Allenatore - Filippo INZAGHI

Travis Bickle ha scritto:moreeeee, questo post lo dedico a te.
Pistocchi sul Milan: "Media punti inferiore a quella di Seedorf. La fase offensiva è episodica"
http://www.milannews.it/le-interviste/pistocchi-sul-milan-media-punti-inferiore-a-quella-di-seedorf-la-fase-offensiva-e-episodica-156432

HAHAHAHAAHAHA
ma i dati che proponeva persy erano falsi quindi..... che cialtrone

Pistocchi lol
le vedovelle si aggrappano a cani e porci ... voltate pagina

Massimo Catalano è stato un musicista, trombettista ma viene più ricordato come personaggio in Quelli della Notte al seguito di Arbore. La sua peculiarità era quella di dire delle ovvietà assolute che facevano ridere; un monsieur Lapalisse dei nostri tempi. Non dimenticherò mai “è molto meglio sposare una donna giovane e ricca anziché una vecchia e senza un soldo”. Lo scorso anno è venuto a mancare dopo una lunga malattia e quando appresi della sua scomparsa mi dispiacque, ma mai avrei immaginato che un anno dopo ne avrei conosciuto uno simile: Filippo Pippo Inzaghi, l’allenatore entusiasta per antonomasia, l’allenatore ossequioso di questa dirigenza, l’allenatore senza bagaglio tecnico, ma portato ad Arcore in un bagagliaio. Filippo Inzaghi, un allenatore dalla lingua felpata, ma ovvia…sostenuto, protetto, amato, sleccato, coccolato, esaltato, vezzeggiato, amato alla follia dai suoi amichetti giornalisti che, per far sfregio all’uomo nero che non se li inculava (espressione transalpina), per lui hanno scatenato una campagna mediatica senza precedenti.

Purtroppo l’investimento (eufemismo) fatto dalla società, da Fantomas, dalla figlia inutile ed inconcludente e dal re del Mercato non sta dando i frutti sperati; dopo un inizio folgorante drogato dal culo e dal caso…, sono venuti i nodi al pettine. Questa squadra non ha un gioco, si va avanti grazie a qualche individualità in giornata di grazia e gli schemi di questo allenatore ignorante non si sa cosa siano. Con la Juve ha organizzato un catenaccio inverecondo, contro Empoli e Cesena ha perso 4 punti contro due neopromosse. La difesa continua a prendere gol anche e soprattutto per errori marchiani di individualità che non dovrebbero, e da tempo, mettere piede su un campo di calcio. Spesso però la fase difensiva va in tilt, anche se giochiamo con tanti falegnami le prendiamo ugualmente e soltanto il caso ha voluto che ad Empoli (soprattutto), ma anche a Cesena non si sia perso. Ora, io mi chiedo, ma non era l’allenatore dell’entusiasmo secondo quei quattro imbecilli di giornalisti prezzolati e grassi? Non era bellissimo allenarsi a Milanello dove adesso non si interrompe più l’allenamento e si può giocare tranquillamente? Non era l’allenatore che aveva già le idee chiare? Che aveva in testa un 4-3-3 di sicura efficacia già rinnegato? Non era l’allenatore amico dei giocatori che avrebbe finalmente insegnato a Torres come si segna? Qui due sono le cose: o questo qui millanta o i giornalisti sono un branco di idioti!

Per me tutte e due le cose e senza alcun dubbio. Questo damerino dalla radula fenomenale che ha fatto carriera grazie all’amicizia con Galliani oltre, ad essere incompetente dalla testa fino alla bresaola, è pure un presuntuoso di immani proporzioni. Va in conferenza durante la settimana e bacchetta chi critica i giocatori: guarda caso gli indiziatati non giocano! O stai zitto e li sostituisci o parli ma li fai giocare per coerenza. Io ascolto Garcia da quando è arrivato, ma per la miseria dice cose sensate e attua cose che pensa. Questo si esprime peggio di Allegri e in due ore è capace di non dire un cazzo. Siccome io ritengo che uno capace di allenare è anche capace di comunicare, va da se che questo qui è poca cosa, quasi nulla. Invece di dire ho sbagliato ha due modi di blaterare cretinate: o dice ovvietà o cerca scuse. Tipico dei perdenti. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi e allora prenditela con te stesso! Purtroppo questo è cresciuto con l’esempio della Comunicazione Rossonera, sempre pronta ad accusare gli altri (vedi Sarri…) ma mai a guardare in casa propria. Così è colpa del caldo, del terreno sintetico, di urano che entra nel leone e dell’asse terrestre che è inclinato diversamente rispetto alla confezione famiglia dei Plasmon di cui è ghiotto questo fenomeno.

