Voci e idee sul Calciomercato 2014/2015

Intanto non è ancora uscito nessuno e non si sentono notizie a riguardo.

siamo una grande famiglia, nessuno vuole andarsene

l'atletico rifiuta di dare Siqueira in prestito

per me si rifiuta di darlo gratis come sicuramente avremo proposto

non capisco il perchè si rifiutino, siamo una delle poche società che riscatta sempre i giocatori e senza chiedere sconti

...e poi abbiamo un credito con l'Atletico...

Roma, Destro alza la voce: "Basta considerarmi giovane. Voglio essere titolare"

Mattia Destro, intervistato dalla rivista Undici, ha mostrato tutta la sua insoddisfazione per il scarso impiego con la maglia della Roma: "A ventitré anni uno non dovrebbe essere più considerato giovane anche se va detto che in Italia è difficile per i giocatori giovani emergere, - Riporta Tuttomercatoweb.com - non per niente alcuni calciatori di un certo valore sono andati all'estero. Io come sesto uomo come nel basket? Preferisco essere fra i cinque, l'ambizione è di essere sempre fra chi comincia le partite. - continua Destro parlando del rapporto con l'azzurro – Per due volte sono arrivato corto e mi dispiace molto. Quando uno è fra i pre-convocati spera sempre di partire, ma quando non è così capisci che devi fare ancora di più. Prima o poi sarò nei 23 che parteciperanno a un Mondiale o a un Europeo".

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Destro non gioca perché ha in squadra compagni più forti non perché considerato giovane.

Destro finchè c'è Totti verrà sempre considerato riserva

Gli incontri della scorsa settimana tra il Milan e la Roma per il prestito con diritto di riscatto di Mattia Destro hanno portato ad un sostanziale via-libera. Ma sia Galliani che Sabatini hanno dovuto rallentare le operazioni in attesa che Pazzini cambi idea. E decida di essere ceduto (sondaggio in corso della Juventus), lui intanto si sta convincendo. Ciò non toglie, però, che le diplomazie siano pronte a tornare in azione. Destro è più vicino a Milano che a Roma.

IMPAZIENZA — Nel mezzo c’è l’umore dell’attaccante marchigiano, frustrato dal ruolo di comparsa all’ombra di re Totti. Anche le dichiarazioni rilasciate al blog Undici sono state all’insegna del malcontento: "Io come il sesto uomo del basket? Meglio essere tra i cinque. Il paragone mi piace, però dovendo dirla tutta l’ambizione è essere tra chi comincia le partite. L’unica cosa che non cambia è l’impegno: serve dare il meglio in ogni minuto". Così come, evidentemente, gli sta stretto il ruolo di speranza: "Io giovane? Ma a ventitré anni uno non dovrebbe essere più considerato come tale. Per un giovane è difficile, va detto. E a qualcosa dovrebbe far pensare, se i giovani di un certo valore poi vanno all’estero".

SUSO — La telenovela legata a Suso, il centrocampista spagnolo di proprietà del Liverpool sul quale i rossoneri sono da settembre, è vicina all'epilogo. Il Liverpool ha infatti aperto alla cessione subito, il Milan ha comunque già l'accordo con il giocatore per luglio quando il suo contratto coi Reds sarà scaduto. Ma prima di tesserarlo, i rossoneri dovranno trovare una sistemazione a Saponara.

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