Stadio San Siro

Dai sotto col sintetico... lo dico da secoli cristo dio

Attualmente la manutenzione costa 180 000 euro a rizzollatura per 4-5 volte all'anno.
Se si decidesse per il fondo sintetico, ma sopra con erba naturale, si spenderebbero 1 milione di euro la prima volta ma le successive manutenzione costerebbero molto poco(meno di 100 000 annui).

Letto sul corriere dello sport di oggi

finalmente sintentico pronto per il trofeo berlusconi... era stra ora cazzo

Dio grazie

era stra ora porco giuda

Il dado è tratto. Entro fine mese Inter e Milan sceglieranno il partner tecnico per il
passo tanto atteso: il nuovo terreno in erba sintetica. Poi, il 15
giugno ci sarà il via ai lavori e
un tour de force in modo da farsi trovare pronti per il Trofeo
Berlusconi, vale a dire per il galà di agosto. Una data che Milan e Juve devono ancora definire: forse anche per non intralciare le operazioni ormai alle
porte. Insomma siamo alle battute finali di una storia che da
anni angoscia non poco il calcio milanese. E la svolta imminente porta all’adozione di
una soluzione all’avanguardia.
Consultazioni In questi giorni i
vertici di M-I stadio stanno incontrando i rappresentanti delle migliori ditte del settore a livello internazionale per arrivare alla scelta definitiva. La società che gestisce San Siro per
conto di Inter e Milan è da tempo al lavoro su questo fronte.
L’idea del passaggio al sintetico era nell’aria da mesi, ma
non è un mistero che l’accelerazione definitiva sia arrivata il 3
aprile, dopo l’ultimo Barcellona-Milan. Quel campo in condizioni precarie, le proteste ufficiali di Guardiola e del club
catalano ebbero un’eco internazionale. Una tempesta mediatica che indusse l’a.d. rossonero Adriano Galliani ad ammettere: «Serve un terreno sintetico: proviamo a farlo subito,
già quest’estate».
La svolta Un appello che evidentemente l’Inter ha accolto
senza incertezze. Del resto i
problemi sono comuni e il percorso da compiere non è solo
in funzione dell’utilizzazione
dei due club per i rispettivi impegni, ma anche in vista di un
traguardo ambizioso per Milano: l’assegnazione della finale
di Champions League ne l
2015, in concomitanza con
l’Expo. E proprio in vista di quest’appuntamento da mesi sono
stati avviati dei lavori di ristrutturazione dell’intero impianto.
Le opzioni La soluzione ormai
scelta per il campo è quella della cosiddetta erba naturale rinforzata. Così Inter e Milan stanno vagliando le proposte messe a disposizione dall’italiana
Limonta e quelle della Desso e
di Eurogreen, da tempo impegnate con club ai vertici in Europa. Limonta ha dalla sua un
rapporto collaudato con Inter
e Milan, ma il suo ultimo prodotto (molto apprezzato) non
ha ancora un collaudo agonistico adeguato. Invece in questi
anni Desso e Eurogreen hanno
adottato dei sistemi integrati
già in opera in varie nazioni.
Quindi resta ancora un margine d’incertezza su questo punto. Ma l’impressione è che siamo ormai ai dettagli.
Gli impegni Ad ogni modo il via
effettivo ai lavori è legato a
due impegni presi in precedenza da M-I stadio. Vale a dire
due concerti di livello: il 7 giugno s’esibirà Bruce Springsteen, mentre il 14 toccherà a Madonna. Dal giorno dopo spazio
a tecnici e operai in quel fazzoletto di terreno che accende
tante fantasie ed emozioni. Di
sicuro saranno dei privilegiati
gli appassionati che il 18 maggio parteciperanno alla terza
edizione della Notte Bianca di
San Siro. Per l’occasione, infatti, i tifosi potranno entrare in
campo e calpestare l’erba naturale: virtualmente per l’ultima
volta. Insomma un evento nell’evento.

Dopo Cesena e Novara, anche Milan e Inter dall’anno prossimo giocheranno le gare casalinghe a San Siro sul terreno sintetico. È la svolta decisa dalle società dopo anni di rizollamenti e di infortuni causati da un terreno di gioco mai stato perfetto dall’anno della sua realizzazione. I lavori di sostituzione del manto erboso con quello sintetico inizieranno a giugno e l’inaugurazione è prevista per il Trofeo Berlusconi di metà agosto, quando il Milan giocherà contro la Juventus.
Il terreno di San Siro, però, sarà differente sia da quello di Novara, sia da quello di Cesena. Il primo è un sintetico vecchia maniera, con fondo ed erba artificiali, mentre il secondo ha terreno ‘reale’ ed erbetta artificiale. Quello del Milan sarà l’opposto, ossia fondo artificiale e erba vera attaccata alla base.

fonte: http://www.acmilanmania.it/svolta-san-siro-dallanno-prossimo-sara-sintetico/

era ora
bene

Benissimo. Speriamo di avere finalmente un campo decente, dopotutto questo 'misto' potrebbe anche essere un fallimento. Si tratta sempre di erba vera...(dopotutto se non sbaglio l'erba muore perché manca l'aria...e questo così dubito cambierebbe)