Io penso sempre ad Arrigo quando diceva che “per essere fantino non devi essere stato cavallo” quindi il fatto che sia stato un grandissimo centravanti (innegabile) non vuol dire che sarà un grande allenatore. Per ora è un fenomeno della raccomandazione grazie alla quale allena in serie A, ma si è visto come un ex bancario (Sarri), che ha fatto tutta la gavetta, lo ha letteralmente umiliato! E che ti risponderebbe il ragazzo prodigio del bagagliaio? Che eravamo fuori casa! Se non prendevamo due gol vincevamo! Se Abbiati parava non prendevamo gol! Se non giocavamo male avremmo vinto e ovvietà imbecilli di questo tipo. Chiaramente la sua totale incapacità a comunicare è venuta presto a galla, ma quello che inquieta è l’assoluta mancanza di autocritica! Del resto servirebbero domande ficcanti, ma chi le fa? I suoi amichetti giornalisti? Ahahahahahahaha Se avevano dei coglioni erano dei veri professionisti…verrebbe da dire; ma trattasi di nulla, di quattro spara minkiate che si svegliano la mattina pensando al buffet o alla merenda da sgraffignare e con cui ingozzarsi fino a far implodere le viscere dello stomaco.

Perché un allenatore dovrebbe togliere Torres che ha una possibilità di segnare e fa entrare la pertica ammuffita di Pazzini? Pazzini è un carbonaro! E la coppia dei terzini ecumenici? Abate e Fra De Sciglio…mai ficcanti, ma anzi timorati di dio, il dio del calcio che li premia facendoli giocare in serie A. Fortunatamente alla riffa che l’allenatore tiene prima della partita per capire chi giocherà in difesa è uscito Ramì, il sostituto di Bonera. Almeno ha pareggiato. Ma quando Zapata è stato espulso avrete notato che dalla panchina si è alzato, tra lo stupore dei presenti, Mauro Tassotti con occhialino psicadelico civettuolo! A quel punto si è oscurato il cielo e si è aperta la terra…e tutti hanno sentito chiaramente il centurione gridare: “Costui era veramente il figlio di Dio!”. I due hanno confabulato per alcuni minuti e hanno chiesto anche conforto ai due tattici (Patton e Rommel), mentre Mentana, emettendo dei suoni gutturali percepibili solo dai cani (i giornalisti hanno intercettato tutto), chiedeva l’aiuto a casa. In pratica Pipporadula voleva far entrare Bonera, mentre tutti gli altri volevano Alex.

La cosa bella è che l’uomo del bagagliaio sostiene che chi vede questo Milan si diverte! Ahahahahahahah e le partite di sabato che sono? Fantascienza? Questo vive una realtà tutta sua. Io non capisco perchè le altre squadre sono cortissime, hanno un senso ed una logica e noi mai, noi siamo un’armata Brancaleone che va allo sbaraglio. Non segnare altri due gol a questo Cesena, avendo oltre 70 minuti a disposizione è una vergogna. Non mi si venga a dire che è una questione di uomini perchè è un discorso che può funzionare quando si gioca con avversari di valore, ma qui parliamo di due neo promosse, ma già sento cinguettare la solita scusa…, le neopromosse all’inizio sono piene di entusiasmo! Ah e noi no? Ma porco mondo è da luglio che sento belare scemenze sull’entusiasmo che pervade questa squadra grazie all’energia profusa dal nuovo tecnico che ha portato tanto, tanto, tanto, tanto entusiasmo. Finiamola, tutte cazzate. Solo minkiate della fanfara mediatica che suona la grancassa, privi come sono di qualsivoglia dignità. Voglio concludere con qualche ovvietà:

- è molto meglio avere un tecnico preparato e vincente che un parvenu raccomandato che mangia plasmon e bresaola;

- è molto meglio che la squadra di calcio venga raccontata da chi sa analizzare gli accadimenti con obiettività e faccia domande sulle cose che non sono chiare anziché essere ossequiata da una manica di servi grassi e ignoranti;

- è molto meglio avere una dirigenza e una proprietà capaci e vogliose anziché due imbolsiti grassi e menefreghisti che tengono una società per farsi i cavolacci loro;

- è molto meglio avere un dirigente giovane di avvenire e preparato che una filosofa che al massimo può organizzare un te con i pasticcini parlando di filosofi tedeschi dell’800.

Caro Catalano riposa in pace, ne hai il diritto.

