Adriano Galliani

Il Milan ha perso contro la Juventus, eppure in casa rossonera sembra essere tornato il sereno, almeno stando a quanto dichiarato da Galliani, alla Gazzetta dello Sport.

BERLUSCONI E' SODDISFATTO - Oltre ad aver incontrato il presidente Berlusconi, Adriano Galliani nella giornata di ieri ha avuto numerosi colloqui telefonici con il tecnico Inzaghi: fiducia confermata per l'ennesima volta, nonostante i risultati negativi dell’ultimo periodo. La Gazzetta dello Sport riporta alcune dichiarazioni dell’ad rossonero, che si è detto soddisfatto della prestazione della squadra contro la Juventus: “Con Pippo abbiamo analizzato la situazione della squadra. Contro la Juve abbiamo visto un Milan orgoglioso che ha soddisfatto il presidente Berlusconi perché non si è arreso alla numerosissime assenze, ma ha provato a proporre una manovra offensiva. Nessuno è contento di perdere, ma è stato un buon Milan, la squadra non ha giocato male. Eravamo in trasferta contro la capolista, la situazione era complicatissima a causa degli infortuni, ma la risposta generale non è stata negativa. Adesso bisogna lavorare e insistere. Qui tutti remiamo dalla stessa parte”.
Gazza
Tutti soddisfatti dopo l'analisi della situazione

Un tempo il nano si lamentava perché non riuscivano a imporre il nostro gioco al Barcellona.... Come é cambiato

death from above ha scritto:Un tempo il nano si lamentava perché non riuscivano a imporre il nostro gioco al Barcellona.... Come é cambiato

nemmeno troppi anni fa...

Spirit of Saint Louis ha scritto:

Ahahahahhahahahahha povero vecchio

Starà messo bene chi crede che la juve vince onestamente.

Che la Juventus sia una malattia, una anomalia del calcio italiano e dello sport in generale i tifosi rossoneri lo hanno sempre saputo. Quello improvvisamente folgorato sulla via di Torino sembra proprio il nostro amministratore delegato.

Galliani nel ventre dello Juventus Stadium al termine di Juventus-Milan: "Solleverò un putiferio nella prossima assemblea di Lega affinché la Lega possa produrre tutte le gare, senza concedere facoltà a un solo club di gestire in proprio le immagini. Contesto il fatto che facciano vedere quello che vogliono" apre la discussione.
Poi un tweet ufficiale e un comunicato per chiedere dalla prossima stagione "registi indipendenti"
La Juventus "new style" (l'avvocato non sarebbe mai caduto in prepotenti offese) risponde imn maniera offensiva, arrogante e prrpotente, quasi si sentisse la sovrana spocchiosa del calcio italiano.
Dopo la bufera, la domanda era... e, adesso, la Lega?

Tanto tuonò che piovve.
Dalla polemica si è passati alla possibile svolta sul tema della produzione delle immagini televisive, step successivo del botta e risposta tra bianconeri e rossoneri, con SKY a fare da terzo incomodo.
Secondo quanto riferisce il sito de La Gazzetta dello Sport, dalla prossima stagione potrebbe essere la Lega Calcio a controllare in esclusiva la squadra di registi e tecnici che produrranno le immagini della gare di Serie A.
Attualmente, questo aspetto è regolamentato dalla legge Melandri (entrata in vigore nel 2010): le gare di massima serie vengono assegnate a registi Sky e Mediaset, a seconda dei rispettivi contratti televisivi, secondo questa proporzione: 6 gare ai registi Sky, 3 a quelli di Mediaset e una ad un team indipendente.
L’argomento sarà al centro della prossima Assemblea di Lega, in programma venerdì; Galliani (vice presidente di Lega) guida una frangia al momento maggioritaria, ed è pertanto probabile che le misure di cui sopra si tramutino ben presto in realtà.
Gran parte dei club di A, quindi, vorrebbero che la Lega gestisse in toto la produzione del materiale televisivo, o meglio: le società (Juventus e Napoli già lo fanno), potranno continuare a produrre il segnale, a occuparsi di cablaggio e cameramen, ma le inquadrature e le scelte dei replay da mostrare (nodo dell’intera vicenda) saranno appannaggio di figure indipendenti.
La Lega vorrebbe spingersi anche oltre: apporre il proprio logo sulle immagini trasmesse e produrre quelle relative alle situazioni di gol-non gol (l’occhio di falco dovrebbe essere introdotto dalla stagione prossima); in tal senso, la Lega dovrà confrontarsi con Sky e Mediaset. Se queste misure dovessero concretizzarsi, si aprirebbe la strada verso un canale unico di Lega che eliminerebbe l’intermediazione delle piattaforme a pagamento.

Bhè, parrebbe proprio che, a volte, un semplice "geometra" possa esiliare un Re.
Ma, crediamo, che a Torino faccia poco stupore... sono vaccinati in fatto di Re che "scappano"

www.milamday.altervista.org

fermatelo

AdriG

Madonna poveraccio