L'Italia al Mondiale
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Re: L'Italia al Mondiale
e di contare le palle giocabili che ha avuto balotelli e che magari un po' di colpe ce l'hanno il cc che non gli ha dato più di 2 palle giocabili a partita e la difesa che ha preso una pera ogni voltaCaMi ha scritto:muccy ha scritto:Praticamente hanno promosso tutti quelli della Juve e non bocciato quello del Napoli. Veramente un atteggiamento costruttivo.
Cos'ha detto quella cessa della Ferrari?
quello che ogni persona con un minimo di cervello avrebbe detto. Cioè che lo scaricabarile è una roba pietosa e sarà mica colpa di uno solo
marcoteddy- Montecarlo 2007
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Re: L'Italia al Mondiale
Con l'Uruguay neanche le due palle giocabili gli hanno dato.
blitz1960- Yokohama 2007
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Re: L'Italia al Mondiale
pirlo prima saluta i compagni facendo un discorso nel post italia-uruguay poi sull'aereo dice "Sono a disposizione per il nuovo ct"
Dr_Destino- Manchester 2003
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Re: L'Italia al Mondiale
ma basta con sto pirlo,90 anni..togliti dal cazzo e lascia spazio a verratti
SHEVCHENKO 7- Yokohama 2007
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Re: L'Italia al Mondiale
Italia, Albertini: "Lunedì proveremo a convincere Prandelli a rimanere"
Intervista a Vivo Azzurro di Demetrio Albertini, vice presidente federale e Capo Delegazione dell'Italia in Brasile: "Il nostro non è un bilancio positivo. Gli aspetti buoni sono solo organizzativi, ma sul campo avevamo altre aspettative. Le prossime tappe federali dopo le dimissioni di Abete? Prima di tutto bisogna ricordare il grande valore morale di una persona come Giancarlo Abete. Successivamente bisognerà pensare al passaggio di consegne lunedì nel consiglio federale. Poi occorrerà convocare un'assemblea elettiva nei tempi e nei canoni previsti dallo statuto federale. Non dovrebbe essere un'assemblea immediata per tempi tecnici. Il nuovo ct? Non essendoci tempi tecnici per l'elezione del presidente, credo che si farà una riunione con tutti le componenti per condividere la scelta del nuovo commissario tecnico per i prossimi due anni. Non trascuro, però, le parole del presidente Abete che lunedì cercherà di convincere mister Prandelli a rivalutare le sue dimissioni. Credo che il bilancio dei quattro anni sia positivo, tenendo in considerazione la delusione attuale. L'auspicio è ripartire da quanto di buono fatto finora e non dallo stesso punto del 2010. Da dove ripartire verso Euro2016? Dal nuovo commissario tecnico, dall'esperienza di questa federazione e dalla volontà di ricreare un gruppo con lo spirito iusto per l'Europeo, con un girone di qualificazione che non così scontato, con formazioni d'esperienza come la Croazia. Ottimismo sempre, ma non possiamo trascurare il bicchiere mezzo vuoto. Bisogna essere sinceri con noi stessi per poter ricostruire e rimettere al centro dell'attenzione il calcio, lo sport. Dobbiamo dare e avere più scelte da dare al nostro CT per competere con le altre federazioni".
Anche Albertini parla in politichese stretto ...anzi ecclesiastico direi, ha il fratello prete, troverà gli argomenti per convincere Prandelli, sarà come discutere in famiglia
Intervista a Vivo Azzurro di Demetrio Albertini, vice presidente federale e Capo Delegazione dell'Italia in Brasile: "Il nostro non è un bilancio positivo. Gli aspetti buoni sono solo organizzativi, ma sul campo avevamo altre aspettative. Le prossime tappe federali dopo le dimissioni di Abete? Prima di tutto bisogna ricordare il grande valore morale di una persona come Giancarlo Abete. Successivamente bisognerà pensare al passaggio di consegne lunedì nel consiglio federale. Poi occorrerà convocare un'assemblea elettiva nei tempi e nei canoni previsti dallo statuto federale. Non dovrebbe essere un'assemblea immediata per tempi tecnici. Il nuovo ct? Non essendoci tempi tecnici per l'elezione del presidente, credo che si farà una riunione con tutti le componenti per condividere la scelta del nuovo commissario tecnico per i prossimi due anni. Non trascuro, però, le parole del presidente Abete che lunedì cercherà di convincere mister Prandelli a rivalutare le sue dimissioni. Credo che il bilancio dei quattro anni sia positivo, tenendo in considerazione la delusione attuale. L'auspicio è ripartire da quanto di buono fatto finora e non dallo stesso punto del 2010. Da dove ripartire verso Euro2016? Dal nuovo commissario tecnico, dall'esperienza di questa federazione e dalla volontà di ricreare un gruppo con lo spirito iusto per l'Europeo, con un girone di qualificazione che non così scontato, con formazioni d'esperienza come la Croazia. Ottimismo sempre, ma non possiamo trascurare il bicchiere mezzo vuoto. Bisogna essere sinceri con noi stessi per poter ricostruire e rimettere al centro dell'attenzione il calcio, lo sport. Dobbiamo dare e avere più scelte da dare al nostro CT per competere con le altre federazioni".
