Antonio - scimmia urlatrice africana dai capelli miracolosamente lunghi - Conte

PerSempreConTe ha scritto:ecco un altro gufo.
ormai sono tutti uguali...

Usciti dalla catena di montaggio Fiat.
E' un assedio di falsi modesti

Ladri

Mi fai solo schifo

conte furiosissimo mi sa

Conte bocchinaro

tutto vero

si starà toccando nelle parti intime...







in testa.

gazza coi titoli porta sfiga

eccolo piangere di nuovo

Conte: "La Juve ha troppi impegni"
"Giocheremo 3 gare in 6 giorni: grazie"

04/02/12
Conte e Marotta a Parma, Lapresse

Le polemiche sul rinvio di Parma continuano. Alla vigilia del ritorno in campo della Juve, con temperature ancora proibitive, non si placa il malumore di Conte per una partita che andava giocata alle 15: "Lo slittamento - ha spiegato il tecnico bianconero -, ci porterà a disputare tre gare in sei giorni, cinque nei prossimi tredici. Ringraziamo tutti per questo". L'allenatore si sofferma poi sulla gara col Siena: "Caceres sarà a disposizione".

Ma a tener banco – colpa del freddo e della neve – è la situazione degli stadi e l'affollamento del calendario. Che dopo la gara interna con i toscani, riserverà alla Juve il Milan (in Coppa Italia), il Bologna, il Parma e il Catania. Un tour de force che si prolungherà fino al 18 febbraio: "In tanti continuano a dire che la Juve gioca una volta la settimana: questo è il risultato. In sei giorni giocheremo tre volte". Al 'Tardini' bisognava giocare. Conte lo avrebbe fatto volentieri alle 15: "Era previsto l'arrivo del gelo e di situazioni atmosferiche pesanti prima della partita con il Parma. Siamo in Italia, mica a Dubai. Mi sarebbe piaciuto poter garantire lo spettacolo per tutti quelli che guardavano la partita allo stadio o in tv. A parte le polemiche inutili, quello che è emerso è che non ci sono strutture in grado di tutelare il calcio". Consigli? "Ho fatto il calciatore e adesso sono un allenatore, non voglio entrare in discorsi politici. Ma se mi chiedessero un parere, avrei qualcosa da suggerire".

Adesso resta solo il malcontento per le numerose gare in programma, che costeranno un dispendio di uomini ed energie senza precedenti in questa stagione: "Non posso vivere alla giornata, abbiamo 5 partite in 13 giorni. Devo pianificare l'utilizzo dei calciatori, tenendo conto del loro stato di forma e delle sfide che andremo ad affrontare. Non c'è tempo da perdere". Qualche giocatore, come Vucinic, rientra dagli infortuni. Altri, come Caceres, vanno ad aggregarsi al gruppo: "Per Martin sta arrivando il transfer, è a disposizione come tutti gli altri. Contro il Siena, che è un avversario ostico, si dovrà iniziare il ciclo di gare che ci attende nel modo migliore. Nessuno si sorprenda se dopo una doppietta un giocatore andrà in panchina, perché devo fare delle valutazioni da un punto di vista tecnico, tattico, fisico e mentale" ha chiarito Conte.

Che poi si sofferma sul duello con il Milan: "Adesso ci danno tutti per favoriti, ci fanno dei titoloni. E io devo ringraziare la stampa per questa considerazione che ha della Juve. Cinque-sei mesi fa sembrava tutto un disastro, una campagna acquisti di seconda fascia, un allenatore fissato, quasi talebano tatticamente. Io conservo tutto e son contento che il giudizio sia cambiato, abbiamo fatto un miracolo. Detto questo, continuo a considerare il Milan nettamente favorito per lo scudetto".

sportmediaset.it

Conte: "La Juve ha troppi impegni"
"Giocheremo 3 gare in 6 giorni: grazie"

04/02/12
Conte e Marotta a Parma, Lapresse

Le polemiche sul rinvio di Parma continuano. Alla vigilia del ritorno in campo della Juve, con temperature ancora proibitive, non si placa il malumore di Conte per una partita che andava giocata alle 15: "Lo slittamento - ha spiegato il tecnico bianconero -, ci porterà a disputare tre gare in sei giorni, cinque nei prossimi tredici. Ringraziamo tutti per questo". L'allenatore si sofferma poi sulla gara col Siena: "Caceres sarà a disposizione".

Ma a tener banco – colpa del freddo e della neve – è la situazione degli stadi e l'affollamento del calendario. Che dopo la gara interna con i toscani, riserverà alla Juve il Milan (in Coppa Italia), il Bologna, il Parma e il Catania. Un tour de force che si prolungherà fino al 18 febbraio: "In tanti continuano a dire che la Juve gioca una volta la settimana: questo è il risultato. In sei giorni giocheremo tre volte". Al 'Tardini' bisognava giocare. Conte lo avrebbe fatto volentieri alle 15: "Era previsto l'arrivo del gelo e di situazioni atmosferiche pesanti prima della partita con il Parma. Siamo in Italia, mica a Dubai. Mi sarebbe piaciuto poter garantire lo spettacolo per tutti quelli che guardavano la partita allo stadio o in tv. A parte le polemiche inutili, quello che è emerso è che non ci sono strutture in grado di tutelare il calcio". Consigli? "Ho fatto il calciatore e adesso sono un allenatore, non voglio entrare in discorsi politici. Ma se mi chiedessero un parere, avrei qualcosa da suggerire".

Adesso resta solo il malcontento per le numerose gare in programma, che costeranno un dispendio di uomini ed energie senza precedenti in questa stagione: "Non posso vivere alla giornata, abbiamo 5 partite in 13 giorni. Devo pianificare l'utilizzo dei calciatori, tenendo conto del loro stato di forma e delle sfide che andremo ad affrontare. Non c'è tempo da perdere". Qualche giocatore, come Vucinic, rientra dagli infortuni. Altri, come Caceres, vanno ad aggregarsi al gruppo: "Per Martin sta arrivando il transfer, è a disposizione come tutti gli altri. Contro il Siena, che è un avversario ostico, si dovrà iniziare il ciclo di gare che ci attende nel modo migliore. Nessuno si sorprenda se dopo una doppietta un giocatore andrà in panchina, perché devo fare delle valutazioni da un punto di vista tecnico, tattico, fisico e mentale" ha chiarito Conte.

Che poi si sofferma sul duello con il Milan: "Adesso ci danno tutti per favoriti, ci fanno dei titoloni. E io devo ringraziare la stampa per questa considerazione che ha della Juve. Cinque-sei mesi fa sembrava tutto un disastro, una campagna acquisti di seconda fascia, un allenatore fissato, quasi talebano tatticamente. Io conservo tutto e son contento che il giudizio sia cambiato, abbiamo fatto un miracolo. Detto questo, continuo a considerare il Milan nettamente favorito per lo scudetto".

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NON CI CREDO Ridicolo e provinciale...e' la Juve, rosica rosica e spero che perda punti per strada