99 - Antonio CASSANO

quindi in pratica non lo avremo per il resto della stagione
siamo nelle mani di pato (speriamo non si infortuni piu) e finalmente vedremo di piu il faraone

io sinceramente il cassano visto fin ora lo avrei cambiato solo con messi.
stava troppo lucido e in forma
3-4 assist puri, da spingere solo in porta a partita non glieli toglieva nessuno.
speriamo che tutti i mali non vengano per nuocere e questo infortunio serva appunto per lanciare il faraone.

certo stagione di sfiga atomica

Era il nostro miglior giocatore, un vero peccato

Sono certa solo di una cosa, cioè che mi mancherà tantissimo

peccato perchè 2/3 assist a partita erano tanta roba

ma adesso l'importante è che guarisca del tutto ...

ieri sera il dottor Volpi ha detto molte cose interessanti:

1 - tra serie A e B ci sono 5 giocatori con questo problema
2 - i tempi di recupero dipendono tutto dalla volontà del giocatore... nella migliore delle ipotesi può tornare anche in 3 mesi ... nel caso peggiore in 6 ...

ha detto anche che aver trovato la causa dell'ischemia è stata una fortuna perchè molte volte succede di nn trovarla e allora per ridare l'idoneità sportiva nn è facile....nella sfortuna cassano è stato fortunato

La prima mi pare una cavolata

Bruno Carù, importante cardiologo che già aveva curato il cuore di Kanu, spiega in diretta a Sky Sport 24 quanto accaduto ad Antonio Cassano. "Forame Ovale Pervio, questo il problema fisico che ha colpito Cassano, problema che difficilmente si può prevedere perché non da segni. Questa situazione colpisce il 20-30% della popolazione. Si tratta di un piccolo foro nel quale un piccolo coagulo di sangue si è bloccato dall'atrio al ventricolo creando un TIA (Attacco Istemico Transitorio). Essendo transitorio sparisce spontaneamente portando il tutto alla normalità. Non ci sono state conseguenze in questo caso, esistono moltissimi casi, anche differenti, ma il TIA non lascia conseguenze in linea generale".
Carù spiega inoltre il tipo di operazione alla quale dovrà sottoporsi Antonio Cassano. "Una piccola sonda viene introdotta per "tappare" il foro creatosi grazie ad una sorta di "ombrellino". Una volta che la sonda attraversa il foro, l'ombrellino si apre coprendo il piccolo buco. L'intervento potrà durare al massimo 20 minuti. Una volta terminata l'operazione, il soggetto recupera capacità di vita abituale il giorno dopo. Ci sono delle regole che suggeriscono di aspettare alcuni mesi per l'attività agonistica. Se le cose vanno bene il tempo di recupero può essere ridotto a 3 mesi. I sei mesi di recupero, di cui si parla sono una precauzione, giusta da tenere, ma solo una precauzione".

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Con un esame del sangue è impossibile capire che un cuore mischia insieme sangue arterioso e venoso?