Topic Politico

Vorrei capire che sistema si va a instaurare, se si vanno o meno a creare delle tutele solide nell'uscita dal lavoro. Sennò non serve a niente, se non a generare ulteriore disoccupazione.

sulle cosidette tutele crescenti non ho trovato una mazza (al di la dell'incremento della buonuscita diciamo).
Cmq dipende sempre come verranno applicate (essendo in Italia...), ma generalmente i paesi con sistemi di questo genere hanno un mercato del lavoro molto più dinamico e una disoccupazione tendenzialmente molto più bassa (nonchè minor tempo per rientrare da una disoccupazione elevata)...vedi Germania, CH, UK, Paesi Scandinavi etc etc o anche USA, Canada...

Perché è disciplinata seriamente l'uscita dal lavoro e il sistema di ricollocamento funziona, la sola libertà di licenziamento credo faccia danni e basta.

si ma infatti, però è lampante che il sistema così costruito funziona meglio...se no le migliaia di italiani che ogni anno se ne vanno schifati in cerca di lavoro in questi paesi sarebbero folli.
E non per nulla l'Italia è uno dei pochissimi paesi la cui disoccupazione è sempre ai massimi, mentre altrove ha iniziato a calare

E' sempre ai massimi per ragioni inerenti all'economia reale, non per la mancata libertà di licenziamento. Poi ripeto, si abolisca sto art18, ma si crei qualcosa che tuteli seriamente tutti i lavoratori.

Sul problema sicurezza, vorrei dire una cosa (banale). L'Italia e' ormai da decenni il paese dell'illegalita'. Come si puo', sia moralmente che legittimamente, applicare con vigore norme di sicurezza contro immigrati e criminali vari, quando questo e' il paese dell'evasione fiscale costante, del potente che non paga mai, del parlamento composto da indagati/condannati, e via discorrendo.

La legge che e' forte col debole e inesistente col potente non sara' mai rispettata. Quello che avviene in Italia, per esempio.

In Canada, se entri clandestinamente nel paese, vieni immediatamente ammanettato, messo in una cella (si' gli aeroporti e le dogane hanno le celle), e rispedito al mittente alla prima opportunita'. Pero' e' anche un paese dove tre senatori sono stati sospesi senza paga fino a data da decidere (il senato non e' un organo elettivo ma una nomina a vita), e uno dei senatori e' finito a fare il bittafuori in uno strip club di Montreal per mantenersi. O dove l'evasore fiscale deve ripagare tutto, non importa il suo nome. Ecc. ecc.

chiamala mancata libertà di assunzione, nel senso che se vuoi assumere a tempo indeterminato a) ti costa un botto per le tasse e i contributi elevatissimi e b) in caso di necessità non hai la necessaria flessibilità.
L'articolo 18 non previene la libertà di licenziamento, ma è un fortissimo freno alle assunzioni (in particolar modo in questo periodo).
Oltretutto è un circolo vizioso, in quanto tutto ciò frena i consumi e quindi l'economia reale etc etc... Di più, i pochi che vengono assunti a tempo determinato o coi contratti ridicoli che ci sono in italia hanno garanzie ridicole il che aggrava il tutto

L'articolo 18 e le tutele che rappresenta ormai si applicano ad un numero limitato di lavoratori. E' una norma fuori dal mondo e non esiste nulla di paragonabile nel mondo occidentale.

Bisogna sostituirlo con un sistema dove tutti hanno gli stessi diritti. Per esempio, possono esistere stage, interships, o come le volete chiamare. Ma limitare. Il sistema deve essere: assunto in prova (6 mesi - 1 anno), se mi vai bene, assunto a tempo indeterminato, se no tanti saluti. Ma uno assunto in prova deve avere stesso salario e stesso livello dei colleghi a tempo indeterminato, cosi' da non favorire il datore di lavoro che continui ad assumere in prova.

Poi, stipendio minimo garantito, su base regionale. Basta con la gente assunta a 4 euro l'ora. Ogni regione dovrebbe stabilire uno stipendio minimo, e nessuno puo' prendere meno di quello. Inclusi i tirocinanti da avvocati, notai, architetti, commercialisti, ecc.

Ho un sacco di idee geniali, ma nessuno ascolta

Il Canada non si trova davanti al nord africa però. Le problematiche legate al fenomeno migratorio sono leggermente diverse.

Io credo che l'Europa sbagli a lasciare sola l'Italia e sia necessario vietare con urgenza a Francia, Spagna, Malta e a chiunque altro respinga o spari di continuare a farlo. Non possono venire solo in Italia, su questo concordo.

Se uno non vuole assumere a tempo indeterminato ha altre forme contrattuali però. Condivido quanto dice Puccio, via il 18 ma via anche la giungla dei contratti atipici.