Olimpiadi Rio 2016

CaMi ha scritto:

marcoteddy ha scritto:@cami che ne sa

schiacciatori ne abbiamo convocabili per i tempi futuri? o dobbiamo sperare che juanto si conservi o di un miracolo improvviso alla giannelli?

purtroppo c'è un po' un buco generazionale a mio avviso.. i futuri sono i tipi come vettori e lanza.. quindi dio conservi osmany!!!!!

trizio81 ha scritto:bilancio olimpiade positivo anche se son mancate alcune discipline cardine come la scherma,la boxe e come spesso accade l'atletica...ci è mancato qualcosa in questa olimpiade probabilmente nn è uscito alcun personaggio simbolo,anche perchè nn può esserlo il pur bravo Campriani....possiamo fare meglio di quanto visto in questa edizione ma serve + programmazione e denaro

Mattia80 ha scritto:

trizio81 ha scritto:bilancio olimpiade positivo anche se son mancate alcune discipline cardine come la scherma,la boxe e come spesso accade l'atletica...ci è mancato qualcosa in questa olimpiade probabilmente nn è uscito alcun personaggio simbolo,anche perchè nn può esserlo il pur bravo Campriani....possiamo fare meglio di quanto visto in questa edizione ma serve + programmazione e denaro

se avessimo programmazione avremmo 40 medaglie facilmente...è già un miracolo arrivare a 28 in questa situazione

Mattia80 ha scritto:si ma 0 o 2 medaglie nell'atletica cambia poco, è ridicolo che se va tutto bene ne prendiamo due...ma al di la dell'atletica mancano proprio investimenti e lungimiranza. Le federazioni spesso pensano ai propri interessi (propri dei dirigenti non dello sport) e se ne fottono di sviluppare e diffondere le discipline, o salta fuori un po' per caso il campione oppure buio totale...nei tuffi non vinceremo nulla per almeno 20 anni, come da Cagnotto padre a Tania, speriamo resti incinta presto

Kraven ha scritto:

Mattia80 ha scritto:si ma 0 o 2 medaglie nell'atletica cambia poco, è ridicolo che se va tutto bene ne prendiamo due...ma al di la dell'atletica mancano proprio investimenti e lungimiranza. Le federazioni spesso pensano ai propri interessi (propri dei dirigenti non dello sport) e se ne fottono di sviluppare e diffondere le discipline, o salta fuori un po' per caso il campione oppure buio totale...nei tuffi non vinceremo nulla per almeno 20 anni, come da Cagnotto padre a Tania, speriamo resti incinta presto

sì la politica è aspettare il "fenomeno" che faccia da traino per tutto il movimento...come è stato per rosolino prima e la fede poi per il nuoto. ora c'è un movimento importante, quantità e qualità, considerando che prima c'era un foglio bianco.
peccato che ad ogni olimpiade vengo gestito il tutto (preparazione e approccio) con il culo.

per l'atletica ci vorrebbe un mennea. perchè sono quelle gare sui 100 e 200 che fanno parlare (come si è finito per "parlare di nuoto al bar"), che accendono attenzioni.
per puro culo pare che un piccolo mennea sia in giro (Tortu). POi c'è qualche altro/a atleta bravino.

I jappo oro nella 4*100 è folle. hanno 4 atleti bilanciati da 10.7 alto...per cui gli è girato tutto bene. contando jamaica fuori limite. c'è stata un'involuzione generale. a parte de grasse (stepp notevole) un po lemaitre, brommell dovrebbe essere il 2° migliore usa, coetaneo di de grasse.. sparito. gatlin ciao ciao.  rodgers e gay impresentabili. gli altri hanno troppi buchi. ci sarà un bel ricambio generazionale. e per me il più veloce in potenza resta blake, che dopo 3 anni di infortuni non era chiaramente in condizione. ma ha nelle gambe in teoria due record del mondo.

corriere.it ha scritto:Franco Arese? Presente. Il 3’36”3 dell’ex presidente federale sui 1.500 metri (1971) oggi è irraggiungibile dagli azzurri. E 13 dei 19 primati italiani hanno oltre 20 anni. Record per gli 800 metri di Fiasconaro (43) e i 100 e 200 di Mennea (37). Fuori dalle 42 nazioni medagliate a Rio, la nostra atletica vive negli anni 80. La Fidal ha portato 40 atleti ai Giochi: su che basi? Lo spiega il rapporto Gipso 2016, approvato dal Coni.
Howe, Bencosme e Greco sono stati finanziati «per tornare a esprimere la loro potenzialità». Nessuno è in Brasile. Al lunghista Howe (sotto gli 8 metri dal 2010) la Fidal garantiva «stage permanente a Goteborg e in Sudafrica con allenatore e fisioterapista». Perché non Roma? Howe nel 2016 ha saltato 7,54 metri: da oro olimpico. Ma femminile.
Per la base i soldi non ci sono. I tecnici (6 euro l’ora, 500 lordi al mese ai nazionali) sono volontari. Quelli bravi (laureati) litigano coi dopolavoristi dei corsi Fidal. Poi i conflitti d’interesse. Massimo Magnani, selezionatore azzurro, è coach personale di atleti a cui il figlio Marcello fa da procuratore.
Gli impianti: un problema. Giavellotto, martello e disco sono quasi estinti: i rari campi da lanci «sicuri» sono aperti poche ore. Il mezzofondo è azzerato, la maratona non esiste più, il decathlon nemmeno. Alla mitica Formia dove Mennea passava il Natale, i suoi eredi preferiscono il campetto fuori casa.
Gli infortuni abbondano. Niente Rio per i saltatori Tamberi (foto) e Fassinotti e Federica Del Buono, talento del mezzofondo. La Fidal le ha finanziato 20 settimane di stage e stipendio per la madre-allenatrice. Che fine ha fatto? Ci sono giovani promesse in confusione tra allenatori-genitori, tecnici federali e coach dei gruppi militari che li stipendiano. Come uscire dall’impasse? Finanziando solo i poli virtuosi e costringendo gli atleti a utilizzarli, usufruendo di fisioterapisti e massaggiatori in loco. Poi soldi solo a chi garantisce risultati. Vale per atleti, tecnici e dirigenti.

MilanOnlyYou ha scritto:Ricordo quando per primo parlasti di Blake