Topic Politico

Spirit of Saint Louis ha scritto:

OvunqueMilan89 ha scritto:Ok, ma che alternativa c'è? Giustiziarli in pubblica piazza?

paghi PRIMA i soldi degli obbligazionisti e correntisti (nn ho capito perchè se ho 20 M sul conto devo averne indietro solo 100k) , e POI se hai ancora soldi "salvi" i dipendenti delle banche, che qui invece sono i primi a esser salvati

la banca è morta, fallita, amen.
E' una società di investimenti, se va in rosso deve fallire, amen. Ci sono altre banche

Sosl la legge (vale ormai in tutta europa, anche in Svizzera è così...non so negli USA) dice che il capitale è garantito fino a 100'000, e dice anche chiaramente in quale ordine i vari stakeholder devono essere rimborsati, in breve correntisti, obbligazionisti (di obbligazioni senior), obbligazionisti subordinati e azionisti.

eh... è cmq una legge di merda

esempio, mettiamo l'azienda X... tipo chessò.... la Selex ES, 18000 dipendenti... ipotizziamo che ha il capitale su conti di banca Etruria o un'altra banca nella merda... gli lasci solo 100k?
O vale solo per i capitali di privati?

non lo so per le aziende, di certo vale per i capitali privati, ma sicuramente quello è un motivo valido per dare continuità all'istituto e non raderlo al suolo come dici te...

«Non spetta a me giudicare, dimissioni sì, dimissioni no… Posso dire che al suo posto mi sarei dimessa». Imbarazzante. All’epoca del caso Cancellieri, due anni fa, il ministro Maria Elena Boschi dai microfoni di Ballarò, sorriso suadente e occhioni sgranati, disse di provare un senso di grande «tristezza addosso» e che, al posto dell’allora ministro della Giustizia del governo Letta (finita nel mirino per aver perorato la scarcerazione di Giulia Ligresti), avrebbe fatto le valigie da Palazzo Chigi senza pensarci due volte. «Non si tratta della fiducia nei confronti del governo, ma delle istituzioni, il presiedente Letta può chiedere le dimissioni oppure no, io al suo posto le avrei date». Il punto grave – aggiunse sdegnata – «è che ancora una volta si è dato l’immagine di un paese min cui la legge non è uguale per tutte ma ci sono corsie preferenziali per gli amici degli amici…».


La doppia morale della sinistra

Mattia80 ha scritto:non lo so per le aziende, di certo vale per i capitali privati, ma sicuramente quello è un motivo valido per dare continuità all'istituto e non raderlo al suolo come dici te...

vabeh ma una volta che rendi in qualche modo i soldi ai correntisti, aziende comprese, la banca nn ha ragione di esistere

PerSempreConTe ha scritto:«Non spetta a me giudicare, dimissioni sì, dimissioni no… Posso dire che al suo posto mi sarei dimessa». Imbarazzante. All’epoca del caso Cancellieri, due anni fa, il ministro Maria Elena Boschi dai microfoni di Ballarò, sorriso suadente e occhioni sgranati, disse di provare un senso di grande «tristezza addosso» e che, al posto dell’allora ministro della Giustizia del governo Letta (finita nel mirino per aver perorato la scarcerazione di Giulia Ligresti), avrebbe fatto le valigie da Palazzo Chigi senza pensarci due volte. «Non si tratta della fiducia nei confronti del governo, ma delle istituzioni, il presiedente Letta può chiedere le dimissioni oppure no, io al suo posto le avrei date». Il punto grave – aggiunse sdegnata – «è che ancora una volta si è dato l’immagine di un paese min cui la legge non è uguale per tutte ma ci sono corsie preferenziali per gli amici degli amici…».


La doppia morale della sinistra

direi che lo sa molto bene lei

Spirit of Saint Louis ha scritto:

Mattia80 ha scritto:non lo so per le aziende, di certo vale per i capitali privati, ma sicuramente quello è un motivo valido per dare continuità all'istituto e non raderlo al suolo come dici te...

vabeh ma una volta che rendi in qualche modo i soldi ai correntisti, aziende comprese, la banca nn ha ragione di esistere

cosa vuol dire in qualche modo? Chi li rende? Se fallisce interviene il fondo interbancario fino a 100k euro punto, nulla di più...senza considerare tutta una serie di effetti sul sistema

C’è tanto altro, perchè – come riportava Il Fatto Quotidiano – “al termine di due ispezioni avviate nel 2012 e nel 2013, Banca d’Italia ha multato la popolare dell’Etruria e del Lazio per 2,54 milioni di euro. La maxi sanzione è a carico di 18 tra componenti ex componenti del collegio sindacale e del cda, tra cui Pier Luigi Boschi, padre di Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme nonché direttore generale della fondazione Open, la cassaforte che finanzia l’attività politica di Matteo Renzi e ha coperto, tra l’altro, l’esborso di circa 300mila euro per la recente Leopolda.”


http://www.infiltrato.it/politica/il-padre-del-ministro-boschi-promosso-vicepresidente-della-banca-etruria-solo-una-coincidenza/


Usando il metro utilizzato con Marino,questa dovrebbe dimettersi da almeno due anni.

Ah... i dirigenti delle banche salvate non possono essere denunciate grazie al "salvabanche"

PerSempreConTe ha scritto:Ah... i dirigenti delle banche salvate non possono essere denunciate grazie al "salvabanche"

e per quale astrusa ragione? (a parte l'ovvio conflitto di interessi, intendo quale motivazione è stata data?)