Calciomercato Stagione 2016/2017

Ma magari qualche pacco genoano!
Di solito non passano i 30 anni e corrono.
Qui invece prendiamo camminatori per il Milan Trekking Club.
Tutti teoricamente 3/4isti. Tutti teoricamente riciclabili come ali (le famosissime ali camminatrici), tutti buoni solo per far confusione.
Cuadrado costava troppo, ma guadagnavi uno che salta l'uomo e con Montella si adattava anche a fare il "terzino".
Fiducia a Suso, ma se gli viene la febbre?
Se ti riduci così alla fine i Poli li dai via in prestito gratuito e paghi una parte dell'ingaggio.
Come al solito.
I riti ripetitivi di chi è abituato male, conta sempre sulle solite 4 conoscenze interessate o rincorre i nomi degli altri.
Se poi vi sia anche interesse privato nella mala gestione non escluderei una sorta di avallo compensatorio proveniente dall'alto.
I rapporti li dentro sono marci.

Poli è un punto fermo del progetto.

MilanOnlyYou ha scritto:Arriva Rincon al 100%.

magari!

Qualcuno saprebbe spiegarmi questa cosa?
Con l'acquisto di Sosa è stato scritto che avendo occupato la casella da extracomunitario il suo arrivo esclude quello eventuale di gente come Bentancour e soprattutto Quadrado in quanto anche essi extra. Giorni fa, quando stavamo trattando Bentancour, veniva detto che la Juve stava cercando di ostacolarci cercando di far valere la sua opzione tentando di mandare il giocatore al Pescara per un anno in quanto per quest'anno ha esaurito I posti per gli extracomunitari,
Oggi viene detto che la Juve starebbe trattando col Chelsea per far tornare tra le sue file Quadrado.
Com'è che, avendo sia noi che la Juve esaurito I posti per gli extra, noi non potremmo prenderlo mentre la Juve si?

c'è sempre quel nasri in uscita...

vedendo la rosa oggi, dopo questa faraonica e illuminata campagna acquisti,siamo la solita squadretta di mezza classifica destinata a figuracce di merda!

ma sosa almeno è diventato una mezzala o è ancora in trequartista?... sostanzialmente che ruolo farebbe da noi?
perché nonostante sia un acquisto vomitevole se fa la mezzala diventa un upgrade

Janko ha scritto:ma sosa almeno è diventato una mezzala o è ancora in trequartista?... sostanzialmente che ruolo farebbe da noi?
perché nonostante sia un acquisto vomitevole se fa la mezzala diventa un upgrade

ma va. ha fatto tutta la stagione il 10.
ma per te l'han visto?   penso mezzala comunque, montolivo chi lo leva. tra l'altro gli stanno cercando un backup, quindi...

piuttosto Ozyakup se volevano un play o una mezzala

Secondo me la confusione è ancora maggiore.
A parte l'esperienza turca, io considero già el wallarito una sorta di back-up o rottamatore di Montolivo, benché privo della fase di interdizione. Un camminatore per un altro.
Perché se Sosa fosse stato realmente preso come 3/4ista, allora Diawara avrebbe senso in proiezione futura in quanto mediano, ma Kovacic cosa lo cerchi a fare? Per fargli fare l'ala alla Mancini?
Se prendi in prestito Kovacic (illusione, ma se arriva non lo butto), e Sosa era il 3/4 ista che gli fai fare?
Tutti 3/4isti in teoria.
Magati tutti meglio della melma che abbiamo, a parte Kucka.
Io spero che tutto sia concordato con Montella. Se va bene a lui...
Mah! Manicomio

Coinvolto nell’ambito dell’inchiesta denominata “I Treni del Gol”, coordinata dalla Procura di Catania e che lo ha portato anche agli arresti domiciliari con l’accusa di frode sportiva e truffa, l’ex dirigente rossoazzurro Pablo Cosentino

ah questo è il pedigree del nuovo procuratore su cui ha fatto affidamento quest'anno galliani (dietro il tentativo per diawara c'è ancora lui).

per ridere un pò...

Quando il Napoli acquistò José Ernesto Sosa detto El Principito dal Bayern Monaco, nel 2010, lo pagò un milione e mezzo di euro: aveva venticinque anni. Dodici mesi più tardi il ragazzo, impalpabile in maglia azzurra, venne ceduto al Metalist per due milioni e spiccioli. Dopo qualche anno in Ucraina e uno sfortunato prestito all’Atletico Madrid, nel 2015 passò al Besiktas. Il costo?Ancora due milioni. Ieri il Milan ne ha annunciato l’acquisto con una valutazione sorprendentemente elevata, addirittura moltiplicata per quattro: 7 milioni e mezzo. Sosa ha compiuto trentuno anni da due mesi.

Sono gli scandalosi numeri del trasferimento di Sosa al Milan, che ha fatto giustamente inferocire i tifosi rossoneri: un’operazione senza senso sul piano economico e tecnico. Galliani, a chi gli chiede lumi, risponde che si può permettere di spendere quei soldi e che a Montella il calciatore piace e va bene. Anche se così fosse - ma attendiamo conferma dallo stesso allenatore - un affare del genere non può piacere né andare bene ai proprietari del Milan. Cioè a Berlusconi e a Fininvest, per ora, e alla nuova cordata cinese, in prospettiva.

