La situazione economica del Milan

Berlusconi: “Nella cordata cinese ci sono anche due soggetti che superano i 10 miliardi di patrimonio personale”

Silvio Berlusconi, intervenuto questa mattina a Radio Centro Suono Sport, ha parlato così della trattativa con la cordata cinese per la cessione a quest’ultima della maggioranza del Milan: “Abbiamo avuto dei contatti con una decina di persone o gruppi interessati al Milan, ma poi ogni volta che mettevamo nero su bianco la richiesta di immettere fondi importanti ogni anno, nessuno di questi ha voluto impegnarsi. Abbiamo avuto offerte anche da soggetti provenienti da paesi con il petrolio. Ora siamo in trattativa con un gruppo di fondi e società proveniente dalla Cina, con due soggetti che superano addirittura i 10 miliardi di patrimonio personale. Non so se chiuderemo la trattativa, ci devono ancora dire se si impegneranno a fare investimenti importanti nei prossimi anni”.

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Dai cazzo vendi

Berlusconi: “Nella cordata cinese ci sono anche due soggetti che superano i 10 miliardi di patrimonio personale”

Silvio Berlusconi, intervenuto questa mattina a Radio Centro Suono Sport, ha parlato così della trattativa con la cordata cinese per la cessione a quest’ultima della maggioranza del Milan: “Abbiamo avuto dei contatti con una decina di persone o gruppi interessati al Milan, ma poi ogni volta che mettevamo nero su bianco la richiesta di immettere fondi importanti ogni anno, nessuno di questi ha voluto impegnarsi. Abbiamo avuto offerte anche da soggetti provenienti da paesi con il petrolio. Ora siamo in trattativa con un gruppo di fondi e società proveniente dalla Cina, con due soggetti che superano addirittura i 10 miliardi di patrimonio personale. Non so se chiuderemo la trattativa, ci devono ancora dire se si impegneranno a fare investimenti importanti nei prossimi anni”.

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Dai cazzo vendi

vende gli ultimi di agosto
così il condor si scatena nei suoi giorni con il super budget

A Berluscò, e non ci scassà a minchia!!!!!!

Milan, anche il colosso Kweichow Moutai nella cordata cinese

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, tra le aziende cinesi che compongono la cordata pronta a rilevare il 70% del Milan c’è il colosso Kweichow Moutai, un’impresa controllata dal Governo di Pechino e specializzata nella produzione di bevande alcoliche e liquori.

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Tutti ubriachi per finanziare il mercato

non vende a chi mangia i bambini
ci resta taci

ruiu come sempre mi sa che ci aveva preso
suma ha scaricato bacca non a caso, mettiamoci comodi

Ruiu come sempre cosa?

Minchia Ruiu. Ogni volta che dice qualcosa lui capita sempre il contrario.

trizio81 ha scritto:Ruiu come sempre cosa?

aveva indicato brocchi come sostituto di mihajlovic molto prima, quest'anno non credeva a ibra

 

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ESCLUSIVA MN - Pagni: "Cessione Milan ai dettagli, c'è la data per il preliminare. Berlusconi ha chiesto di rimanere insieme a Galliani"
06.06.2016 18:31 di Thomas Rolfi Twitter: @TRolfi articolo letto 27828 volte
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
ESCLUSIVA MN - Pagni: "Cessione Milan ai dettagli, c'è la data per il preliminare. Berlusconi ha chiesto di rimanere insieme a Galliani"


I prossimi giorni saranno molto caldi per la possibile cessione societaria del Milan alla cordata cinese. Per fare chiarezza sul negoziato la redazione di MilanNews.it ha contattato Luca Pagni. Con l'esperto di economia de La Repubblica abbiamo fatto il punto sulla trattativa, analizzando nei particolari anche i successivi dettagli tecnici qualora si concretizzasse questo storico passaggio di quote del club.

A che punto è la trattativa con la cordata cinese?
"A quanto risulta a me e ad Enrico Currò, che seguiamo la vicenda ormai da un anno e mezzo, è tutto pronto. Siamo veramente ai minimi dettagli tecnici degli avvocati. Ci risulta che ci sia anche una data fissata per firmare il preliminare, il 13 giugno. In quel giorno è attesa a Milano una delegazione cinese e finalmente cadrà anche pubblicamente il mistero sui protagonisti della cordata. All'interno del consorzio ci sono grosse aziende di stato e i nomi sono quelli usciti in queste ultime settimane: da Robin Li a Jack Ma di Alibaba, ecc. Per noi è solo una questione di giorni".