Anche Albertini parla in politichese stretto ...anzi ecclesiastico direi, ha il fratello prete, troverà gli argomenti per convincere Prandelli, sarà come discutere in famiglia
Kook- Manchester 2003
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Re: L'Italia al Mondiale
Ma poi fallisce miseramente ogni tipo di manifestazione internazionale da secoli e nessuno fa notare che é impossibile giocare a certi livelli con una salma in campo
Janko- Milano 1995
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Re: L'Italia al Mondiale
no comment...in 4
SHEVCHENKO 7- Yokohama 2007
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Re: L'Italia al Mondiale
Bonucci LOL
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Re: L'Italia al Mondiale
Il calcio italiano è in mano a burocrati, gente buona a comprarsi i voti, o spinta da correnti politiche, se ne fregano altamente del resto.
Fanno tanto casino sui come e perchè quando vieni eliminato dai mondiali, ma nessuno parla quando per esempio l'under 20 nemmeno si qualifica per il mondiale di categoria. Prandelli a me non piace, ha tante colpe ecc, però quando chiedeva, come fanno le altre selezioni, di avere dei raduni con i giocatori durante la stagione, anche solo per valutare le loro condizioni psico-fisiche, i club si opponevano e la federazione che teoricamente può tutto, si girava altrove per non urtare la suscettibilità dei club. Ci sono una serie di posizione di interesse in federazione, che impediscono qualsiasi cambiamento serio. Questo a livello di federazione, a livello di squadra...pare molte lamentele anche per come e dove hanno organizzato il ritiro, e che la scelta fosse di Prandelli, pare molti senatori avrebbero gradito almeno uno tra Toni e Rossi,o Gilardino, per avere alternative a Balotelli considerato inaffidabile (e secondo me sono stati esclusi invece proprio perchè il frate voleva lasciarlo tranquillo e evitare pressioni mediatiche) leggevo anche Cassano e Insigne non integrati benissimo. Come si dice in gergo "non hanno fatto gruppo", cosa che in un mondiale per me è fondamentale. Io spero, e concludo, che stavolta si faccia un progetto quadriennale serio, rinunciando, da subito, ai senatori del cazzo ( dichiarazioni fuori luogo senza prendersi le proprie colpe, anzi a voler ribadire che loro hanno fatto la loro parte, sono mancati gli altri ...ridicoli ) e a quei giocatori che al mondiale russo arriverebbero a 33-34 anni, dando il tempo agli altri di formarsi e di fare esperienza in nazionale, di mettere su partite. Io penso che non necessariamente uno bravo con i club poi è bravo in nazionale e viceversa. Ultimissima cosa, trovo interessante la soluzione adottata dai tedeschi, prima Klinsmann più Lowe, ovvero il campione carismatico, che ha credibilità con i giocatori , e il tattico, poi promuovono il tattico e gli affiancano Bierhoff, che uguale è l'ex ottimo giocatore che parla con i giocatori. Mi scuso per la lungaggine ovviamente.
Fanno tanto casino sui come e perchè quando vieni eliminato dai mondiali, ma nessuno parla quando per esempio l'under 20 nemmeno si qualifica per il mondiale di categoria. Prandelli a me non piace, ha tante colpe ecc, però quando chiedeva, come fanno le altre selezioni, di avere dei raduni con i giocatori durante la stagione, anche solo per valutare le loro condizioni psico-fisiche, i club si opponevano e la federazione che teoricamente può tutto, si girava altrove per non urtare la suscettibilità dei club. Ci sono una serie di posizione di interesse in federazione, che impediscono qualsiasi cambiamento serio. Questo a livello di federazione, a livello di squadra...pare molte lamentele anche per come e dove hanno organizzato il ritiro, e che la scelta fosse di Prandelli, pare molti senatori avrebbero gradito almeno uno tra Toni e Rossi,o Gilardino, per avere alternative a Balotelli considerato inaffidabile (e secondo me sono stati esclusi invece proprio perchè il frate voleva lasciarlo tranquillo e evitare pressioni mediatiche) leggevo anche Cassano e Insigne non integrati benissimo. Come si dice in gergo "non hanno fatto gruppo", cosa che in un mondiale per me è fondamentale. Io spero, e concludo, che stavolta si faccia un progetto quadriennale serio, rinunciando, da subito, ai senatori del cazzo ( dichiarazioni fuori luogo senza prendersi le proprie colpe, anzi a voler ribadire che loro hanno fatto la loro parte, sono mancati gli altri ...ridicoli ) e a quei giocatori che al mondiale russo arriverebbero a 33-34 anni, dando il tempo agli altri di formarsi e di fare esperienza in nazionale, di mettere su partite. Io penso che non necessariamente uno bravo con i club poi è bravo in nazionale e viceversa. Ultimissima cosa, trovo interessante la soluzione adottata dai tedeschi, prima Klinsmann più Lowe, ovvero il campione carismatico, che ha credibilità con i giocatori , e il tattico, poi promuovono il tattico e gli affiancano Bierhoff, che uguale è l'ex ottimo giocatore che parla con i giocatori. Mi scuso per la lungaggine ovviamente.
Kook- Manchester 2003
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Re: L'Italia al Mondiale
Bonucci quello che aveva fatto la parte del padrino nello spogliatoio...giocatore ridicolo ma che si atteggia a Franz Beckenbauer....in altre epoche della nostra nazionale nn avrebbe neanche portato le borrace (cit.) al mondialeSHEVCHENKO 7 ha scritto:
no comment...in 4
trizio81- Yokohama 2007
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