Liga-Copa del Rey-Supercopa de España 2015/2016

Barcellona, futuro fuori dalla Liga? Sì, se la Catalogna diventa indipendente
Il presidente federale: "Club di Barcellona fuori dalla Liga". Luis Enrique: "Immagino qualunque cosa". Domenica elezioni, l'esito delle urne potrebbe provocate un terremoto nel mondo del calcio

Una Liga senza Barcellona. Questo è lo scenario che potrebbe presentarsi in caso di indipendenza catalana. Domenica si apriranno le urne per il Parlamento catalano e, qualora vincessero gli indipendentisti riuniti nella coalizione Junts pel si, partirebbe la procedura di scissione dalla Spagna. Almeno stando alla campagna elettorale. A spaventare il mondo del calcio sono i sondaggi, che danno in vantaggio la coalizione, nonché le dichiarazioni rilasciate dal presidente della LFP, Javier Tebas. "I club catalani non potrebbero giocare nella Liga perché la legislazione lo impedisce. L'unico stato che può giocare in competizioni nazionali è Andorra", ha dichiarato, dicendosi tuttavia certo che "mai la Catalogna si separerà dalla Spagna". A dover rinunciare al massimo campionato nazionale ci sarebbe anche l'Espanyol

LUIS ENRIQUE — Non è così convinto Luis Enrique, tecnico del Barcellona, che durante la conferenza stampa pre Celta Vigo ha risposto a chi gli chiedesse se immaginasse una Liga senza Barça: "A questo punto della mia vita posso immaginarmi qualunque cosa".
CHAMPIONS, CLASICO E DIRITTI TV — Lo scenario sarebbe tuttavia complicatissimo. In ballo non c'è solo lo spettacolo, ma una serie di introiti economici. A partire dai diritti tv. Che, come sottolinea il presidente del consiglio superiore dello sport Miguel Cardenal a AS, incidono in maniera decisa anche sui risultati sportivi: "In una Catalogna indipendente di 8 milioni di abitanti, il Barcellona potrebbe aspirare ad essere una squadra "di cantera" come l'Ajax, il Celtic o lo Standard Liegi, andando agli ottavi o ai quarti di Champions League, per esempio. Le finanze dei club vengono dagli introiti televisivi". A perderci sportivamente (ed economicamente), per altro, non sarebbe solo il club blaugrana, ma tutta la Spagna del pallone. Provare a immaginare un Real Madrid senza avversaria, per credere. Addio Clasico, addio spettacolo. E la Nazionale vincitrice del Mondiale 2010 e dell'Europeo 2012? Perderebbe giocatori del calibro di Piqué.

SCONTRO POLITICO SENZA BARÇA — Come se non bastassero i contenziosi squisitamente politici, ad infiammare le piazze entra dunque anche il calcio che, si sa, smuove le folle come poche cose al mondo. I partiti indipendentisti accusano una strumentalizzazione degli scenari futuri per intimorire i votanti in vista delle urne. Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu, intanto, se ne tira fuori, assicurando che il club resta neutrale durante la campagna elettorale. Non resta che attendere l'alba delle elezioni per capire meglio cosa ne sarà di Messi e compagni.

http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/22-09-2015/barcellona-futuro-fuori-liga-si-se-catalogna-diventa-indipendente-130226102520.shtml?refresh_ce-cp

Sisi, ci sto credendo

Ma questo referendum è solo una pagliacciata. Non ha nessuna valenza istituzionale nè legale e non è riconosciuto dal governo spagnolo. È come se in Italia domani facessero un referendum per la scissione della Calabria o le Marche.

celta folle in questa prima mezz'ora

4 fischioni presi dal Barca, mentre il Real è in vantaggio a Bilbao
E io ho giocato il 2 del Barca... meno male che era a scrocco col bonus di betfair

Karim the dream porta il Real in testa alla Liga, mi pare alla pari proprio col Celta

Celta

Iago

Il pippone ex Liverpool?!? Ma LOL.

imprendibile, sverniciata tutta la difesa praticamente

Messi out 6-8 settimane infortunio al collaterale