Voci e idee sul Calciomercato 2014/2015

denigrare questa operazione vuol dire nn aver mai visto parare Diego Lopez ma come fate????

ormai odio i 30enni a prescindere, spero nn diventi un rottame invendibile tra 2-3 anni

speriamo bene   

diego lopez non ti sposta nulla dannazione, hai 10 dementi in campo, potrà fare 1 o 2 miracoli, ma alla terza occasione il gol è sicuro, sta squadra è costruita solo sul criterio del costo zero, NON HA UN CAZZO DI SENSO TUTTO CIO', LO VOLETE CAPIRE O NO

mi gasi  

http://www.tuttomercatoweb.com/sassuolo/?action=read&idtmw=582372

Sassuolo, ci siamo per Agazzi: Lopez al Milan libera il portiere
di Marco Conterio
Adesso ci siamo, Michael Agazzi è pronto a lasciare il Milan. Il colpo Diego Lopez, confermato da Adriano Galliani "al 99%" per i rossoneri libera così l'ex numero uno del Cagliari. Lopez arriva per giocarsi il posto con Abbiati, mentre su Agazzi c'è con forza il Sassuolo, a caccia di un portiere dopo il ko di Pegolo. E tra oggi e domani arriva l'accelerata.

Sempre meglio avere un portiere che il contrario però

Non eravate sufficientemente stufi del figlio di puttana se vi mettete a fare i conti della serva. Guardatevi una bella compilation delle minchiate che ha fatto e pensate che non vedremo più un testa di cazzo che sta dentro la linea della porta e si lancia nella rete.

O si accartoccia come un bonobo andando a terra in 15 minuti...tipo il gol di Toni dell'1-2 a Verona

Anche nei periodi più fulgidi della propria storia, il Milan ha faticato ad avere tra i pali figure di particolare rilievo. O comunque ha raramente avuto nel portiere uno dei propri punti di forza, cosa che è emersa chiaramente anche dal primo articolo della splendida serie curata da Pier su questo blog.

Storicamente le rivali classiche del Milan hanno avuto interpreti del ruolo molto più significativi rispetto a quelli rossoneri, tanto che in Nazionale si sono susseguiti estremi difensori di diversi colori ma quasi mai rossoneri: Zoff, Tacconi, Peruzzi, Buffon lato bianconero. Bordon, Zenga, Toldo lato nerazzurro stanno lì a testimoniarlo. E anche la ‘new wave’ dei portieri stranieri ha portato risultati molto più apprezzabili in altri lidi, vedi proprio dall’altra parte del Naviglio con Handanovic e Julio Cesar.

Dopo tanti anni in cui grazie alla difesa e alla forza della squadra potevamo quasi ‘permetterci’ che il Milan giocasse con un portiere ‘normale’ o poco più, gli ultimi tumultuosi periodi di impoverimento tecnico, morale, organizzativo e tattico della squadra hanno fatto risaltare ancor di più l’inadeguatezza dei ‘numeri uno’ susseguitisi tra i pali di Milanello. Da anni bestemmiamo contro le papere e la staticità di un Abbiati a cui viene continuamente rinnovato il contratto in memoria di una parata di 15 anni fa!

E le soluzioni alternative finora trovate hanno rivelato la loro precarietà e fragilità, compreso quel Gabriel su cui inopinatamente (e mi cospargo il capo di cenere) avevo riposto qualche briciolo di speranza, forse spinto dalla disperazione per le prestazioni di Abbiati.

E’ per questo che la soluzione Diego Lopez mi trova quasi esultante! Al di là degli elementi economici e finanziari dell’accordo con il Real e con il giocatore, finalmente abbiamo un PORTIERE vero. E un PORTIERE vero garantisce almeno 5/8 punti in più a stagione, il che fa tutta la differenza del mondo nel gioco del calcio e in campionato. In più per una difesa a dir poco insicura come la nostra avere alle spalle un riferimento solido non è un dettaglio trascurabile. Non stiamo parlando, è vero, di Yashin, Neuer, Buffon o Preud’Homme, per carità. Ma comunque di tutto un altro livello rispetto ai nostri standard osceni in quel ruolo.

Vedo qui sul blog e in giro per il web che molti tifosi rossoneri si sono messi subito a fare di conto su ingaggio, premi, tassazione e compagnia cantante per mettere in discussione la validità dell’operazione Lopez. A tal proposito mi viene da dire solamente: come ci hanno ridotto! Questa società ci ha ridotto al rango di tifosi contabili col pallottoliere, inclini a trascurare la passione e a ragionare di soldi e a fare i conticini della serva piuttosto che giudicare a livello tecnico le acquisizioni di calciatori e a gioirne qualora siano valide e funzionali. Capisco i ragionamenti dei critici ma non li condivido stavolta: per me la priorità era avere finalmente un PORTIERE. Ora ce l’abbiamo. E un buon portiere si paga, c’è poco da fare e lo diciamo spesso anche su questo blog che per i giocatori validi bisogna sganciare. Si è scelto un investimento sicuro su un profilo maturo mettendo il gruzzolo sull’ingaggio e non sul cartellino. E’ una scelta strategica condivisibile o meno, ma comunque con una sua logica questa volta. E soprattutto è un investimento vero, cosa che non si vedeva da millenni in quel ruolo. E tanto mi basta per il momento.

Dunque benvenuto Diego e per favore aiutaci a salvaguardare le nostre coronarie e a relegare statua Abbiati in fondo alla panca!

Benvenuto Diego e… addio a chi?? Chiunque avesse seguito il campionato italiano degli ultimi quattro anni sa che Agazzi non è un portiere su cui una squadra come il Milan possa fare affidamento. Il ragazzo è arrivato a 30 anni a giocare nel Chievo (e neanche benissimo peraltro): un motivo ci sarà. Si è scelto di metterlo ugualmente sotto contratto a parametro zero (of course!!) spinti da chissà quale marchetta con chissà quale procuratore e intermediario, per poi scoprire l’acqua calda durante un torneo amichevole negli USA. Si sperava forse che Agazzi diventasse nel giro di un’estate ciò che non è mai stato in 10 anni di carriera da professionista? E ora toccherà probabilmente prestarlo contribuendo ovviamente al pagamento di parte dell’ingaggio: nessuno discute il genio responsabile di tale numero da circo? Perché ci si limita (a mio parere giustamente) a lodare l’operazione Lopez senza far menzione del disastro Agazzi, visto che sono state concluse dallo stesso personaggio protagonista dell’estate versiliese?

Per quanto concerne il Mago Gabriel, mi sembra inutile tenerlo a fare il terzo per un ulteriore anno: lo manderei in prestito possibilmente in B a fare il titolare per poi tirare definitivamente le somme tra 10 mesi.

Insomma per me la rosa dei portieri di quest’anno dovrebbe essere: Lopez, Abbiati e Gori (Primavera) come terzo. Ma forse Galliani richiamerà il suo grande amico Coppola per il 124esimo ritorno di Ferdinando a Milanello. Chi vivrà vedrà!

ps: secondo me l’investimeno ‘grosso’ (se ci sarà) dovrebbe essere su un centrocampista di piede gamba e geometria e non su un esterno d’attacco come pare Inzaghi chieda alla società. Ma questa è un’altra storia…

Raoul Duke

http://www.milannight.com/calciomercato/61688/porte-girevoli.html

sottoscrivo anche le virgole.

Idem,sottolineo il punto che un portiere sicuro è un beneficio per i difensori.