Adriano Galliani

Al microfono di Carlo Pellegatti, ovviamente per Mediaset Premium, Adriano Galliani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Bel Milan quest’anno, come lo è stato l’anno scorso. Se dovessimo fare gli stessi punti del girone di ritorno della passata stagione, abbiamo tante possibilità di vincere. Andiamo avanti. Lottiamo per vincere che è quello che deve fare il Milan. Nessuno pretende di vincere ogni anno lo Scudetto, pretendiamo che si lotti per vincere, poi può andare bene o male". Un commento anche su El Shaarawy ed Emanuelson: "El Shaarawy è bravo, deve crescere, sta imparando a diventare un grande giocatore e spero che lo diventi. Quando ho scelto Emanuelson, l’ho preso per fare il terzino, sapevamo che fosse un giocatore duttile ma lo consideravamo un terzino sinistro, cosa che ha dimostrato di saper fare molto bene". Ibrahimovic è ormai diventato l’uomo simbolo di questo Milan. Nel cuore di Galliani, però, lo svedese occupa la seconda posizione, subito dietro al grande Van Basten: "Per ora, nel mio cuore davanti c’è sempre Van Basten ma Ibra se continua cosi… Vediamo. Comunque non è un’offesa essere dietro al divino Van Basten". Considerazione finale sul mercato: "Non dico nulla, lasciamo parlare chi deve parlare. Sarebbe perfetto, per chiudere tutto, un attaccante, che sia da Champions o non da Champions". Alla domanda "Manca ancora tanto?", l’amministratore delegato rossonero saluta tutti e scappa via sorridendo. Un'espressione che vale più di mille parole.

Fabrizinho ha scritto:risata atomica, denti famelici, shark attack...
l'unica domanda su cui pare quasi seccato è quella su Emanuelson, in cui dice "Mah, io lo ho comprato come terzino d'attacco...". Frecciatina al Conte Max?