Adriano Galliani

Sono 3 in cl e 3 in europa league... diventano 7 se vince l'europa league una squadra che arriva fuori dalle prime 3...

non ha senso che i posti per federazione possano cambiare a seconda dei risultati

se wikipedia è attendibile

Il numero di squadre e le modalità di qualificazione alle competizioni organizzate dall'UEFA sono cambiati rispetto la stagione precedente. Al termine del campionato, le prime tre squadre classificate avranno diritto a partecipare alla Champions League 2015-2016, le prime due alla fase a gironi e la terza al massimo turno di play-off a seconda dei risultati delle coppe europee[2]; la quarta e le quinta in graduatoria, invece, potranno iscriversi all'Europa League 2015-2016, unitamente alla formazione vincitrice della Coppa Italia. La sesta classificata avrà diritto a partecipare all'Europa League nel caso in cui la trionfatrice nella coppa nazionale sia già ammessa alle competizioni europee.

Quindi hanno tolto un posto in EL da quest'anno

Idiota, pelato del cazzo.

Come potrebbe fare il Milan ad andare in Europa League attraverso il settimo posto, come ha detto oggi Adriano Galliani alla squadra e allo staff tecnico? L’ipotesi è molto difficile, ma non impossibile. Per far si che si verifichi sono necessari tre fattori dai quali non si può prescindere.

Il primo riguarda il piazzamento in classifica del Milan. I rossoneri, infatti, dovrebbero chiudere il campionato al settimo posto, cosa non del tutto impossibile visto che, ad oggi, dista solamente 2 punti (ma il Genoa ha una gara da recuperare con il Parma). I problemi principali riguardano gli altri due incastri che si dovrebbero verificare e che vi spieghiamo di seguito.

COPPA ITALIA – Il primo nodo indispensabile è quello relativo alla Coppa Italia. La coppa nazionale, infatti, dovrebbe essere vinta da una squadra che ha acquisito, tramite il campionato, un posto in Champions o in Europa League. Dunque, con le semifinali di ritorno ancora da giocare, oggi il Milan dovrebbe tifare il successo finale di una tra Juventus e Napoli.

EUROPA LEAGUE – Il secondo punto, invece, riguarderebbe la vittoria dell’Europa League da parte di una squadra italiana. Il settimo posto, infatti, darebbe al settimo classificato la chance di giocare i turni preliminari solo se la vincitrice si qualificasse, in campionato, tra il quarto ed il sesto posto. Ancora da valutare il caso in cui la vincitrice della coppa Italia combaci con quella dell’Europa League e la possibilità che il contingente italiano si possa espandere dalle sei squadre attuali, alle eventuali sette della prossima stagione.

www.milannews.it

quindi tocca far partire un tifo contro d'altri tempi?

http://www.milanlive.it/2015/03/16/braida-racconta-galliani-non-voleva-shevchenko/

Ultimamente Ariedo Braida sta raccontando diversi retroscena di mercato degli ultimi anni che riguardano il Milan. Diventato da poco il direttore sportivo del Barcellona, l’ex dirigente rossonero, intervistato da “Radio Anch’Io Lo Sport”, ha raccontato un divertente aneddoto che riguarda uno dei più grandi campioni mondiali degli ultimi anni: “Il Milan è sempre una grande società, la porto nel cuore. Non è in un buon momento, ma può tornare in vetta perché ne ha tutte le possibilità. In passato ha avuto tutto i migliori campioni che si potevano comprare, noi abbiamo fatto al Milan grandi cose, prendendo Van Basten, gli altri olandesi, Sheva, Weah, Savicevic. Vidi giocare Andriy Shevchenko dal vivo e mi era piaciuto tantissimo. Poi lo andammo a vedere con Galliani e non giocò bene, tanto che Adriano mi disse: ‘Ma sei matto a voler prendere questo?’. Ma nessuno può giocare sempre bene, così tornai a Kiev e portai a Sheva una maglietta del Milan, dicendo ad un suo uomo di fiducia che con quella avrebbe vinto il Pallone d’Oro”.

Una volpe il best AD.

certo che infame braida a dire ste cose LOL

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