Paolo Maldini
+38
galapagos
Jordan23
Kraven
Kook
dany
Demone85
Azooz
Dr_Destino
pollo0389
marcoteddy
Stark
blitz1960
more
TrapiAntonio Conte
lalomba
MilanOnlyYou
OvunqueMilan89
Cippo
ely83
CaMi
matti81
Capo Ultra
markets
Puccio7
Giannino
death from above
Bleed
MILANO ROSSONERA
RedBlackHeart
Mezmerize
trizio81
Fabrizinho
Mattia80
Spirit of Saint Louis
Janko
ACMILANo since 1899
PerSempreConTe
SHEVCHENKO 7
42 partecipanti
Pagina 22 di 34
Pagina 22 di 34 • 1 ... 12 ... 21, 22, 23 ... 28 ... 34
Re: Paolo Maldini
ma cosa ne vuole sapere nosotti dai...
Dr_Destino- Manchester 2003
- Messaggi : 9655
Punti : 19648
Reputazione : 217
Data d'iscrizione : 16.09.12
Età : 37
Re: Paolo Maldini
l'esperienza nel creare buchi vendendo tutti...best ad unico al mondo
Mattia80- Yokohama 2007
- Messaggi : 37022
Punti : 57806
Reputazione : 699
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 43
Località : Milano/Lugano
Re: Paolo Maldini
Sto guardando lo speciale di Buffa... saprebbe narrare bene anche la lista della spesa quel bastardo.
Stark- Yokohama 2007
- Messaggi : 18524
Punti : 29883
Reputazione : 730
Data d'iscrizione : 26.02.11
Età : 85
Località : Nairobi
Re: Paolo Maldini
chissà quante donne si porta a letto con quella voce narrante cosi soave quel bastardo.
Dr_Destino- Manchester 2003
- Messaggi : 9655
Punti : 19648
Reputazione : 217
Data d'iscrizione : 16.09.12
Età : 37
Re: Paolo Maldini
Lo vedrei bene come voce fuori campo in un film porno
Puccio7- Beloved User
- Messaggi : 17031
Punti : 23010
Reputazione : 416
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 104
Località : North Pole
Re: Paolo Maldini
Prima richiesta per Mister Bee: Paolo Maldini
Qualcuno, ingenerosamente, lo chiama già il giorno della liberazione milanista. Domenica 26 aprile, 24 ore dopo le celebrazioni di una vera Liberazione, Bee Taechaubol sbarcherà a Milano da un virtuale bastimento, carico di soldi per Fininvest e di speranze per una larga parte della gente del Milan desiderosa di voltare pagina.
È davvero l'inizio della Grande Svolta? Un piccolo passo per Mr.Bee, ma un grande passo per l'umanità rossonera? Seguendo il sempre valido esempio di San Tommaso, è in realtà molto meglio attendere i fatti, vedere gli sviluppi, la posta in palio è il Milan e i giocatori intorno al tavolo sono molto smaliziati, rilanci e bluff sono ancora possibili. Ma tutto, al momento, porta all'imminente formalizzazione dell'inizio della cessione del club da parte del presidente Berlusconi: ormai le modalità sono note, pacchetto di minoranza - e soldini, soprattutto - subito, passaggio di proprietà a fine anno solare. Un cammino che, al di là dell'accelerazione dei tempi dettata dal patron stesso, era tutto sommato già stato tracciato. L'incognita era invece rappresentata da un altro tipo di passaggio, forse ancora più delicato di quello delle azioni: quello delle consegne. Chi "sarà" il Milan, chi lo gestirà? E pare che sia proprio su questo fronte che si possano registrare le vere novità, una sorta di rivoluzione di velluto nelle cariche societarie. Nessun pericoloso stallo, come si era ipotizzato in questo spazio: al di là del "semplice" 20% ufficialmente acquisito, Taechaubol avrebbe il via libera per installare in tempi brevi la nuova diligence che, fermo restando la presenza della Famiglia nei ruoli già concordati (Silvio presidente onorario, Barbara confermata a capo del settore commerciale), prevederebbe innanzitutto Pablo Victor Dana - braccio europeo del thailandese - nel ruolo di ammininistratore delegato del club. E addio, a quel punto, ad Adriano Galliani: proprio un paio di indizietti buttati lì dallo storico "chief" rossonero in occasione dell'evento con lo sponsor Audi e soprattutto nel post-derby, con quella condivisibile ma inusuale per lui ammissione ("C'è da piangere"), fanno pensare che i titoli di coda abbiano cominciato a scorrere, che stia montando una serena accettazione che non comprende la prospettiva di nuove barricate, del ripetersi di battaglie dietro le quinte di Arcore o di Via Aldo Rossi. Per Galliani, già pronti orizzonti da deus-ex-machina dei diritti tv, quale in fondo è sempre stato: una poltrona in Infront, o addirittura in Lega, dove la sua saggezza dirigenziale servirebbe sempre come il pane.
