Topic Politico

Matteino

Il pd implode tra poco... Come dissi in tempi non sospetti, non mi stupirebbe il cambio bandiera di Renzi

Cippo ha scritto:ma esistono paesi dove ci sno test attitudinali per avere il diritto di voto?

possiamo sempre lanciare l'esempio

Renzi ha smentito tutto, grazie al cielo. Non si deve far tirar dentro sto pastrocchio.

pateticissimo bersani che prova a comprarsi i grillini
ma dimettiti pagliaccio

Berlusconi al processo Mediaset: «Non mi sono mai occupato di diritti tv, ero premier»
L'accusa chiederà la conferma della condanna di primo grado a quattro anni emessa a ottobre


MILANO - Silvio Berlusconi nell'aula della Corte d'Appello a Milano per il processo sul caso Mediaset. Alla stessa ora, alle 9.30, è iniziato anche il processo «Ruby» a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. L'ex premier ha reso dichiarazioni spontanee sostenendo di essere «totalmente estraneo alla situazione che mi viene contestata. Nel periodo 2002/2003 ero presidente del Consiglio e non mi sono mai occupato di diritti televisivi». Ha spiegato di essere «trasecolato» dopo la condanna in primo grado.
Berlusconi: «I pm hanno detto a De Gregiorio: 'Parla o vai in galera'»

L'ACCUSA - Il Cavaliere parla in aula prima che la Procura generale attraverso Laura Bertolè Viale, che rappresenta l'accusa, possa formulare le richieste, attese per essere di conferma della condanna di primo grado, arrivata il 26 ottobre 2012. «Per i sei miliardi di tasse che il mio gruppo ha pagato dal 1994 merito una medaglia d'oro da mettere sul petto, per questo considero la condanna nei miei confronti in primo grado una grande cantonata giudiziaria», ha aggiunto e concluso: «Mi aspetto una sentenza giusta».
Processo Mediaset, Berlusconi in aula

IL CASO DE GREGORIO - Berlusconi ha commentato anche l'inchiesta De Gregorio: il senatore ha dichiarato di aver ricevuto tre milioni di euro perché «i magistrati gli hanno detto o ci dici qualcosa su Berlusconi o vai in galera e lui che ha paura del carcere ha parlato». Berlusconi in relazione all'inchiesta della Procura di Napoli che lo vede indagato con l'accusa di aver pagato il senatore De Gregorio per passare al Centro Destra. Per l'ex premier si tratta di una «barbarie» compiuta dalla magistratura che avrebbe costretto De Gregorio a parlare, dichiarando una cosa che secondo Berlusconi non è comunque mai avvenuta.

Barbara Guerra sbaglia aula


Mi piace questo contenutoNon mi piace questo contenuto00Link:IN PIAZZA A ROMA - Ancora una volta Berlusconi si scaglia contro una «parte della magistratura che è una patologia del nostro sistema, un cancro della nostra democrazia. Che utilizza la giustizia per combattere ed eliminare gli avversari politici che non si riescono a eliminare con il sistema democratico delle elezioni». E fuori dall'aula, l'annuncio: «Queste accuse ci porteranno in piazza il 23 marzo». Una manifestazione a Roma, sulla giustizia, non ha detto dove, ma la sede potrebbe essere piazza San Giovanni.
PROCESSO UNIPOL - «Un'altra invenzione della Procura di Milano» è secondo l'ex premier anche il processo con al centro l'intercettazione Fassino-Consorte sulla vicenda Unipol. Ha annunciato che sarà in aula il 6 marzo: «È paradossale che io sia l'unico italiano sotto processo per aver contribuito a pubblicare una notizia coperta da segreto istruttorio», quando vengono pubblicate quotidianamente dalla stampa.

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perdsani povero pagliaccio, avesse un briciolo di cervello si sarebbe già dimesso, invece affonderà come un idiota...contento lui

mi piacerebbe capire cosa bolle nelle alte sfere del PD...
speriamo che OM si palesi e ci racconti

Condivisibili...