NBA 2010/2011
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TorinoGobba1897
trizio81
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Re: NBA 2010/2011
trizio81 ha scritto:io amo kobe e lebron nn alla stessa maniera ma della loro rivalità si nutre l'nba ed anche noi tifosi.........però sempre a stare a sindacare su cosa fa o nn fa lebron mi sembra veramente puerile........se lebron avesse fatto quello ke ha fatto qualche anno fa in colorado kobe gli avrebbero dato la pena di morte;se avesse scommesso e perso milioni ai tavoli da gioco come faceva MJ gli avrebbero dato dell'incosciente se fosse andato a donne una sera sì e l'altra pure come facevano chamberlain e rodman (2 su tutti) gli avrebbero dato dell'irrispettoso!!!
Cosa fece Kobe? Tradì la moglie? Capirai...
Cmq per me James fuori dal campo può pure spacciare fumo, però nel basket deve comportarsi in maniera umile cosa che non ha mai fatto...
TorinoGobba1897- Ospite juventino
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Re: NBA 2010/2011
ma questa in tanti anni mi sembra la più grande stronzata che ho letto
scusa stai paragonando uno che su un campo da basket passa la palla anche troppo a uno che crede che prendersi meno di 25 tiri contestati sia un offesa per la propra virilità.. uno che se i compagni sbagliano li rincuora mentre l'altro li guarda in cagnesco...uno che si prenderebbe il tiro decisivo di una partita anche se ci son 3 compagni liberi per il campo..
boh per me è l'esatto contrario.. kobe si comporta e si è sempre comportato da presuntuoso in campo
scusa stai paragonando uno che su un campo da basket passa la palla anche troppo a uno che crede che prendersi meno di 25 tiri contestati sia un offesa per la propra virilità.. uno che se i compagni sbagliano li rincuora mentre l'altro li guarda in cagnesco...uno che si prenderebbe il tiro decisivo di una partita anche se ci son 3 compagni liberi per il campo..
boh per me è l'esatto contrario.. kobe si comporta e si è sempre comportato da presuntuoso in campo
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Re: NBA 2010/2011
che bella squadra Denver
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Re: NBA 2010/2011
bagatta allucinante
magic johnson con piu punti nella mani
larry bird che la passa meglio
molto meglio di anthony fra 2 anni
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Janko- Milano 1995
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Re: NBA 2010/2011
che Gallo
Pozz che prende per il culo Bagatta in pratica
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Re: NBA 2010/2011
Janko...ma quando ha iniziato a parlare dei passi fischiati e non fischiati? che sta cambiando geneteicamente (o una idiozia simile) la regola? E il Pozz gli fa:"Si ma questi restano sempre passi tutta la vita anche fra 20milioni di anni" ? ahahahahah
Mattia80- Yokohama 2007
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Re: NBA 2010/2011
AHAHAHHAHHAHA
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Re: NBA 2010/2011
Ma non possiamo fare una petizione tramite DESF?
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Re: NBA 2010/2011
LeBron lancia in alto Miami
"Pronti per giocarci il titolo"
NEWARK (Usa), 4 aprile 2011 - A due settimane dal via dei playoff Nba è tempo di bilanci per i Miami Heat e LeBron James. E proprio LeBron James, di tappa nel New Jersey, ci svela il suo particolare stato d’animo e quello della sua squadra. “Siamo pronti e carichi per i playoff – attacca il numero 6 degli Heat – ma non scopriamo certo nulla di nuovo. E’ dall’inizio dell’anno che viviamo alla giornata, con la pressione di chi deve a tutti i costi dimostrare qualcosa, e finalmente siamo arrivati al dunque”.
Da che cosa lo capisce?
“Da tanti piccoli fattori. Dal fatto che ogni squadra contro di noi cerca di dare il massimo. Dal fatto che quando giochiamo lontano da Miami i tifosi sono pronti a farsi sentire. Si tratta di piccoli dettagli che messi tutti assieme ti permettono di calarti nell’atmosfera della postseason”.
Quanto vi sentite pronti per la postseason?
“Direi che ci siamo. Per noi ogni singola gara è stata interpretata come un banco di prova per migliorare e diventare più competitivi. Sotto questo punto di vista abbiamo ancora due settimane di tempo per aggiustare gli ultimi dettagli, ma siamo pronti per la corsa al titolo”.
