Calciomercato internazionale

si parla di hulk al monaco e osvaldo allo zenit...

"Se il Barca prova a prendersi Thiago Silva pagando la clausola rescissoria, io farò la stessa cosa con Messi". Lo ha detto lo Sceicco Nasser Al-Khelaifi, patron del Paris St. Germain, intervistato dal sito francese actusports.fr, facendo capire di essere stufo di tutte le voci che riguardano una possibile partenza, dal Psg verso Barcellona, del difensore centrale brasiliano. La clausola di rescissione del contratto che lega Messi al Barca e' di 250 milioni di euro.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato-ora-per-ora.shtml

occhio che questo non scherza, cavarsi 250 milioni dal conto in banca non gli costa nulla  

pollo0389 ha scritto:"Se il Barca prova a prendersi Thiago Silva pagando la clausola rescissoria, io farò la stessa cosa con Messi". Lo ha detto lo Sceicco Nasser Al-Khelaifi, patron del Paris St. Germain, intervistato dal sito francese actusports.fr, facendo capire di essere stufo di tutte le voci che riguardano una possibile partenza, dal Psg verso Barcellona, del difensore centrale brasiliano. La clausola di rescissione del contratto che lega Messi al Barca e' di 250 milioni di euro.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato-ora-per-ora.shtml

occhio che questo non scherza, cavarsi 250 milioni dal conto in banca non gli costa nulla  

bisogna poi vedere se Messi a Parigi ci vuole andare

 mi piacerebbe vedere Platini giustificare una roba del genere col suo Fake Play Finanziario

prego perchè succeda

L'offerta dell'Arsenal fatta pervenire al Liverpool per Suarez è davvero bizzarra: i Gunners sfruttando la postilla sulla clausola del Pistolero, che prevede che se qualche squadra offre più di 40 milioni i Reds debbano informare direttamente il giocatore, ha pensato bene di offrire 40 milioni più una misera sterlina. Il risultato ottenuto è il tweet indispettito del boss dei Reds John Henry: "Cosa pensi che si stiano fumando all'Emirates?"

Verratti-Psg, il vertice è in corso a Parigi. E spunta l'idea di una clausola rescissoria

Al Parco dei Principi l'agente del centrocampista sta discutendo del rinnovo con il d.g. Blanc. Fiorentina e Juve aspettano alla finestra

Il Verratti-day è cominciato pochi minuti dopo le 11. Quando al Parco dei Principi l'agente di Marco Verratti, Donato Di Campli, e il direttore generale del Psg, Jean Claude Blanc, si sono seduti l'uno di fronte all'altro. In ballo c'è il futuro, naturalmente quello del centrocampista della Nazionale di Prandelli, divenuto a soli 20 anni già una stella internazionale. Lui chiede un robusto riconoscimento economico dopo l'ottima prima stagione a Parigi, ma in agguato ci sono anche Juventus e Fiorentina. Pronte ad inserirsi, come ieri ha svelato a Gazzetta.it proprio Di Campli, in caso di mancato rinnovo coi parigini.

il vertice — Il vertice, al Parco dei Principi, è dunque cominciato dopo le 11. Si discute sull'adeguamento del contratto e intanto filtra subito un'indiscrezione: il Psg sarebbe disposto a inserire sul nuovo contratto del centrocampista una clausola di rescissione. Una mossa che, nel caso la clausola rispecchiasse l'effettivo valore di mercato del centrocampista, potrebbe anche favorire l'inserimento dei due club italiani.

www.gazzetta.it

Psg-Verratti, cala il gelo. L'agente: "La situazione sta diventando penosa"

Fonte: goal.com

Si complica notevolmente il futuro di Marco Verratti al Paris Saint-Germain. Tra la società francese e il talentuoso centrocampista appare lontanissima l'intesa sul rinnovo di contratto, una situazione che sta facendo perdere la pazienza al procuratore del calciatore: "Non siamo contenti - ha tuonato a L'Equipe Donato Di Campli, senza usare mezzi termini - E' una situazione che sta diventando penosa". Il Psg mette sul piatto un ingaggio da 1,7 milioni di euro per arrivare all'accordo, mentre il regista punta ad ottenerne 3 o 4 a stagione.

www.milannews.it

il regista certo..non tu

scusate mi sfugge un particolare....perchè ci dovrebbe essere un rinnovo di contratto se ha firmato l'anno scorso?....una buona annata ma nn tale da determinare un aumento cospicuo dello stipendio