News varie sulla squadra e sulla società

Scaroni presidente, uomo di fiducia del nano loool
Il teatronsta volgendo al termine per tutti quelli che finora negavano che il nano si e' riportato denaro a casa
E aggiungo che elliott e fassone a sto punto erano/sono cpmplici consenzienti

Purtroppo i conti in rosso han fatto cadere il palco

Vediamo che succedera

Proprio un figlio di troia il nano

Ancora da decidere tanto il presidente quanto la questione mercato.
Nel giro di un 10 gg, compreso il fatidico giorno 19, se ne saprà molto di più.

Sky conferma: Scaroni presidente. Inquietante. Se ancora ci fosse un dubbio sull'oscura e malefica presenza del nano.

Situazione paradossale

tutti mezzi delinquenti dio caro

E noi sognavamo i Ricketts...mega famiglia con visione dello sport business moderno....
Ah no sotto con i condannati fedeli del nano

Nevrosi dilagante.
L'ignoranza miete vittime.

Cambiare tutto per non cambiare niente (cit)

Il 21 si sapranno i nuovi profili dirigenziali.

Milan, Scaroni sarà il nuovo presidente

Il consiglio convocherà l'assemblea per sabato 21 luglio. Elliott in quella sede ridefinirà il board del club rossonero. Intanto sonda il mercato per cercare un nuovo ad


Come era nelle attese della vigilia e come già anticipato da MF-Milano Finanza, Paolo Scaroni, attuale consigliere del Milan in rappresentanza del fondo Elliott, sarà nominato quale nuovo presidente del club rossonero. La proclamazione avverrà durante l'assemblea del prossimo 21 luglio: assise che verrà formalmente convocata dal cda della società guidata dall'ad Marco Fassone in corso di svolgimento a Casa Milan.

Scaroni, vicentino, classe 1946, attualmente è vice presidente di Rothschild, mentre tra il 2002 e il 2014 ha ricoperto i ruoli di amministratore delegato di Enel  ed Eni  (nomine avvenute con i governi Berlusconi) e, nel caso specifico, è uno dei consulenti di Elliott per il mercato italiano. Nel suo curriculum, figura anche al presidenza del Vicenza Calcio (1997-1999).

L'indicazione, per ora informale, del manager vicentino alla presidenza del Milan è uno degli step previsti dal piano di rilancio al quale sta lavorando il fondo attivista di Paul Singer che dapprima ha defenestrato gli amministratori delle due holding lussemburghesi di Yonghong Li, mettendo professionisti di sua fiducia, e poi ha escusso il pegno sul 100% della Rossoneri Sport Investment, ossia il veicolo finanziario che controlla il club di calcio.

Oggi, poi, il cda e sabato 21 l'assemblea che porterà alla nomina del nuovo consiglio e successivamente l'assegnazione delle deleghe. E se il presidente è stato trovato, ora Elliott sta sondando il mercato alla ricerca di un nuovo amministratore delegato e probabilmente di altre figure dirigenziali per la parte tecnica e sportiva.

Contestualmente, si sta lavorando alla definizione della messa in sicurezza patrimoniale del Milan. Oltre all'iniezione di liquidità, 50 milioni, si sta studiando l'opportunità di conversione del debito maturato dalla società nel confronto di Elliott (in tutto 140 milioni) in equity o in alternativa il rifinanziamento dell'esposizione con il ceto creditizio.



Prima confermati, ora stanno cercando nuovi profili di AD e DS, cosa buona e giusta. Vedremo


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