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Monti contro Grillo: "Vada in Grecia, comico simpatico ma devastante"

Il presidente del Consiglio attacca il leader del M5S e Tremonti. "Sopreso che gli attribuiate credibilità, dopo quel che ha fatto da ministro". Frecciata anche a Bersani: "Sensibile alla Cgil, con lui impossibile abbassare le tasse"

ROMA - Dopo Berlusconi e Bersani, la campagna elettorale di Mario Monti si concentra contro Beppe Grillo. "Caro Grillo, non so se bisogna darti del tu o del Voi, non diciamo sciocchezze che portano le persone ad avere ancora più confusione nella testa. Non ho eseguito gli ordini dell'Europa. Grillo vada a fare i suoi comizi nelle piazze Greche, le troverà piene di neofascisti. Grillo è un simpatico comico, ma è devastante per la politica italiana", dice il presidente del Consiglio ospite di Uno Mattina.

"Io - prosegue - sto proponendo l'uscita dalla politica tradizionale non per seguire la strada di quel simpatico comico e se avessimo avuto più tempo credo che oltre il 50 per cento degli italiani avrebbero aderito alla nostra proposta".

Monti torna anche sulla polemica con il centrodestra. "Noi - ricorda - proponiamo di ridurre l'Imu, altri, come Berlusconi, parlano di restituzione e abolizione sulla prima casa: sono proposte che appartengono al regno dell'impossibile". "Sono sorpreso - insiste il premier - che attribuiate credibilità a Tremonti. Avete seguito quel che ha fatto da ministro, e le rumbe e i valzer delle dichiarazioni rilasciate in questi giorni".

Non manca poi una frecciata al Pd. "Se prendiamo il piano di lavoro della Cgil, alla quale Bersani non è insensibile, esso è basato sull'aumento della spesa pubblica, quindi lascia poco margine per abbassare le tasse", ha affermato il Professore.

Parlando degli scenari post elettorali, Monti aggiunge: "Una grande coalizione è il modo migliore per gestire le cose italiane? Su certi temi come le riforme istituzionali sì, su altri più fondamentali come le riforme economiche e sociali bisogna vedere chi c'è nella coalizione". "Sia da parte del Pdl sulla giustizia sia da parte del Pd sul mercato del lavoro venivano freni alle riforme", commenta.

www.repubblica.it

perdsani su sky
"questa campagna elettorale dovrebbe parlare di lavoro, invece non ne sento parlare, io ne parlo per strada fra la gente e fra chi cerca lavoro, bisogna trovare delle soluzioni"

a parte che non tutti hanno la fortuna (si fa per dire) di vederti per strada, ma perchè non lo dici a tutti cosa vuoi fare? Perchè invece di dire ste frasi senza senso non dici le tue proposte? Le soluzioni le devi cercare (come hai detto) o le hai già? Sarebbe bello saperlo caro perdsy

Effetto sorpresa mi sa

cmq io ho già votato...addio

Oleeee

lol. Quel meme è tenerissimo

Ma loooool che pagliacci

Bel font di merda

hanno dovuto richiamare Prodi

non c'è mai limite al peggio