Palermo: esonerato Rossi, arriva Cosmi

Zamparini esonera Rossi
Il Palermo è di Cosmi

Ufficiale il licenziamento dell'allenatore dopo la batosta con l'Udinese. Il presidente ha affidato la squadra rosanero all'ex tecnico del Perugia: "Serviva una scossa importante". Da domani ritiro alla Borghesiana, a Roma: qui sarà presentato il nuovo tecnico
ROMA, 28 febbraio 2011 - Se ne va l’uomo dei record, arriva un traghettatore che se si comporta bene potrebbe pure gettare l’ancora nel porto (tempestoso) di Palermo anche per la prossima stagione. Maurizio Zamparini saluta (senza troppo calore) Delio Rossi, annuncia il ritiro preLazio (tutti alla Borghesiana, a Roma, da martedì) e abbraccia Serse Cosmi.

il comunicato — L’ufficialità la dà il sito rosanero alle 17.32: “L’U.S. Città di Palermo comunica di aver affidato al signor Serse Cosmi la guida tecnica della Prima Squadra. L’allenatore perugino dirigerà la prima seduta domani alla Borghesiana e verrà presentato alle ore 18 presso la sala conferenze del centro sportivo romano”. Beruatto e De Biasi, Papadopulo, Colomba e Sonetti. Erano in tanti sulla graticola prima della decisione finale, presa dopo un incontro vis-a-vis a Vergiate, quartier generale lombardo di Zamparini. Cosmi sarà il quattordicesimo allenatore a sedere sulla panchina rosanero da quando il friulano ha acquistato il club da Sensi (estate 2002).




SIGNORE DEI RECORD — Va via Delio Rossi, il tecnico più vincente nella storia del Palermo. L’anno scorso ha battuto tutti i primati positivi possibili: 65 punti, 18 vittorie, appena 9 sconfitte (record eguagliato), 59 reti realizzate. Un trionfo che si fermò ad un passo (leggasi due punti) dalla qualificazione in Champions League. Forse il rapporto tra Zamparini e il romagnolo iniziò ad incrinarsi già allora. Quest’anno tanti alti e qualche basso stagionale, un cambio di modulo (l’albero di Natale), rigori negati e parecchi infortuni. Troppi i gol subiti, e Zamparini esplode dopo le tante polemiche nelle ultime settimane: esonero. Delio va via nel modo peggiore, umiliato da un doppio record, stavolta negativo: mai il Palermo aveva beccato 7 reti in casa, mai ne aveva subite 11 in due partite consecutive tra le mura amiche (per modo di dire) visto che due settimane fa c’era stato il k.o. 2-4 con la Fiorentina. L’onore delle armi glielo concedono i tifosi che lo applaudono contestando invece la squadra e anche, in parte, lo stesso Zamparini.