Antonio - scimmia urlatrice africana dai capelli miracolosamente lunghi - Conte

questi sarebbero in grado anche di vincere lo scudetto perdendo con lecce e cagliari. vincono in ciabatte con novara cesena e altra merda random che non ricordo e vincono ugualmente lo scudetto. gli bastano 9 punti. (i 6 con cesena e novara sono già in saccoccia, quindi gli basta una vittoria. domenica festeggiano il trentesimo.)

PerSempreConTe ha scritto:il problema è che noi non vinciamo le ultime 5

Beh cami...abbiamo visto contro Fiorentina e Bologna....

nono ma vedere una cosa del genere scritta da lui è da

mi accontento che non terminino a zero sconfitte

CaMi ha scritto:

PerSempreConTe ha scritto:il problema è che noi non vinciamo le ultime 5

tranquilla che per mercoledi sarò di nuovo carico

CONTE: IL SOGNO A PORTATA DI MANO
"Le celebrazioni non ci distrarranno"
24/04/12
Antonio Conte tiene alta la tensione della Juventus in vista della gara di Cesena, che può ulteriormente avvicinare allo scudetto. "Siamo a +3 e abbiamo guadagnato un bonus - considera il tecnico nella conferenza di vigilia - e vogliamo coronare questo sogno che è a portata di mano. Oggi tutti ci celebrano, ma noi non dobbiamo cambiare di una virgola. Dobbiamo ragionare col "noi" e non con l' "io", questo non deve cambiare e non cambierà".

Conte, tuttavia, sembra certo che i suoi ragazzi non lo tradiranno sul più bello ribaltando la filosofia che ha portato in alto la Juventus: "Hanno dimostrato grande personalità, daranno tutto alla fine per coronare questa stagione. Intanto stiamo con i piedi per terra, mi hanno insegnato che prima di celebrare bisogna vincere. Le celebrazioni non devono toccare né noi, né l'ambiente. Chi vince fa la storia e questo per noi deve essere uno stimolo feroce. Mentre di chi arriva secondo non si ricorda nessuno".

Le celebrazioni a cui si riferisce Conte sono quelle della stampa, di tutto l'ambiente calcistico a cominciare da Sepp Blatter, il presidente della Fifa che ha definito "un fatto positivo" per il calcio il ritorno della Juventus ai vertici: "Una stagione straordinaria, con numeri al di là delle previsioni, ma ora vediamo di fare qualcosa di super-straordinario. Eravamo partiti con un obiettivo, che era quello del ritorno in Champions League, ma durante l'anno ho alzato l'asticella perché mi sono accorto della forza di questa squadra. Merito dell'allenatore? L'allenatore non è nulla se la squadra non lo segue".

Per quanto riguarda la partita di Cesena, il tecnico della Juventus ha confermato che "la squadra sta bene, se cambio qualcosa è per le squalifiche o per avere qualcosa in più. Quagliarella è squalificato e questo dispiace, perché era in un ottimo momento di forma".

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5 finali

per loro nn vale nessuna maledizione quest'anno.....è veramente un'annata magica da ricordare negli anni.......rarmente ho visto tanti segni del destino messi così concentrati in una stagione e sempre positivi

annata magica e segni del destino favorevoli li hanno portati a più 3.
io ci credo ancora.