Armstrong perde i suoi 7 Tour?

"Mi sono dopato in tutti i Tour"
Armstrong: "Non avrei mai vinto senza"

Alla fine ha ammesso quello che tutti temevano: "Sì, mi sono dopato e l'ho fatto in tutti i miei sette Tour: altrimenti sarebbe stato impossibile vincere". Poche parole, chiare, che cancellano una vita sgangherata come un bluff. Lance Armstrong si arrende e parla. Davanti alla tv, quindi davanti al mondo, in un tu per tu doloroso con Oprah Winfrey: "Il mio cocktail - dice - era fatto di Epo, ma non molto, trasfusioni e testoterone".

Giù la maschera, insomma, anche se Lance giura che l'ultima volta è stata nel 2005: "Nel 2009 e nel 2010, assolutamente no". Come dire: ho barato, ma mica sempre. E ancora: "Non ho inventato il doping, ma non l'ho fermato. Sono un bullo, ma non ho ordinato a nessuno di doparsi. Michele Ferrari? Continuo a ritenere che sia una brava persona, ma non sono a mio agio a parlare di altre persone".

"Passerò il resto della mia vita cercando di riconquistare la fiducia della gente e a scusarmi per quel che è successo - dice poi il texano - Ora sto cominciando a capire. Vedo la rabbia della gente. Oggi ho finito di mentire. Se sono pronto a collaborare con l'Usada? Se fosse creata una commissione ad hoc sarei il primo ad andarci...".

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diretta gazzetta
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/18-01-2013/live-armstrong-confessa-segui-intervista-oprah-winfrey-913868462142.shtml

ARMSTRONG: MINISTRO FRANCIA, MESSINSCENA

(ANSA) - PARIGI - "La manipolazione continua. In occasione di una messinscena perfettamente organizzata, ci ritroviamo con delle confessioni ai minimi termini di Lance Armstrong": la ministra francese dello Sport, Valerie Fourneyron, ha reagito così alle parole del ciclista che ha ammesso le sue colpe. ''E' un piccolo passo e soprattutto un calcolo'' per sfuggire alle ''sanzioni finanziarie o anche penali"; secondo la ministra francese Armstrong dovrebbe fare le confessioni davanti al giudice.

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Omertoso fino alla fine #LieStrong

oggi e domani c'è l'intervista su Dmax

Puccio7 ha scritto:

Cippo ha scritto:

Puccio7 ha scritto:Ho un disprezzo tale nei confronti di Armstrong che non puoi immaginare, caro MOY.

Io da ragazzino, bigiavo scuola per andare a vedere il Giro d'Italia quando era nei paraggi di Milano. Me la facevo pure io in bici, a volte per 50-60km ad andare e altrettanti a tornare, pur di vederli.
Il ciclismo era lo sport della gente, quello che accomunava il campione, nella fatica, al tifoso. Nessuna barriera, nessun biglietto d'ingresso.

E gente come Armstrong (e i suoi sponsor, aggiungo), lo hanno rovinato.

scusa ma non e' assolutamente vero
il ciclismo e' ancora tale
gli sponsor nel 2012 ci sono in qualsiasi sport, anche freccette, e' un'evoluzione generale del sistema "sport" che ha portato gli sponsor
le strade ad ogni gara a tappe, classiche, gare regionali/nazionali (che ho fatto e faccio ancora quando capita) etc sono sempre piene di gente ad incitare
Il tuo discorso potrebbe valere nel calcio:
TV, sponsor, milioni di euro e stadi con sempre meno gente
Per il ciclismo proprio non funziona, il ciclismo e' sempre restera' lo sport della gente, ed ogni evento su due ruote lo dimostra, doping o non doping, sponsor o non sponsor

C'e' stata, pero' una disaffezione nei confronti del ciclismo, proprio a causa di questi scandali. E quando mi riferivo agli sponsor di Armstrong, non mi riferivo al giro di soldi (necessario per far andare avanti lo show), ma al fatto che finanziavano e sapevano del sistema di doping

personalmente questa disaffezione verso il ciclismo non l'ho vista
per carita' quando venivano fuori i casi di doping tutti a scandalizzarsi ma poi per le strade sempre il pienone di gente che adora questo sport
per quanto riguarda gli sponsor che sapevano, ti assicuro che chiunque dentro al ciclismo conosce la situazione e TUTTI sono partecipi, dai direttori, agli sponsor etc
poi fanno la scenetta quando beccano l'atleta dopato gli stracciano il contratto della squadra e dello sponsor...ma son tutti primi protagonisti dietro le quinte

Se leggete l'intervista confessa ma si scagiona. Dice che erano tutti dopati e che tutti avevano accesso alle sostanze a cui aveva accesso lui quindi ha vinto meritatamente in sostanza

Esatto, il migliore tra i dopati

non credo sia del tutto falso, il ciclismo è più sporco della juve ormai