Solo, con tutta la stima e la fiducia in conto anticipi, pare improbabile che Mister Dana possa automaticamente trasformarsi in Galliani: tradotto, l'uomo che non solo gestisce ma "fa" il Milan, specie negli ultimi anni di autentica autogestione. Ergo, serviranno immediatamente gli uomini dell'area più prettamente sportiva e tecnica. Potrebbe esserci una figura unica, potrebbe raddoppiarsi tra direttore generale e direttore tecnico. L'importante, però, è che uno, doppio o trino, lì, in quella zona lì dell'organigramma, ci sia Paolo Maldini. Stavolta sia la volta buona, ora o mai più. In questo cambio epocale, in questa virata condotta da facce così nuove e sconosciute, c'è assoluto bisogno di un punto di riferimento preciso, di qualcuno che rappresenti la continuità. Nessuna preclusione verso i Bee o i Lee: ma solo una giustificata perplessità (vedi Thohir all'Inter) che possano da soli entrare nella pelle del nostro calcio, del Milan, del milanista, nella cultura rossonera, insomma. E magari, en passant, anche che capiscano di pallone "vero". È un acquisto fondamentale, il primo che si chiede in tempo reale, anzi, in anticipo a Mister Bee. Le capacità di Paolo in quel posto a cui anela da anni, per cui è rimasto sostanzialmente in stand-by da quel giorno del 2009 in cui tolse la fascia da capitano, sono tutte da dimostrare: e lo sa lui per primo. Ma la sua competenza, la sua serietà, il suo milanismo, la sua fame, persino, non sono in discussione. È la prima pietra verso una nuova credibilità. Con lui a fianco, si può cominciare con più fiducia un viaggio verso un ignoto che ci si augura nuovamente pieno di luce. Ah, a questo proposito: vietato parlare di giorno della liberazione, grazie. Il tempo aveva da tempo fatto il suo tempo: ma formattare la memoria è profondamente stupido.
http://www.milannews.it/l-editoriale/prima-richiesta-per-mister-bee-paolo-maldini-174134
spero si realizzi tutto, Maldini DS e un altro AD, lo sogno da tantissimo un Milan senza Galliani, da quel mare in Romagna che aspetto
Qualcuno, ingenerosamente, lo chiama già il giorno della liberazione milanista. Domenica 26 aprile, 24 ore dopo le celebrazioni di una vera Liberazione, Bee Taechaubol sbarcherà a Milano da un virtuale bastimento, carico di soldi per Fininvest e di speranze per una larga parte della gente del Milan desiderosa di voltare pagina.
È davvero l'inizio della Grande Svolta? Un piccolo passo per Mr.Bee, ma un grande passo per l'umanità rossonera? Seguendo il sempre valido esempio di San Tommaso, è in realtà molto meglio attendere i fatti, vedere gli sviluppi, la posta in palio è il Milan e i giocatori intorno al tavolo sono molto smaliziati, rilanci e bluff sono ancora possibili. Ma tutto, al momento, porta all'imminente formalizzazione dell'inizio della cessione del club da parte del presidente Berlusconi: ormai le modalità sono note, pacchetto di minoranza - e soldini, soprattutto - subito, passaggio di proprietà a fine anno solare. Un cammino che, al di là dell'accelerazione dei tempi dettata dal patron stesso, era tutto sommato già stato tracciato. L'incognita era invece rappresentata da un altro tipo di passaggio, forse ancora più delicato di quello delle azioni: quello delle consegne. Chi "sarà" il Milan, chi lo gestirà? E pare che sia proprio su questo fronte che si possano registrare le vere novità, una sorta di rivoluzione di velluto nelle cariche societarie. Nessun pericoloso stallo, come si era ipotizzato in questo spazio: al di là del "semplice" 20% ufficialmente acquisito, Taechaubol avrebbe il via libera per installare in tempi brevi la nuova diligence che, fermo restando la presenza della Famiglia nei ruoli già concordati (Silvio presidente onorario, Barbara confermata a capo del settore commerciale), prevederebbe innanzitutto Pablo Victor Dana - braccio europeo del thailandese - nel ruolo di ammininistratore delegato del club. E addio, a quel punto, ad Adriano Galliani: proprio un paio di indizietti buttati lì dallo storico "chief" rossonero in occasione dell'evento con lo sponsor Audi e soprattutto nel post-derby, con quella condivisibile ma inusuale per lui ammissione ("C'è da piangere"), fanno pensare che i titoli di coda abbiano cominciato a scorrere, che stia montando una serena accettazione che non comprende la prospettiva di nuove barricate, del ripetersi di battaglie dietro le quinte di Arcore o di Via Aldo Rossi. Per Galliani, già pronti orizzonti da deus-ex-machina dei diritti tv, quale in fondo è sempre stato: una poltrona in Infront, o addirittura in Lega, dove la sua saggezza dirigenziale servirebbe sempre come il pane.
