insegnamento teorico e, soprattutto nelle facolta' tecniche, la pratica.

Io credo che il problema sta sia nel grandissimo numero di universita', sia nell'assurdita' del valore legale del titolo di studio (come dicevo prima).

Puccio... hai elementari medie e superiori per darti una cultura e aprirti il cervello... a 20 e passa anni la scuola deve insegnarti altro... il mondo del lavoro... come dice muccy serve far entrare le aziende... farti mettere in pratica quello che studi...

Per stare sui libri come dici tu non serve strapagare le università. .. lo fai gratis andando in biblioteca.

Ti sbagli. Elementari, medie, e superiori (per come poi sono strutturate al giorno d'oggi) servono a ben poco.

Ribadisco che, se si vuole un sistema che prepari al mondo del lavoro, si elimini sta buffonata del 3+2, e si creino dei college dove si prepara la gente solo ed esclusivamente al lavoro.

L'universita' non e' e non sara' mai solo uno strumento per preparare al lavoro. Nono lo e' qui, o in nessun altro paese col quale ho avuto a che fare. 

Sbagli anche quando dici che la scuola, ad una certa eta', serve ad insegnarti altro. Perche' l'universita' non e' scuola. Si chiama appunto universita'. E' l'etimologia stessa della parola a dirti che lo scopo non e' quello di insegnare un mestiere.

Stai filosofeggiando troppo ... In pratica è un posto dove buttare via soldi e anni di vita solo per cultura personale... è assurdo dai.