I continui sbalzi umorali di Silvio Berlusconi, però, spaventano i tifosi rossoneri
"Non è un mistero che di tutto l'entourage Fininvest sia colui che meno di tutti vorrebbe vendere. I figli ormai hanno preso in mano le aziende di famiglia, la politica è in una fase calante anche per una questione generazionale. In questo scenario il Milan oltre a essere la sua creatura è anche l'unica che gli è rimasta. Il suo sogno sarebbe quello di fare una squadra italiana affidata a Brocchi e dimostrare di poter vincere anche con pochi soldi. Negli ultimi giorni anche lui è 'mainstream' dal punto di vista calcistico e vorrebbe rifare il miracolo Leicester. E questo spaventa i tifosi del Milan, i dirigenti di Fininvest - che con la cessione del Milan farebbero una plusvalenza importante -, lo stuolo di avvocati e di consulenti finanziari e anche gli stessi cinesi, che hanno già tutto pronto e non vogliono far fallire l'operazione".

La cessione dell'Inter può aver dato un'accelerata anche alla conclusione della trattativa per la vendita del Milan o sono completamente slegate anche a livello psicologico?
"A mio avviso sono slegate in Italia, ma probabilmente legate in Cina. Nel senso che c'è un progetto da parte della Cina anche politico di acquistare da noi il nostro 'Know How' nel calcio: allenatori, metodi di lavoro, alimentazione, schemi tattici e scuole calcio. La trattativa con il Milan è nata prima della primavera scorsa, quando Fininvest aveva dato mandato a una banca d'affari americana di trovare un socio di minoranza. In realtà, però, se si tratta di operazioni politiche come l'entrata nel Manchester City ok, ma tranne quel caso e l'Atletico Madrid, difficilmente qualcuno mette i soldi per stare in minoranza. Più di un anno fa è arrivata questa proposta cinese, è dovuta rimanere dietro le quinte perchè c'era il preliminare d'acquisto con Mister Bee. La cosa curiosa delle due trattative e che le lega in un certo qual modo è che uno dei soci forti che entrano nel Milan hanno una quota del 20% di Suning - l'azienda diventata proprietaria dell'Inter - e qualcuno dice già, forse scherzando, che il prossimo passaggio futuro sarà la fusione dei due club. Anche se spero qualcuno gli abbia già spiegato che significherebbe la fine del calcio a Milano (ride, ndr)".

Quali saranno, dunque, i prossimi passaggi tecnici dopo il preliminare del 13 giugno?
"Esattamente come si fa per una casa, tu firmi il contratto preliminare ma ti danno già le chiavi di casa e tu entri già a sistemare tutto, anche perchè hai già fissato tutto dal notaio. Si tratta di una pratica burocratica. I cinesi entreranno già in pieno controllo di tutto, ci sarà una nuova assemblea per nominare il nuovo consiglio d'amministrazione. L'altra cosa che ci risulta è che Galliani dovrebbe restare almeno per questo primo periodo. Ha un contratto di consulenza che viene rinnovato, anche perchè i tempi saranno strettissimi per fare il mercato. Il Milan però ha la fortuna che, non avendo la qualificazione in coppa, ha più tempo per poter spendere senza il cappio del Financial Fair Play, anche se poi naturalmente dovrà andare dalla Uefa per concordare un piano di rientro. Per quanto riguarda la trattativa è già stato stabilito che il 70% passerà entro la fine dell'anno alla cordata cinese ed entro tre anni, come da richiesta dello stesso Silvio, la famiglia Berlusconi cederà il restante 30% e uscirà definitivamente dal Milan.

Che altri paletti ha messo Berlusconi alla cordata cinese?
"Berlusconi ha fatto due richieste molto precise: una quella di poter rimanere nella prima fase insieme a Galliani e quindi far vedere che è la sua struttura quella che riporterà il Milan al successo e la seconda è l'impegno richiesto alla cordata cinese di garantire ogni anno degli investimenti per il rafforzamento della squadra. Trattativa ferma su questo punto? Bisogna capire quanto ci sia di verità e quanto ci sia di narrazione berlusconiana sul fatto che lui voglia essere il 'Deus ex machina' del Milan anche nell'ultimo atto".





a sentire costui sembra meno nera la situa