Paolo Maldini

lo stipendio di galliani è uscito varie volte.. credo sui 2 ma si trova facilmente..

per quanto riguarda maldini fassone gli aveva offerto un ruolo perfetto e il massimo possibile per uno senza alcun tipo di esperienza.. praticamente fai parte di un triumvirato nel quale chiaramente fassone non ha competenza tecniche.. mentre chi le ha (mirabili) non ha un millesimo del tuo carisma, storia ecc nel milan..
contando che poi l'alternativa non è tornare al milan tra 2 anni.. ma se tutto va bene una possibilità ce l'avrà tra 20 anni...

ha detto no

nn condivido il suo comunicato e la sua rinuncia.....peccato per lui è stata un'occasione persa

Mi è sembrata più una scusa per giustificare una cosa che non gli andava di fare fin dal principio.
Dopo tutto i soldi li ha e si sta meglio in perenne vacanza a Miami anzichè rischiare di rimettersi in gioco rischiando eventualmente la faccia tipo Inzaghi.

abbastanza incredibile come pur affermando di non volere un ruolo alla galliani nella realtà dei fatti lo dice chiaramente..
anche galliani ha(quasi) sempre avuto accanto la figura del ds.. ma sappiamo tutti che decideva lui... ecco maldini non essendo d'accordo col fatto che in caso di disaccordo col ds decide fassone afferma sostanzialmente di voler essere esattamente come galliani..

sull'altra parte del suo discorso invece posso essere d'accordo anche se non è che ogni volta che la microsoft assume qualcuno questo avrà un colloquio con bill gates riguardo agli sviluppi dell'azienda..

cazzi suoi, grazie e arrivederci

Io invece mi fido, di Maldini, per il quale si può mettere la mano sul fuoco per quanto riguarda serietà, professionalità e amore per i nostri colori, che ha fatto bene a rifiutare, viste le condizioni.

Ufficiale: direttore sviluppo strategico area sport. Presentazione Lunedì 16,30.



Scaroni:"Non ci sono parole per descrivere ciò che Paolo Maldini rappresenta per il Milan. E’ stato un privilegio vederlo giocare e vincere innumerevoli trofei in campo. Sono felice e onorato di lavorare con lui in questo suo nuovo ruolo. La leadership e l’esperienza di Paolo saranno di grande beneficio per il Club, così come la sua passione e la sua energia. La nomina di oggi è un ulteriore segno dell’impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e l’arrivo di Paolo è un passo importante verso il ritorno al grande Milan".



Bentornato Capitano.

ECCO IL COMUNICATO DEL MILAN
Il nuovo corso di AC Milan è ulteriormente rafforzato dalla nomina di Paolo Maldini a nuovo Direttore Sviluppo Strategico Area Sport. Paolo è una leggenda vivente nella storia rossonera per la sua eccezionale classe, per il talento, la leadership, la lealtà, e il suo record di successi, senza pari. Tali qualità giocheranno un ruolo determinante per far tornare il Milan alla grandezza che merita. Il cognome "Maldini" tocca il cuore di tutti i milanisti, simbolo di una dinastia di dedizione e successo. La gloriosa storia della famiglia Maldini iniziò con l'indimenticabile Cesare, padre di Paolo, capitano della squadra che vinse la prima Coppa dei Campioni nel 1963. La forza dei Maldini è testimoniata dalla storica maglia rossonera numero 3, che è stata ritirata, e in futuro potrà essere indossata solo da altri Maldini. La storia di Paolo nel Milan non ha eguali. Ha debuttato in serie A a soli 16 anni, il 20 gennaio 1985. Nel corso della sua carriera da difensore, Paolo ha vinto 26 trofei: 7 campionati nazionali; 1 Coppa Italia; 5 Supercoppe italiane; 5 UEFA Champions League (giocando in 8 finali, un record che condivide con Francisco Gento); 5 Supercoppe europee; 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per Club. Paolo si è ritirato alla fine della stagione 2008/09 e dopo 25 anni gloriosi in maglia rossonera, con 648 presenze in serie A, record assoluto, e 419 partite con la fascia da capitano. Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha dichiarato: "Non ci sono parole per descrivere ciò che Paolo Maldini rappresenta per il Milan. E' stato un privilegio vederlo giocare e vincere innumerevoli trofei in campo. Sono felice e onorato di lavorare con lui in questo suo nuovo ruolo. La leadership e l'esperienza di Paolo saranno di grande beneficio per il Club, così come la sua passione e la sua energia. La nomina di oggi è un ulteriore segno dell'impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e l'arrivo di Paolo è un passo importante verso il ritorno al grande Milan".

Paolo

Milan che lentamente torna ai milanisti.

Però adesso pochi cazzi, dovrà dimostrare che la superbia dimostrata in passato nel rifiutare ruoli di facciata era concessa. Si troverà a svolgere un ruolo che non ha mai svolto in vita sua. Voglio proprio vedere. L'importante è che il milan venga sempre prima di tutto