Allenatore - Siniša MIHAJLOVIĆ

Poco da commentare, siamo alle solite. Tralasciando quanto sia deleterio mettere in discussione un allenatore nel momento in cui sta facendo bene (nel 2016 miglioramenti evidenti, pur con tutti i limiti del caso), è una vergogna che il Milan continui a essere ostaggio dei cambi d'umore di un vecchio convinto che questa rosa possa vincere tutte le partite o, peggio, che si possa tornare in finale di Champions senza però spendere un euro come a gennaio. Ma è inutile persino dilungarsi, sono argomenti di cui parliamo da anni e anni ormai.

Se le condizioni per rimanere fossero veramente "terzo posto e Coppa Italia" sarebbe un licenziamento nemmeno troppo celato. Due traguardi decisamente molto complicati già presi singolarmente, accoppiarli è utopia.

E le parole di Berlusconi di certo non aiutano.

la squadra ora va bene, ha inanellato una serie positiva di risultati,sembra seguire l'allenatore e questo ridicolo nano, più di un clown al circo, che fa? Lo delegittima con queste dichiarazioni, dovrebbe solo vergognarsi

Berlusconi non è al corrente dei risultati del 2016. Dategli tempo, c'è un lag bestiale.

ahahahaah, vero.
Comunque Ale l'allenatore scelto dal Presidente lo abbiamo avuto ma quando poi si è trattato di fargli fare il mercato è stato cacciato. Berlusconi vuole gli aziendalisti, gli Ancelotti e i Capello dell'epoca, a cui comunque hanno affidato ottime squadre...pronto Donadoni mi sa e se gli fanno una buona squadra io sarei contento. Il mio primo giocatore preferito

donadoni piacerebbe molto anche a me...

Bisogna trovare il giusto compromesso, inutile che sogniamo quelli che vengono qui e spaccano tutto o si ribellano. Zaccheroni, Leonardo, Seedorf, Terim, tutti cacciati. Dobbiamo sperare in primis in un buon allenatore e Donadoni lo è, purtroppo deve essere uno che deve sapersi confrontare con questa società per come piace a loro gestire gli allenatori e donadoni potrebbe esserlo...per il resto, come sempre in questi 30 anni, dobbiamo sperare che il presidente si innamori e decida di tornare a spendere, solo questa può essere la combinazione vincente. Se arriva Conte e comincia a sbraitare,fa la fine di tutti quelli che hanno osato contraddire minimamente la società, non abbiamo scelte fino a quando non cambia qualcosa dall'alto, è così che deve andare il film...buon allenatore, aziendalista, buona squadra e si può tornare a vincere.

Ormai facciamo collezione di allenatore a livello della peggiore Inter...solo il Palermo attualmente riesce a cambiarne più di noi.

Berlusconi vuole un aziendalista che stia zitto ed allo stesso tempo vinca esprimendo un bel giuoco ed avendo il controllo del pallone.

Il bel giuoco ed il controllo del pallone li ottieni con gente tecnicamente di alto livello.
Gente tecnicamente di alto livello la ottieni con determinati investimenti.
Se non spendi, o spendi male, l'allenatore incazzoso si lamenta, mentre l'aziendalista sta zitto, ma nessuno dei due raggiunge il traguardo, che alla fine è quello che conta.
Il problema sta a monte.

Con investimenti e rosa giusti, entrambi possono vincere, e nessuno dei due si lamenta.
Il nodo è sempre lo stesso.

Sinisa è il classico allenatore estremamente pratico, poco bello a vedersi, grintoso; ultimamente ha messo da parte quella poca fantasia che (non) potevamo permetterci per puntare al massimo sulla concretezza: a giudicare dai risultati recenti, e dalle prestazioni dei singoli (finalmente nei loro ruoli), direi che è il massimo a cui possiamo ambire ORA.
Schemi diversi, giocate diverse, attitudini differenti richiedono innanzitutto giocatori differenti: tentare di fargli fare cose che non gli competono produce un rendimento inferiore, l'abbiamo provato sulla nostra pelle.
Insomma, se si vuole un tecnico che abbia una visione del calcio differente, bisogna prima di tutto prendere gente che possa comprenderla e supportarla tecnicamente.