MILAN - Inter 0-1

Concentrati per la doppia partita contro il Novara, ho gia' rimosso

io la rimuovo dopo il derby di ritorno

Giannino ha scritto:io ci ho giocato e purtroppo ho dovuto smettere perché mi hanno investito e ho la gamba a pezzi

Comunque ha ragione Dza, il gol è strabuono, non fate gli gnorri
Ah ho giocato anche io 10 anni se vi interessa, anche provini col Milan, quindi in base a ciò che dice PSCT, posso fare l'opinionista calcistico

va beh se lo fa gente come pistocchi...

PerSempreConTe ha scritto:tutte ste seghe mentali perchè l'onestone è venuto a piangere... ma l'avete bannato?

intervengo solo per dire che non perdi mai occasione per deludermi, nell'altro forum discutevamo piacevolmente e qui invece fai la parte del terminator, che tristezza

Su Siena fai finta di nulla.. avete vinto, goditi la vittoria e non fare la morale.
il gol vostro per me era buono ma siete gli ultimi a dovervi lamentare

Serafini: "Positiva la prestazione di Emanuelson come terzino. Abate tra i migliori del campionato"
17.01.2012 09:45 di Nikolas Cremonini Zampogna

Luca Serafini, durante il consueto appuntamento del lunedì "Studio Milan" ha analizzato la sconfitta avvenuta nel derby: "Penso che drammatizzare e buttare tutto il buono, prodotto sino ad ora, sia assolutamente sbagliato, l'unico punto interrogativo che mi pongo, è il perchè bisogna sempre aspettare il 65' per fare i cambi. E' un problema che portiamo già da tempo, da prima dell'arrivo di Allegri. Riguardo ad Ignazio Abate non mi perderei in critiche, il ragazzo è stato tra i migliori giocatori del campionato scorso ed anche quest'anno sta facendo bene. Piuttosto ho apprezzato il lavoro fatto da Emanuelson quando è stato messo nel ruolo di terzino sinistro. Ricordo che venne inizialmente acquistato come difensore sinistro, poi venne dirottato più avanti. Anche se non è adatto particolarmente alla fase difensiva, avere un giocatore bravo nella proposizione offensiva, tiene impegnato costantemente il diretto marcatore".

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Dal rinnovo agli errori nel derby... Emanuelson dall'inizio e il Faraone troppo tardi. Ma perché?

17.01.2012 00:00 di Gaia Brunelli

La formazione titolare schierata nel derby ha dell'incredibile. Nessuno ci credeva: Emanuelson dal primo minuto??? Ebbene sì. Ma non è evidente a tutti che l'olandese non riesca a svoltare nella sua avventura al Milan? Non tenta mai la giocata e fa solo il compitino. E allora a cosa serve? Soprattutto visto che da trequartista dovrebbe fare da collante tra il centrocampo e l'attacco. E, invece, il suo impatto sulla partita è equivalso a zero. Sapete quando ha giocato bene e con una certa scioltezza? Sul 2-0 contro l'Atalanta, quindi a risultato già acquisito. Detto questo come si fa a pensare che possa incidere proprio in un derby? Appurato poi che Boateng da mediano è totalmente sprecato (aspetto emerso spesso e ancor di più nella partita proprio contro l'Atalanta), perché non schierare Ambrosini in mediana? Risposta: perché giustamente Allegri non se l'è sentita (dopo quello che successe nel primo tempo di Lecce) di mettere ancora insieme il capitano e Van Bommel. Su questo concetto siamo d'accordo, ma non è che il centrocampo dell'Inter sia composto da giovanotti che basano il loro gioco sulla velocità, quindi Ambrosini avrebbe potuto anche non nuocere, soprattutto perché avrebbe potuto sfruttare la sua esperienza e poi perché avrebbe così consentito l'avanzamento del Boa. Ma anche nell'eventualità in cui l'idea Ambrosini potesse risultare troppo rischiosa, la domanda (e qui torniamo al tema iniziale) è: perché Emanuelson e non Robinho? Giuro che a questa non so rispondere nemmeno io. E aggiungo. Ma durante gli allenamenti non è facile accorgersi di chi è in forma e chi no? Il Faraone è entrato e in due minuti ha creato due palle gol! È del '92 ma, a differenza di altri, lui tenta la giocata, ci prova e si diverte. E allora diciamolo che Pato doveva essere titolare e a malincuore è stato sostituito, perché se non lo si dice si rischia di dare colpe alle persone sbagliate. El Sharaawy sta bene, ha voglia e bisogno di dimostrare di poter stare nel Milan. In pochi minuti in campo ha fatto molto più di altri. Molto molto molto di più.

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