Solo, con tutta la stima e la fiducia in conto anticipi, pare improbabile che Mister Dana possa automaticamente trasformarsi in Galliani: tradotto, l'uomo che non solo gestisce ma "fa" il Milan, specie negli ultimi anni di autentica autogestione. Ergo, serviranno immediatamente gli uomini dell'area più prettamente sportiva e tecnica. Potrebbe esserci una figura unica, potrebbe raddoppiarsi tra direttore generale e direttore tecnico. L'importante, però, è che uno, doppio o trino, lì, in quella zona lì dell'organigramma, ci sia Paolo Maldini. Stavolta sia la volta buona, ora o mai più. In questo cambio epocale, in questa virata condotta da facce così nuove e sconosciute, c'è assoluto bisogno di un punto di riferimento preciso, di qualcuno che rappresenti la continuità. Nessuna preclusione verso i Bee o i Lee: ma solo una giustificata perplessità (vedi Thohir all'Inter) che possano da soli entrare nella pelle del nostro calcio, del Milan, del milanista, nella cultura rossonera, insomma. E magari, en passant, anche che capiscano di pallone "vero". È un acquisto fondamentale, il primo che si chiede in tempo reale, anzi, in anticipo a Mister Bee. Le capacità di Paolo in quel posto a cui anela da anni, per cui è rimasto sostanzialmente in stand-by da quel giorno del 2009 in cui tolse la fascia da capitano, sono tutte da dimostrare: e lo sa lui per primo. Ma la sua competenza, la sua serietà, il suo milanismo, la sua fame, persino, non sono in discussione. È la prima pietra verso una nuova credibilità. Con lui a fianco, si può cominciare con più fiducia un viaggio verso un ignoto che ci si augura nuovamente pieno di luce. Ah, a questo proposito: vietato parlare di giorno della liberazione, grazie. Il tempo aveva da tempo fatto il suo tempo: ma formattare la memoria è profondamente stupido.
http://www.milannews.it/l-editoriale/prima-richiesta-per-mister-bee-paolo-maldini-174134
spero si realizzi tutto, Maldini DS e un altro AD, lo sogno da tantissimo un Milan senza Galliani, da quel mare in Romagna che aspetto
ACMILANo since 1899- Yokohama 2007
- Messaggi : 19258
Punti : 31826
Reputazione : 340
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 35
Località : Periferia malfamata di Milano
Re: Paolo Maldini
Quante ne hai dette contro Maldini quando eri ancora un pecorone da curva
PerSempreConTe- Yokohama 2007
- Messaggi : 38954
Punti : 67561
Reputazione : 252
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Paolo Maldini
La cosa mi piace, soprattutto se rimane barbara occuparsi della parte "marketing" che mi pare stia facendo benissimo.
Galliani ha fatto il suo tempo e sostituirlo con una persona nuova è essenziale. Altrettanto essenziale che questa persona sia affiancata da Paolo Maldini. Nuovi proprietari quindi, ma con milanisti veri ancora affiancati ai vertici della società, questo mi fa ridurre al minimo la paura di un proprietario nuovo a cui importi solo lucrare
Galliani ha fatto il suo tempo e sostituirlo con una persona nuova è essenziale. Altrettanto essenziale che questa persona sia affiancata da Paolo Maldini. Nuovi proprietari quindi, ma con milanisti veri ancora affiancati ai vertici della società, questo mi fa ridurre al minimo la paura di un proprietario nuovo a cui importi solo lucrare
pollo0389- Montecarlo 2003
- Messaggi : 11714
Punti : 23639
Reputazione : 213
Data d'iscrizione : 23.10.11
Età : 35
Località : Rimini
Re: Paolo Maldini
caxxo...domenica era ad 1,5 km da me e non lo sapevo
dany- Manchester 2003
- Messaggi : 10239
Punti : 14376
Reputazione : 129
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 46
Re: Paolo Maldini
Maldini con una nuova società ha senso,con Berlusconi no e chiaramente non per colpa di Maldini.
lalomba- Atene 1994
- Messaggi : 7179
Punti : 14830
Reputazione : 441
Data d'iscrizione : 09.03.11
Pagina 22 di 34 • 1 ... 12 ... 21, 22, 23 ... 28 ... 34
Pagina 22 di 34
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|