A quanto ci risulta, i cinesi non hanno avallato l’acquisto di Sosa: semplicemente non si sono potuti opporre, né potranno farlo fino al closingfissato per novembre a meno di operazioni devastanti sul piano economico-finanziario (e questa, benché rappresenti uno sperpero di denaro, non manda certo il Milan al fallimento). Sorprende, semmai, che non siano intervenuti Berlusconi e Fininvest: evidentemente hanno mollato la presa e abbassato la guardia. Davvero triste che un’epoca ricca di trionfi, una delle più entusiasmanti nella storia del calcio mondiale, debba finire così.

Perché non sono solo i numeri a inquietare: in questa estate rossonera turbano anche i nomi. Uno in particolare: quello di Pablo Cosentino, procuratore di origine argentina, ex vicepresidente del Catania, coinvolto in una brutta vicenda di calcioscommesse. Qualche giorno fa Carlo Laudisa, sulla Gazzetta dello Sport, ha evidenziato in modo critico i rapporti troppo stretti tra Galliani e Cosentino, un rilievo scomodo, che non a caso è stato subito smentito da entrambi i protagonisti della vicenda, assai indispettiti (ricevendo adeguata risposta dallo stesso Laudisa, il quale ha documentato tutto quanto).

Ebbene, adesso possiamo aggiungere qualche altro tassello alla liaison Galliani-Cosentino. Dopo essere intervenuto nell’affare Sosa - ma anche nell’operazione Gustavo Gomez e nella trattativa per Bentancur - il manager sudamericano, assieme al fratello Fernando e all’avvocato Piraino, si è mosso per provare a portare Diawara al Milan (prima del rilancio forse decisivo del Napoli). L’offerta del club rossonero è di ieri e il regista dell’operazione è proprio Pablo Cosentino, che in Italia ha legami stretti anche con Alessandro Moggi.

L’unico aspetto positivo, per il Milan, è che Diawara non ha trentuno anni. Almeno questo.

Botta e risposta tra l’Ad del Milan, Adriano Galliani, e il direttore di calciomercato.com, Stefano Agresti, sul trasferimento di Sosa e il coinvolgimento di Cosentino. Ecco quanto apparso su calciomercato.com:

“Da Adriano Galliani, vicepresidente e amministratore delegato del Milan, in relazione al nostro articolo a firma Stefano Agresti intitolato “Milan, tutti i numeri (e i nomi) della vergogna Sosa: qualcuno fermi Galliani”, riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore, rilevo e per quanto necessario ribadisco che:
1) sia Fininvest, sia i soggetti che lei definisce “i cinesi” sono stati informati e soprattutto hanno approvato in forma scritta il tesseramento di José Sosa; e
2) i “numeri” da lei riferiti relativi ai precedenti trasferimenti di Sosa sono verosimilmente stati tratti da fonti non ufficiali e perciò inattendibili; e
3) il signor Pablo Cosentino ha la duplice ventura d’essere in vacanza dove io mi trovo e di avere con me un rapporto di buona conoscenza: non si è interessato né si interesserà del mercato del Milan, del quale mi occupo invece io con il mio staff, che, ripeto ancora una volta, non include il signor Cosentino.


Adriano Galliani
Egregio dottor Galliani, prendo atto di quanto da lei precisato e volentieri pubblico la sua lettera, ma rilevo e per quanto necessario ribadisco che:
1) ho scritto che stupisce come Fininvest e Berlusconi non si siano opposti all’operazione Sosa, non che non ne sono stati informati o non l’hanno sottoscritta; per quanto riguarda “i cinesi”, devono essere sì a conoscenza delle operazioni portate avanti dal Milan e approvarle, ma fino al closing non si oppongono se queste non sono chiaramente antieconomiche (hanno dato il via libera alla cessione di Matri, ad esempio, così come avevano acconsentito all’acquisto di Bentancur per una cifra inferiore ai 15 milioni); e
2) mi sorprende che si interessi a quanto Sosa sia stato valutato prima dal Napoli, poi dal Metalist e infine dal Besiktas: immaginavo che si preoccupasse esclusivamente di quanto lo ha pagato il Milan. Ciò detto, le mie fonti in materia sono estremamente attendibili; e
3) sono contento che il signor Pablo Cosentino possa godere della sua – indubbiamente piacevole – compagnia in vacanza (a Ibizia, a quanto mi risulta), così come ne ha beneficiato a Vila-Real, dove lei si è recato a trattare Musacchio. Una fortuna capitata casualmente anche a José Sosa, fotografato proprio quest’estate a Formentera assieme allo stesso Cosentino. E certamente è altrettanto casuale che l’avvocato Piraino, procuratore di Diawara, per il quale il Milan ha formulato un’offerta proprio ieri, sia legato a doppio, anzi a triplo filo a Fernando Cosentino, che di Pablo è fratello (assieme hanno gestito anche l’ex rossonero Maxi Lopez, poi Vazquez e Spolli). Non ho comunque mai scritto che il suo staff include Pablo Cosentino. Ma soprattutto mi chiedo: perché le dà così fastidio che il suo nome venga associato a quello di un suo “buon conoscente”?