Carlo Ancelotti

blitz1960 ha scritto:Ha vinto tutto ció che si poteva vincere in Italia, in Inghilterra, in Francia e in Spagna, con Milan e Real ha vinto tutto a livello internazionale. E qui dentro c'é chi ancora lo critica!!!!!

di milanisti nn lo critica nessuno,forse tu ti riferisci a qualche juventino infiltrato

Non so voi, ma io spero in una finale di Champions Real-Juve, con Carletto che li batte un'altra volta e poi esulta sotto la curva della Juve, urlando "chi è il maiale adesso?"

Io spero sempre che la juve esca il più presto possibile.

Che escano subito o che perdano la finale, mi importa poco. L'importante è che stiano male. Se per mano di Carletto, ancora meglio.

Uscire agli ottavi contro il Dortmund e perdere la finale contro il Real non è la stessa cosa per me e nemmeno per le casse della juve.
ribadisco, prima escono meglio sto,se escono male ancora meglio.

Però, più a lungo stanno in champions, più energie spendono e meno probabilità avranno di rivincere lo scudetto

Arrivare in finale ti toglie energie fisiche e mentali ma ti da adrenalina e fiducia,non so cosa sia meglio, nel dubbio forza Dortmund per me.

Puccio7 ha scritto:Però, più a lungo stanno in champions, più energie spendono e meno probabilità avranno di rivincere lo scudetto

lo scudo lo vincono anche con la primavera, sappiamo tutti il come e il perchè

Il Real ai piedi di Ancelotti, Perez lo esalta: "Sarà il nostro Ferguson"
Il rinnovo fino al 2017 solo una formalità, ma in casa merengue il sogno è quello di trattenere l'allenatore molto più a lungo

Il Real Madrid chiude il 2014 con quattro trofei (la decima Champions il fiore all'occhiello), Florentino Perez diventa il presidente merengue che ha conquistato il maggior numero di titoli nello stesso anno e ora vuole blindare a vita l'artefice di tutto questo, Carlo Ancelotti. Il rinnovo fino al 2017 è solo una formalità, ma il numero 1 spagnolo non ha nascosto il suo grande sogno: "Voglio che Ancelotti sia il Ferguson del Madrid".

Quando il 25 giugno 2013 Florentino Perez annunciò l'ingaggio di Carlo Ancelotti al posto di José Mourinho, a Madrid non erano poi così tanti quelli che credevano che l'allenatore italiano avrebbe fatto meglio del predecessore e che al primo colpo avrebbe conquistato la tanto agognata decima Champions League.

Un anno e mezzo dopo una città intera (o almeno la parte il cui cuore batte per il Real Madrid) è in ginocchio ai piedi dell'allenatore che è stato capace di trasformare un gruppo di campioni in una squadra di campioni, che non sembra avere ostacoli. Una perfetta macchina da guerra quella messa a punto da Carletto, capace di vincere 22 gare di fila e di chiudere il 2014 con la ciliegina del Mondiale per club, ultimo dei quattro trofei alzati al cielo nel 2014 dopo Champions, Supercoppa di Spagna e Supercoppa europea.

Ma sarebbe sbagliato pensare che il matrimonio con il Real sia stato per Ancelotti tutto rose e fiori. In questo anno e mezzo ci sono state un paio di grandi crisi e il divorzio è stato davvero vicino.

La prima dopo il trionfo in Champions a Lisbona. Florentino Perez ha tentennato cinque giorni prima di confermare la fiducia, arrivata dopo un pranzo in cui il numero 1 merengue ha capito che Ancelotti non era ancora sazio e aveva ancora voglia di arricchire il suo già incredibile palmares.

La seconda risale all'inizio di questa stagione, quando l'allenatore di Reggiolo finì nel mirino della critica per la doppia sconfitta contro Real Sociedad e Atletico Madrid. I campioni d'Europa dovevano ancora trovare la quadratura del cerchio dopo gli addii di Xabi Alonso e Di Maria e Perez ha avuto il merito di resistere alle pressioni della piazza. Una pazienza premiata con gli interessi, visto che ora si ritrova in mano una delle squadre più belle e forti di tutti i tempi.

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Perez altro cialtrone,l'anno passato di questi tempi nn aveva alcuna fiducia nel tecnico italiano ora parla di Carletto in stile Ferguson...fermo restando che parlare di Ferguson oltre che portare una sfiga pazzesca è ancora fuori luogo visto che lo scozzese gestiva anche il mercato della squadra di Manchester mentre Carletto deve sottostare alle cervellotiche scelte estive delle merengues...nn si potrebbe solamente dire che gli vogliono prolungare il contratto?