Gianclint

http://www.milannight.com/sermoni/62940/il-nuovo-catalano-ma-analfabeta.html

Mi mancavano le perle di questo coglione

Di solito i suoi articoli non mi interessano, ma stavolta (anche se in maniera troppo ironica) presenta alcuni problemi innegabili della societa', delle scelte fatte, ma soprattutto di un allenatore che si sta rivelando troppo immaturo per questo tipo di calcio.

Inzaghi:Juve e Roma sono un gradino sopra di noi, con tutte le altre ce la giochiamo".





si certo pippo, un solo gradino

Travis Bickle ha scritto:Massimo Catalano è stato un musicista, trombettista ma viene più ricordato come personaggio in Quelli della Notte al seguito di Arbore. La sua peculiarità era quella di dire delle ovvietà assolute che facevano ridere; un monsieur Lapalisse dei nostri tempi. Non dimenticherò mai “è molto meglio sposare una donna giovane e ricca anziché una vecchia e senza un soldo”. Lo scorso anno è venuto a mancare dopo una lunga malattia e quando appresi della sua scomparsa mi dispiacque, ma mai avrei immaginato che un anno dopo ne avrei conosciuto uno simile: Filippo Pippo Inzaghi, l’allenatore entusiasta per antonomasia, l’allenatore ossequioso di questa dirigenza, l’allenatore senza bagaglio tecnico, ma portato ad Arcore in un bagagliaio. Filippo Inzaghi, un allenatore dalla lingua felpata, ma ovvia…sostenuto, protetto, amato, sleccato, coccolato, esaltato, vezzeggiato, amato alla follia dai suoi amichetti giornalisti che, per far sfregio all’uomo nero che non se li inculava (espressione transalpina), per lui hanno scatenato una campagna mediatica senza precedenti.

Purtroppo l’investimento (eufemismo) fatto dalla società, da Fantomas, dalla figlia inutile ed inconcludente e dal re del Mercato non sta dando i frutti sperati; dopo un inizio folgorante drogato dal culo e dal caso…, sono venuti i nodi al pettine. Questa squadra non ha un gioco, si va avanti grazie a qualche individualità in giornata di grazia e gli schemi di questo allenatore ignorante non si sa cosa siano. Con la Juve ha organizzato un catenaccio inverecondo, contro Empoli e Cesena ha perso 4 punti contro due neopromosse. La difesa continua a prendere gol anche e soprattutto per errori marchiani di individualità che non dovrebbero, e da tempo, mettere piede su un campo di calcio. Spesso però la fase difensiva va in tilt, anche se giochiamo con tanti falegnami le prendiamo ugualmente e soltanto il caso ha voluto che ad Empoli (soprattutto), ma anche a Cesena non si sia perso. Ora, io mi chiedo, ma non era l’allenatore dell’entusiasmo secondo quei quattro imbecilli di giornalisti prezzolati e grassi? Non era bellissimo allenarsi a Milanello dove adesso non si interrompe più l’allenamento e si può giocare tranquillamente? Non era l’allenatore che aveva già le idee chiare? Che aveva in testa un 4-3-3 di sicura efficacia già rinnegato? Non era l’allenatore amico dei giocatori che avrebbe finalmente insegnato a Torres come si segna? Qui due sono le cose: o questo qui millanta o i giornalisti sono un branco di idioti!

Per me tutte e due le cose e senza alcun dubbio. Questo damerino dalla radula fenomenale che ha fatto carriera grazie all’amicizia con Galliani oltre, ad essere incompetente dalla testa fino alla bresaola, è pure un presuntuoso di immani proporzioni. Va in conferenza durante la settimana e bacchetta chi critica i giocatori: guarda caso gli indiziatati non giocano! O stai zitto e li sostituisci o parli ma li fai giocare per coerenza. Io ascolto Garcia da quando è arrivato, ma per la miseria dice cose sensate e attua cose che pensa. Questo si esprime peggio di Allegri e in due ore è capace di non dire un cazzo. Siccome io ritengo che uno capace di allenare è anche capace di comunicare, va da se che questo qui è poca cosa, quasi nulla. Invece di dire ho sbagliato ha due modi di blaterare cretinate: o dice ovvietà o cerca scuse. Tipico dei perdenti. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi e allora prenditela con te stesso! Purtroppo questo è cresciuto con l’esempio della Comunicazione Rossonera, sempre pronta ad accusare gli altri (vedi Sarri…) ma mai a guardare in casa propria. Così è colpa del caldo, del terreno sintetico, di urano che entra nel leone e dell’asse terrestre che è inclinato diversamente rispetto alla confezione famiglia dei Plasmon di cui è ghiotto questo fenomeno.

