Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
+25
Azooz
more
DevilRudy
Puccio7
MilanOnlyYou
ely83
fofinha
Mezmerize
bettyzlatan8
Spirit of Saint Louis
lalomba
mary85
admin
Bleed
Overmars
ACMILANo since 1899
CaMi
PerSempreConTe
Travis Bickle
Mattia80
Giannino
niam
marcoteddy
SHEVCHENKO 7
trizio81
29 partecipanti
Pagina 19 di 19
Pagina 19 di 19 • 1 ... 11 ... 17, 18, 19
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
Bravo Gasp... non tacere davanti a ste merde che ti hanno stroncato la carriera
admin- Atene 2007
- Messaggi : 14180
Punti : 21686
Reputazione : 412
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
beh non è che lui non ci abbia messo del suo,per quanto gli hanno venduto eto'o e preso un 32enne e zarate,l'inter rimane più forte del novara e dei turchi,per non parlare di cose come il cambio forlan muntari,o del fatto che col novara c'era mezza squadra fuori ruolo,nagatomo,castaignos,sneijder,zanetti e forlan..è un allenatore scarsissimo e cercando di difendersi così non ci fa neanche una bella figura
ACMILANo since 1899- Yokohama 2007
- Messaggi : 19271
Punti : 31839
Reputazione : 340
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 36
Località : Periferia malfamata di Milano
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
quando era al genoa si diceva che fosse uno bravo e che facesse un bel gioco
Spirit of Saint Louis- Yokohama 2007
- Messaggi : 22256
Punti : 36448
Reputazione : 249
Data d'iscrizione : 27.02.11
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
2 anni fa al genoa mi sembra una delle 3 peggior difese del campionato
trizio81- Yokohama 2007
- Messaggi : 21836
Punti : 40214
Reputazione : 647
Data d'iscrizione : 11.03.11
Località : Brindisi
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
61 gol incassati
Mattia80- Yokohama 2007
- Messaggi : 37039
Punti : 57823
Reputazione : 699
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 44
Località : Milano/Lugano
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
l'anno dopo per rinforzare la difesa hanno preso kaladze.
il lavoro va valutato anche in base a chi alleni,l'inter è un caso unico,hanno stroncato un infinità di allenatori spariti poi nel nulla,sono riusciti a far passare benitez per lo scemo del villaggio.
il lavoro va valutato anche in base a chi alleni,l'inter è un caso unico,hanno stroncato un infinità di allenatori spariti poi nel nulla,sono riusciti a far passare benitez per lo scemo del villaggio.
lalomba- Atene 1994
- Messaggi : 7179
Punti : 14830
Reputazione : 441
Data d'iscrizione : 09.03.11
Re: Gian Piero Gasperini [1°esonerato]
Gasp-Inter, storia di un disastro
"La società non mi ha mai accontentato"
11/02/12
Gasperini, Lapresse
Un girone dopo, l'Inter ritrova il Novara. La squadra che sancì l'esonero di Gian Piero Gasperini: "Quello è stato il momento più brutto della mia carriera - ricorda il Gasp - ma attorno a noi c'era già un clima assurdo". Il rapporto con la società è sempre stato difficile: "Avevamo punti di vista diversi: sia sul modulo che sui giocatori". E anche sul mercato: "Avevo chiesto Palacio e mi avevano promesso che Eto'o sarebbe rimasto...".
Diciannove partite fa Gasperini era il tecnico di un'Inter falciadiata nel gioco, negli schemi e soprattutto nel morale. Una squadra incapace di rialzarsi, a cui venne fornito l'alibi della difesa a tre: "Ero convinto di avere dei giocatori forti che dovevano diventare più squadra - ha spiegato l'ex allenatore alla 'Gazzetta dello Sport' -. Pensavo che un nuovo sistema di gioco potesse motivarli. All'Inter invece pensano solo di avere giocatori logori che formano una grande squadra solo se giocano come hanno sempre fatto. Ma allora perché chiamare me? Sapevano come gioco. Non mi sono proposto, mi hanno scelto. Alla fine hanno scaricato tutti i problemi sui miei presunti dogmi calcistici, sulla mia difesa a tre: assurdo".
Fino a quella gara di Champions con il Trabzonspor, Gasp adottò il suo sistema. Poi fu delegittimato, si vide costretto a rivedere la difesa e inserire il trequartista: "Ma lasciammo il gioco ai turchi, non riuscivamo a reggere la mezzapunta e un reparto intero (l'attacco, ndr) che non fa la fase difensiva. Il giorno dopo quella gara dissi alla squadra: è stata l'ultima volta, piuttosto torno ad allenare i ragazzini".
