Topic Politico

Cambio il sostantivo, il governo centrale avrebbe forse dovuto gestire la vicenda con maggiore   elasticità  come nel caso della Scozia dove il governo britannico ha acconsentito allo svolgersi di un referendum popolare, riservandosi ovviamente il diritto di non riconoscere il risultato finale, senza le violenze di piazza intendo, fermo restando che gli indipendentisti non hanno il diritto di contarsi via referendum e men che meno di secedere. Madrid ha il diritto dalla sua, ma dovrebbe ricordarsi che esiste anche il dialogo, il compromesso, spetta alla politica risolvere questioni, comporre contrasti non altrimenti sanabili, che poi è quello che si auspica anche la comunità europea. Per il momento Madrid è riuscita a mettere in scena uno spettacolo indegno di violenze, senza peraltro impedire la consultazione, e a trasformare un'iniziativa che non ha avuto nemmeno il 50% dei votanti in un trionfo mediatico per i promotori. Il dato politico del risultato è evidente: al netto dell'azione ripugnante della polizia, è stato un fallimento per gli indipendentisti che non sono riusciti a convincere nemmeno la maggioranza dei catalani. Detto questo, il precedente è sempre pericoloso, concordo con te Blitz, chiunque potrebbe mettere in piedi un referendum o peggio su qualsiasi ignominia. Dimenticavo: che cazzo di senso ha la frase di quel coglionazzo di Pique "anche un indipendentista può giocare con la nazionale spagnola, anche se non è il mio caso "

Boh. Onestamente Piquet non mi sembra una persona molto intelligente a differenza dell'altro indipendentista del mondo del calcio Guardiola.
Se vuoi l'indipendenza è perchè non ti senti spagnolo, se l'ottieni c'hai il tuo paese in cui e per cui giocare quindi non ha senso che tu giochi per una nazione che non è la tua e a cui tu non senti di appartenere. Piquet vorrebbe tenere un piede in una scarpa e l'altro in un'altra, troppo comodo. Senza contare che con il suo atteggiamento e con le sue parole è riuscito a farsi odiare da una nazione intera passando per traditore. Sa che una nazionale catalana al massimo potrebbe giocarsola con squadre come Montenegro, Albania e simili per questo gli farebbe comodo restare nella selezione spagnola.

In teoria, in caso di separazione, il Barcellona non dovrebbe più far parte del campionato Spagnolo,non so quanto sarebbe bello,competitivo e soprattutto ricco il campionato Catalano,chissà come potrebbe prenderla Pique,sospetto non bene,lo stesso e ancor di più il club,i conti potrebbero non tornare.

Perfetto Blitz. Solo ipocrisia, questo stupido si è elevato a simbolo mediatico dell'orgoglio catalano salvo poi scendere in campo con la sua squadra di club, quando poteva rifiutarsi per protesta e avrebbe avuto il popolo dalla sua parte, e lo stesso Barcellona che combatte virtualmente il nemico spagnolo con lo sport non si degna neanche di fermarsi in onore di chi è rimasto ferito e ha avuto la forza di andare dritto sui propri ideali accampando la scusa che la federazione non gliel'ha permesso, quindi accettando e prostrandosi alle regole di chi contesti.  Se questi sono i simboli...

lalomba ha scritto:In teoria, in caso di separazione, il Barcellona non dovrebbe più far parte del campionato Spagnolo,non so quanto sarebbe bello,competitivo e soprattutto ricco il campionato Catalano,chissà come potrebbe prenderla Pique,sospetto non bene,lo stesso e ancor di più il club,i conti potrebbero non tornare.

Ma il presidente del Barca è convinto che il Barcelona sarà ospitato in qualche altro importante campionato estero o che continuerà a giocare nello spagnolo (cosa che dubito fortemente che gli sarà concessa in caso di indipendenza, anche perchè presumo che troverebbe l'inferno in ogni città e stadio al di fuori dalla Cataluña con il rischio che ci siano disordini e incidenti, così come potrebbero esserci a Barcelona quando dovessero giocare squadre simbolo della ispanicità, Real e Atletico Madrid su tutte).
Non so su che basi si fondano queste convinzioni, anche perchè se dovesse essere permesso a loro (per non perdere sponsor e mercati televisivi fruttiferi) non vedo perchè non dovrebbe essere permesso ad altri (per esempio un Ajax in un campionato tedesco avrebbe sicuramente più introiti dai diritti televisivi e più visibilità che non in quello olandese)

blitz1960 ha scritto:Boh. Onestamente Piquet non mi sembra una persona molto intelligente a differenza dell'altro indipendentista del mondo del calcio Guardiola.
Se vuoi l'indipendenza è perchè non ti senti spagnolo, se l'ottieni c'hai il tuo paese in cui e per cui giocare quindi non ha senso che tu giochi per una nazione che non è la tua e a cui tu non senti di appartenere. Piquet vorrebbe tenere un piede in una scarpa e l'altro in un'altra, troppo comodo. Senza contare che con il suo atteggiamento e con le sue parole è riuscito a farsi odiare da una nazione intera passando per traditore. Sa che una nazionale catalana al massimo potrebbe giocarsola con squadre come Montenegro, Albania e simili per questo gli farebbe comodo restare nella selezione spagnola.

ma infatti Piquè è un uomo piccolo piccolo, tra l'altro ha detto che in nazionale nn ha problemi a stare perchè lì è tra amici, motivazione ridicola

Pure i catalani che non vogliono l'indipendenza vorrebbero restare in Spagna perchè si sentono tra amici e connazionali ma li vogliono costringere a dividersi.

Aziende e banche in fuga dalla Catalogna, battaglia economica oltre che politica. Il governo di Madrid adotterà un decreto per semplificare il trasferimento in altra regione.

Il numero 2 del governo indipendentista catalano Jounquer che, dopo che La Caixa se n'è andata a Valencia e il Sabadell ad Alicante, dice "le nostre banche non se ne sono andate a Madrid ma in paesi catalani; dopo la nostra indipendenza il nostro obiettivo è quello di estenderci nei paesi vicini (riferendosi alla Comunità Valenciana e alle Baleari)".
Questi hanno capito di averla cagata e non sanno più che inventarsi per trovare una giustificazione alla fuga delle imprese dalla Cataluña per colpa del loro indipendentismo.
Intanto qualcuno lo avvisi che Gas Natural si è trasferito a Madrid così vediamo cosa si inventa questa volta...magari dirà che il rione dove aprirà la sua sede Gas Natural c'ha radici catalane.

Sicuramente questa è un'evenienza che "l'astuto" Puigdemont aveva già messo in conto nel momento in cui tirava fuori dai suoi giochi la scatola de "Il piccolo indipendentista"