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lì è stato coglione l'autore dell'articolo

Daniel Kaffee ha scritto:Puccio, cosa ne pensi della riforma del contratto a termine e apprendistato del ministro Poletti ?

 
In pratica elimina tutte le limitazioni che ancora esistevano (principio dell'acausalità, obbligo di una pausa di dieci o venti giorn tra un contratto e l'altro, limite ad una proroga, per il contratto a termine) ed elimina le limitazioni anche ad assumere apprendisti.
 
Esatto?

SHEVCHENKO 7 ha scritto:lì è stato coglione l'autore dell'articolo

Il problema è che sia uno sbaglio voluto, diciamo

Puccio7 ha scritto:

Daniel Kaffee ha scritto:Puccio, cosa ne pensi della riforma del contratto a termine e apprendistato del ministro Poletti ?

 
In pratica elimina tutte le limitazioni che ancora esistevano (principio dell'acausalità, obbligo di una pausa di dieci o venti giorn tra un contratto e l'altro, limite ad una proroga, per il contratto a termine) ed elimina le limitazioni anche ad assumere apprendisti.
 
Esatto?

Prevede che si possano rinnovare contratti a termine sino a 36 mesi con un massimale di 5 proroghe, senza causale. La ratio sarebbe quella di evitare che un datore, dovendo con il regime precedente assumere a tempo indeterminato con un numero inferiore di proroghe, eviti di assumere a termine un altro lavoratore e tenga lì quello che c'è già. Il tutto per far si che costui magari abbia più chance di stabilizzazione

Mi sembra immondizia, come ogni riform(in)a sul lavoro.

Si continua a mantenere questa differenza tra coloro che hanno tutti i diritti, e coloro che non ne hanno.

Tutti i lavoratori devono avere gli stessi diritti. Che se ne tolgano un po' a chi sta li' da 30 anni e se ne diano di piu' a chi nel mondo del lavoro ci sta entrando.

coi sindacati lol

Il problema e' che i sindacati rappresentano a malapena il 30% della forza lavoro.

Ma si ha una data verosimile per la conclusione dell'iter della legge delega sul lavoro? Quello dovrebbe contenere la ciccia, ma mi sa che se ne parla nel 2015.

No beh il decreto Poletti è già stato convertito in legge dalla Camera, manca il Senato

Cmq, Enrico, ho molti dubbi, come sempre, quando si parla di riforme del lavoro in italia.

Siamo sempre anni luce da una vera competitivita'. E mentre il mondo continua ad andare a 200 km/h , noi stiamo sempre li', col freno a mano tirato.