Voci di Calciomercato 2011/2012

muccy ha scritto:Non era un "chi michia è" polemico cmq... era che proprio non l'avevo mai visto... somiglia a Pienaar o sbaglio :V

MILANO - Sarà Carlitos Tevez il colpo del mercato di gennaio del Milan? Il quesito aleggia da ieri pomeriggio quando Kia Joorabchian, il potentissimo agente iraniano dell'Apache è stato avvistato dalle parti di via Turati accompagnato da Vlado Lemic (intermediario anche nell'affare riguardante il trasferimento di Samuel Eto'o all'Anzhi) e da Giuseppe Riso, l'agente Fifa già vicino al Milan per avere le procure di Valoti e Kingsley Boateng.

Due ore di colloquio fra l'amministratore delegato rossonero e la delegazione partita ieri mattina dall'aeroporto di Luton di Londra. Centoventi minuti di discussione per porre le basi dell'affare più clamoroso del mercato di gennaio. Tevez al Milan in prestito (oneroso: 5 milioni) con diritto di riscatto fissato a una cifra vicina ai 20. Il sudamericano, in rotta di collisione con Roberto Mancini, fuori rosa al City, scappato in Argentina senza permesso e mai ritornato, colmerebbe l'assenza lasciata da Antonio Cassano, out nei prossimi 4-6 mesi dopo l'attacco ischemico e l'intervento al cuore (ieri, tra l'altro, ha proseguito il suo lavoro di recupero effettuando una camminata di quaranta minuti a Milanello).

L'operazione non è semplice. Proprio ieri mattina il Mirror aveva diffuso la volontà della società dello sceicco Mansour di privarsi del giocatore solo a titolo definitivo e non temporaneo, «e dietro pagamento di congruo compenso». Ma evidentemente, al di là delle intenzioni, esiste da parte degli inglesi la disponibilità a trattare su basi differenti. Ma gli ostacoli non finiscono qui. Il giocatore nato e cresciuto in un barrio così poco raccomandabile (Ejercito de los Andes) da essere soprannominato Fuerte Apache, guadagna 6 milioni di euro annui, uno stipendio poco in linea con il programma di austerity perseguito dalla società di via Turati. Eppure nonostante le difficoltà le trattative proseguono. Kia Joorabchian si è infatti fermato a Milano.

Considerando che Tevez è fuori rosa dal 27 settembre (ovvero dal giorno in cui si rifiutò di entrare in campo nella gara con il Bayern Monaco di Champions League quando gli inglesi già stavano perdendo 2-0), lo stato di forma non sarà eccellente. Ecco perché se l'affare andasse in porto, il Milan punterebbe ad accelerare il più possibile l'arrivo del giocatore in Italia. Di certo verrebbe aggregato alla spedizione rossonera in partenza il 29 dicembre per la settimana di preparazione invernale a Dubai.
La stella del Capodanno del 2009 fra dune e grattacieli fu David Beckham, lo scorso anno fu Antonio Cassano, ora potrebbe essere il giocatore che ha all'attivo una Champions League e un Mondiale per club (con il Manchester United) e una Coppa Libertadores e un'Intercontinentale con il Boca Junior (battendo in finale il Milan). Di sicuro l'agente dell'attaccante ieri non ha incontrato i vertici nerazzurri che in estate avevano presentato al Manchester City un'offerta (respinta) per il giocatore ribelle ma talentuoso, capace di variare su tutto il fronte d'attacco. «Tevez ha fatto capire che preferisce noi» è trapelato da via Turati.
Nel frattempo l'attaccante continua a restare in Argentina dove si diletta sui campi da golf (ieri ha vinto una gara). Il Milan è intenzionato a fargli pervenire il prima possibile un programma di lavoro per limitare i danni dopo sessanta giorni senza allenamenti.

Massimiliano Allegri ha già espresso il suo gradimento: nelle 89 partite che Tevez ha giocato al City ha segnato 53 gol. Certo, ora non potrebbe giocare la Champions League dopo che era stato utilizzato da Mancini nella prima gara del girone con il Napoli, mandato in campo all'81'. Piersilvio Berlusconi, a margine della presentazione di TgCom24, ha commentato: «Tevez è un campione ma la rosa del Milan al momento è a posto così com'è». Ma non finisce qui. Il difensore di origini nigeriane del Torino Angelo Ogbonna ha chiarito: «Non andrei mai alla Juve», salvo aggiungere: «Il Milan mi sta simpatico». Pare che la simpatia sia ricambiata.

Monica Colombo