Qual è il segreto per sopravvivere ai playoff?
“Vincere e affrontare una partita alla volta senza mai pensare al futuro”.
"Avere la squadra al completo ci permette di sfruttare meglio le rotazioni e consente a me e Wade di riposare di più"
Miami ha fatto i conti con un’infermeria quasi sempre piena: quanto è importante arrivare in fondo con la formazione al completo?
“Importantissimo. Ci permette di sfruttare meglio le rotazioni in campo, quindi ci sono più minuti di riposo per il sottoscritto e Dwyane Wade”.
Wade come sta?
“E’ sulla via del completo recupero. Penso entro le prossime due settimane sarà di nuovo al top della condizione”.
Qual è l’avversario da battere nei playoff?
“Non mi interessa molto il nome dei nostri prossimi avversari: in una serie al meglio delle sette partite possiamo battere chiunque”.
Non ha la sensazione che attorno a questi Heat ci siano pressioni particolari, pensando al potenziale della squadra e alle aspettative?
“Sono abituato alla pressione da quando ero ragazzino. Ho sempre dovuto fare i conti con questo tipo di sensazioni: non sono affatto sorpreso di dover affrontarle di nuovo”.
Ora che siamo quasi arrivati alla fine della stagione, quanto è cambiato il suo gioco rispetto al “day one” a Miami?
“I miei numeri e le mie percentuali non sono affatto cambiati, ma costruire una squadra che sappia sfruttare tutto il potenziale delle sue stelle è l’obiettivo che inseguiamo da inizio anno. Non ho problemi a dire che i Miami Heat sono pronti per la corsa al titolo”.
Gazzetta.it
"Pronti per giocarci il titolo"
NEWARK (Usa), 4 aprile 2011 - A due settimane dal via dei playoff Nba è tempo di bilanci per i Miami Heat e LeBron James. E proprio LeBron James, di tappa nel New Jersey, ci svela il suo particolare stato d’animo e quello della sua squadra. “Siamo pronti e carichi per i playoff – attacca il numero 6 degli Heat – ma non scopriamo certo nulla di nuovo. E’ dall’inizio dell’anno che viviamo alla giornata, con la pressione di chi deve a tutti i costi dimostrare qualcosa, e finalmente siamo arrivati al dunque”.
Da che cosa lo capisce?
“Da tanti piccoli fattori. Dal fatto che ogni squadra contro di noi cerca di dare il massimo. Dal fatto che quando giochiamo lontano da Miami i tifosi sono pronti a farsi sentire. Si tratta di piccoli dettagli che messi tutti assieme ti permettono di calarti nell’atmosfera della postseason”.
Quanto vi sentite pronti per la postseason?
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Qual è il segreto per sopravvivere ai playoff?
“Vincere e affrontare una partita alla volta senza mai pensare al futuro”.
"Avere la squadra al completo ci permette di sfruttare meglio le rotazioni e consente a me e Wade di riposare di più"
Miami ha fatto i conti con un’infermeria quasi sempre piena: quanto è importante arrivare in fondo con la formazione al completo?
“Importantissimo. Ci permette di sfruttare meglio le rotazioni in campo, quindi ci sono più minuti di riposo per il sottoscritto e Dwyane Wade”.
Wade come sta?
“E’ sulla via del completo recupero. Penso entro le prossime due settimane sarà di nuovo al top della condizione”.
Qual è l’avversario da battere nei playoff?
“Non mi interessa molto il nome dei nostri prossimi avversari: in una serie al meglio delle sette partite possiamo battere chiunque”.
Non ha la sensazione che attorno a questi Heat ci siano pressioni particolari, pensando al potenziale della squadra e alle aspettative?
“Sono abituato alla pressione da quando ero ragazzino. Ho sempre dovuto fare i conti con questo tipo di sensazioni: non sono affatto sorpreso di dover affrontarle di nuovo”.
Ora che siamo quasi arrivati alla fine della stagione, quanto è cambiato il suo gioco rispetto al “day one” a Miami?
“I miei numeri e le mie percentuali non sono affatto cambiati, ma costruire una squadra che sappia sfruttare tutto il potenziale delle sue stelle è l’obiettivo che inseguiamo da inizio anno. Non ho problemi a dire che i Miami Heat sono pronti per la corsa al titolo”.
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Re: NBA 2010/2011
d rose illegale
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