L'uinione d'intenti con la dirigenza mancò anche sul mercato: "Moratti all'inizio mi spiegò che un pezzo grosso doveva partire a causa del fair-play finanziario, ma Eto'o sarebbe rimasto. A me bastavano Palacio, un centrocampista e un difensore. Poi puntavo a rivalutare Milito, uno dei pochissimi che in Italia sposta davvero gli equilibri. Con Eto'o-Milito-Palacio ero pronto a sfidare il mondo. Invece la società puntava su Sanchez, Tevez, Lavezzi, gente poco accessibile. Eto'o, infine, partì e arrivarono Forlan e Zarate, gente diversa da Palacio e che toglieva spazio a Coutinho e Castaignos. Il presidente mi parlò anche della possibilità di riprendere Balotelli, ma mi disse che eravamo solo noi due a volerlo: non bastava?".
Una programmazione inesistente, messa ulteriormente in crisi dalla richiesta presidenziale di far giocare Pazzini. Eppure il rapporto fra Gasp e i giocatori è sempre stato buono: "Tranne con uno. Ma preferisco non fare il nome ed evitare polemiche. La verità è che con la società non ci siamo mai trovati, né sulle idee di gioco né sulla valutazione dei singoli. Adesso cerco una squadra che mi permetta di insegnare il mio calcio e ne condivida metodi e obiettivi".
www.sportmediaset.it
Ho un'idea che stia parlando di capa pelata
"La società non mi ha mai accontentato"
11/02/12
Gasperini, Lapresse
Un girone dopo, l'Inter ritrova il Novara. La squadra che sancì l'esonero di Gian Piero Gasperini: "Quello è stato il momento più brutto della mia carriera - ricorda il Gasp - ma attorno a noi c'era già un clima assurdo". Il rapporto con la società è sempre stato difficile: "Avevamo punti di vista diversi: sia sul modulo che sui giocatori". E anche sul mercato: "Avevo chiesto Palacio e mi avevano promesso che Eto'o sarebbe rimasto...".
Diciannove partite fa Gasperini era il tecnico di un'Inter falciadiata nel gioco, negli schemi e soprattutto nel morale. Una squadra incapace di rialzarsi, a cui venne fornito l'alibi della difesa a tre: "Ero convinto di avere dei giocatori forti che dovevano diventare più squadra - ha spiegato l'ex allenatore alla 'Gazzetta dello Sport' -. Pensavo che un nuovo sistema di gioco potesse motivarli. All'Inter invece pensano solo di avere giocatori logori che formano una grande squadra solo se giocano come hanno sempre fatto. Ma allora perché chiamare me? Sapevano come gioco. Non mi sono proposto, mi hanno scelto. Alla fine hanno scaricato tutti i problemi sui miei presunti dogmi calcistici, sulla mia difesa a tre: assurdo".
Fino a quella gara di Champions con il Trabzonspor, Gasp adottò il suo sistema. Poi fu delegittimato, si vide costretto a rivedere la difesa e inserire il trequartista: "Ma lasciammo il gioco ai turchi, non riuscivamo a reggere la mezzapunta e un reparto intero (l'attacco, ndr) che non fa la fase difensiva. Il giorno dopo quella gara dissi alla squadra: è stata l'ultima volta, piuttosto torno ad allenare i ragazzini".
L'uinione d'intenti con la dirigenza mancò anche sul mercato: "Moratti all'inizio mi spiegò che un pezzo grosso doveva partire a causa del fair-play finanziario, ma Eto'o sarebbe rimasto. A me bastavano Palacio, un centrocampista e un difensore. Poi puntavo a rivalutare Milito, uno dei pochissimi che in Italia sposta davvero gli equilibri. Con Eto'o-Milito-Palacio ero pronto a sfidare il mondo. Invece la società puntava su Sanchez, Tevez, Lavezzi, gente poco accessibile. Eto'o, infine, partì e arrivarono Forlan e Zarate, gente diversa da Palacio e che toglieva spazio a Coutinho e Castaignos. Il presidente mi parlò anche della possibilità di riprendere Balotelli, ma mi disse che eravamo solo noi due a volerlo: non bastava?".
Una programmazione inesistente, messa ulteriormente in crisi dalla richiesta presidenziale di far giocare Pazzini. Eppure il rapporto fra Gasp e i giocatori è sempre stato buono: "Tranne con uno. Ma preferisco non fare il nome ed evitare polemiche. La verità è che con la società non ci siamo mai trovati, né sulle idee di gioco né sulla valutazione dei singoli. Adesso cerco una squadra che mi permetta di insegnare il mio calcio e ne condivida metodi e obiettivi".
www.sportmediaset.it
Ho un'idea che stia parlando di capa pelata
RedBlackHeart- Bannato
- Messaggi : 6620
Punti : 11568
Reputazione : -1007
Data d'iscrizione : 22.12.11
Località : Milano
Pagina 19 di 19 • 1 ... 11 ... 17, 18, 19
Pagina 19 di 19
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.