Io penso sempre ad Arrigo quando diceva che “per essere fantino non devi essere stato cavallo” quindi il fatto che sia stato un grandissimo centravanti (innegabile) non vuol dire che sarà un grande allenatore. Per ora è un fenomeno della raccomandazione grazie alla quale allena in serie A, ma si è visto come un ex bancario (Sarri), che ha fatto tutta la gavetta, lo ha letteralmente umiliato! E che ti risponderebbe il ragazzo prodigio del bagagliaio? Che eravamo fuori casa! Se non prendevamo due gol vincevamo! Se Abbiati parava non prendevamo gol! Se non giocavamo male avremmo vinto e ovvietà imbecilli di questo tipo. Chiaramente la sua totale incapacità a comunicare è venuta presto a galla, ma quello che inquieta è l’assoluta mancanza di autocritica! Del resto servirebbero domande ficcanti, ma chi le fa? I suoi amichetti giornalisti? Ahahahahahahaha Se avevano dei coglioni erano dei veri professionisti…verrebbe da dire; ma trattasi di nulla, di quattro spara minkiate che si svegliano la mattina pensando al buffet o alla merenda da sgraffignare e con cui ingozzarsi fino a far implodere le viscere dello stomaco.

Perché un allenatore dovrebbe togliere Torres che ha una possibilità di segnare e fa entrare la pertica ammuffita di Pazzini? Pazzini è un carbonaro! E la coppia dei terzini ecumenici? Abate e Fra De Sciglio…mai ficcanti, ma anzi timorati di dio, il dio del calcio che li premia facendoli giocare in serie A. Fortunatamente alla riffa che l’allenatore tiene prima della partita per capire chi giocherà in difesa è uscito Ramì, il sostituto di Bonera. Almeno ha pareggiato. Ma quando Zapata è stato espulso avrete notato che dalla panchina si è alzato, tra lo stupore dei presenti, Mauro Tassotti con occhialino psicadelico civettuolo! A quel punto si è oscurato il cielo e si è aperta la terra…e tutti hanno sentito chiaramente il centurione gridare: “Costui era veramente il figlio di Dio!”. I due hanno confabulato per alcuni minuti e hanno chiesto anche conforto ai due tattici (Patton e Rommel), mentre Mentana, emettendo dei suoni gutturali percepibili solo dai cani (i giornalisti hanno intercettato tutto), chiedeva l’aiuto a casa. In pratica Pipporadula voleva far entrare Bonera, mentre tutti gli altri volevano Alex.

La cosa bella è che l’uomo del bagagliaio sostiene che chi vede questo Milan si diverte! Ahahahahahahah e le partite di sabato che sono? Fantascienza? Questo vive una realtà tutta sua. Io non capisco perchè le altre squadre sono cortissime, hanno un senso ed una logica e noi mai, noi siamo un’armata Brancaleone che va allo sbaraglio. Non segnare altri due gol a questo Cesena, avendo oltre 70 minuti a disposizione è una vergogna. Non mi si venga a dire che è una questione di uomini perchè è un discorso che può funzionare quando si gioca con avversari di valore, ma qui parliamo di due neo promosse, ma già sento cinguettare la solita scusa…, le neopromosse all’inizio sono piene di entusiasmo! Ah e noi no? Ma porco mondo è da luglio che sento belare scemenze sull’entusiasmo che pervade questa squadra grazie all’energia profusa dal nuovo tecnico che ha portato tanto, tanto, tanto, tanto entusiasmo. Finiamola, tutte cazzate. Solo minkiate della fanfara mediatica che suona la grancassa, privi come sono di qualsivoglia dignità. Voglio concludere con qualche ovvietà:

- è molto meglio avere un tecnico preparato e vincente che un parvenu raccomandato che mangia plasmon e bresaola;

- è molto meglio che la squadra di calcio venga raccontata da chi sa analizzare gli accadimenti con obiettività e faccia domande sulle cose che non sono chiare anziché essere ossequiata da una manica di servi grassi e ignoranti;

- è molto meglio avere una dirigenza e una proprietà capaci e vogliose anziché due imbolsiti grassi e menefreghisti che tengono una società per farsi i cavolacci loro;

- è molto meglio avere un dirigente giovane  di avvenire e preparato che una filosofa che al massimo può organizzare un te con i pasticcini parlando di filosofi tedeschi dell’800.

Caro Catalano riposa in pace, ne hai il diritto.

Gianclint

http://www.milannight.com/sermoni/62940/il-nuovo-catalano-ma-analfabeta.html

Trà c'è il topic del sontuoso Gianclint la prossima volta puoi postare lì

Ha ragione... cercalo nel cestino

AHHAAHA PLASMON E BRESAOLA

av raggion