Stephan EL SHAARAWY

verrà provato mediano sinistro su richiesta del presidente

mi terrorizza l'idea di vederlo a centrocampo..al primo contrasto va in mille pezzi questo qui

sara' il nostro Kondogbia

vendere

Centrocampista di corsa alla Romulo

Stark ha scritto:Centropanchista di corsa alla Romulo

fìx'd

daniela ha scritto:mi terrorizza l'idea di vederlo a centrocampo..al primo contrasto va in mille pezzi questo qui

Se Montolivo è riuscito a fare una grande carriera col fisico che si ritrova

Milan, El Shaarawy come Di Maria: la scommessa di Mihajlovic
La suggestione è arrivata alla presentazione di Sinisa: il Faraone mezz'ala? Si proverà a fare il percorso che l'argentino intraprese con Ancelotti

Per adesso è solo un progetto e nemmeno di facile attuazione. Stephan El Shaarawy a centrocampo: il piano è di Sinisa Mihajlovic, il copyright è di Silvio Berlusconi. Quindi il tentativo verrà fatto: a Milanello, El Shaarawy si sposterà di qualche metro verso il centro e all’indietro. Il cambiamento tattico, però, è ben più profondo: da quando è arrivato al Milan, infatti, il Faraone ha quasi sempre giocato da attaccante esterno. L’equivoco nasce nella prima parte della stagione 2012-13, quando Stephan segna tantissimo creando delle aspettative esagerate a proposito del suo potenziale offensivo. Né prima né dopo, infatti, El Shaarawy ha tenuto una media-gol da attaccante. Quando i difensori hanno capito la sua giocata preferita (scatto a sinistra, dribbling verso il centro e tiro a giro dalla parte opposta) è iniziata la crisi tecnica, ingigantita dai numerosi infortuni che hanno continuamente frenato la corsa del Faraone.

IL MODELLO — Nel 4-3-1-2 ipotizzato da Mihajlovic non ci sarebbe spazio per lui: non ha i movimenti e il senso del gol della seconda punta, non ha l’abilità nel breve e i tempi di gioco del trequartista. Allora cosa farne? L’illuminazione di Mihajlovic poggia sulla facilità di corsa di Stephan e sulla minore pressione che avrà, visto che nessuno gli chiederà più di segnare e potrà quindi giocare con tranquillità. Da attaccante esterno, El Shaarawy non si è mai disinteressato della fase difensiva: sono sempre stati frequenti i suoi ripiegamenti fino alla propria area, quasi da terzino aggiunto. Quando si ha la linea laterale vicina, però, tutto è più semplice perché il gesso dà un riferimento molto preciso e basta non allontanarsi troppo per non creare problemi di equilibrio alla squadra. I compiti della mezzala sono invece più delicati: bisogna pensare di più, leggere la manovra e anche prevedere lo sviluppo del gioco in entrambe le fasi.

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/04-07-2015/milan-el-shaarawy-come-maria-scommessa-mihajlovic-120433038633.shtml

Cami cambia il ruolo nel primo post: "medianaccio alla Ringhio Gattuso"