Allenatore - Clarence SEEDORF

Janko ha scritto:ma su quale base bisogna dar fiducia a seedorf esattamente?

Vorrei capire su quale basi non dargliela...due anni e mezzo di contratto, una squadra scarsa e non sua e lo mandi via dopo tre mesi? Ma che roba è? Non sta nè in cielo nè in terra Janko...

i 2 anni di contratto sono la solita cazzata made in arcore..

comunque visto che non è un allenatore sarebbe seedorf a dover dimostrare di meritare fiducia..

io per un milan già in difficoltà con tutti gli allenatori preparati che ci sono al mondo andrei su uno di loro e non su un altra incognita

comunque avevo ragione come al solito e Mattia faceva il ganzo per due vittorie casuali (Verona)

Dopo le partite con Atletico, Samp e Juve, ovunque si leggeva e si sentiva circa i notevoli miglioramenti del gioco del Milan, si elogiava Sededorf etc. Passano due partite, e due sconfitte, e naturalmente Seedorf diventa l'incapace di turno. Niente di nuovo, insomma: come quando si fa presto a dare del fenomeno ad un giocatore dopo due gol e tre giocate, per dargli poi del bidone se smette di segnare per un mese. Tre belle partite, Seedorf maestro. Tre sconfitte, Seedorf incapace, dilettante etc.  

Con Atletico, Samp e Juve la squadra aveva giocato bene, meritando di vincere (o almeno di non perdere) contro la capolista del campionato spagnolo e contro quella del campionato italiano, e venendo condannata più da situazioni errori individuali, che non da un supremazia sul piano del gioco. E anche Conte fece i complimenti, dicendo che "il Milan gli era piaciuto".

Dopo arriva la sconfitta di Madrid e partono critiche a Seedorf e contestazioni. Come se tutti si fossero improvvisamente accorti solo adesso delle lacune di questa squadra. E come se la colpa fosse di Seedorf, l'ultimo arrivato.

Evidentemente si arrivava da 3 finali consecutive di Champions disputate con Allegri, quindi giustamente si critica Seedorf per questa prematura uscita agli ottavi... Ah no, con Allegri si usciva ugualmente agli ottavi, facendo figure in giro per l'Europa!! Però adesso fa comodo criticare Seedorf, mentre all'epoca non ricordo grandissime critiche nei confronti di Allegri (che aveva anche Ibra e Thiago Silva, non Balotelli e Rami).  

Forse perchè i risultati non sono stati quelli che ci si aspettava? 7 sconfitte in 11 partite sono tantissime... le critiche sono normali a mio avviso... sarebbe successo con qualsiasi allenatore.

Giannino ha scritto:comunque avevo ragione come al solito e Mattia faceva il ganzo per due vittorie casuali (Verona)

ma su cosa avevi ragione? LOL
che sta squadra faccia cagare è un dato di fatto, così come che qualche miglioramento rispetto ad allegri c'è stato...per altro, i punti fatti con Clarence sono più di quelli fatti con Allegri (e lo saranno per almeno altre 2 giornate) che era qui da 3 anni e non da 3 mesi e aveva avuto tutto il tempo di far assimilare gli schemi (quali va beh non se ne sono mai visti) ai suoi giocatori. Seedorf invece si è ritrovato questi cessi non voluti da lui. A settembre quando avrà la sua squadra allora si vedrà cosa è in grado veramente di fare.
Inoltre le gare con Sampdoria, Atletico e Juve in casa sono state di gran lunga le migliori giocate dal Milan in questa stagione, ma proprio per distacco che col tuo amico livornese nemmeno per caso si erano viste (e non solo quest'anno)

PerSempreConTe ha scritto:Forse perchè i risultati non sono stati quelli che ci si aspettava? 7 sconfitte in 11 partite sono tantissime... le critiche sono normali a mio avviso... sarebbe successo con qualsiasi allenatore.

per lo più dovute alla sfiga, se non sbaglio

Mattia80 ha scritto:

PerSempreConTe ha scritto:Forse perchè i risultati non sono stati quelli che ci si aspettava? 7 sconfitte in 11 partite sono tantissime... le critiche sono normali a mio avviso... sarebbe successo con qualsiasi allenatore.

per lo più dovute alla sfiga, se non sbaglio

due si... ma come sottolinei sempre tu "conta il risultato" "contano i numeri".

Clima pesante...

Gazzetta - Lo spogliatoio accusa Seedorf, 10 torti rinfacciati all'olandese

Lo spogliatoio del Milan è spaccato. Parte del gruppo rossonero rinfaccia al tecnico Clarence Seedorf dieci punti che non stanno convincendo. La Gazzetta dello Sport li elenca uno ad uno: non vanno giù ai giocatori le riunioni per reparto, i colloqui singoli con lo psicologo, gli allenamenti solo al pomeriggio, le frequenti interruzioni nelle sedute di allenamento per lunghe spiegazioni, l'utilizzo di molti giocatori fuori posizione, le eccessive attenzioni a Balotelli a discapito di altri, la scarsa malleabilità di Seedorf sulle proprie idee tattiche, l'aver affidato a Mexes la fascia di capitano a Napoli, il ritardo di Seedorf al defaticante il giorno dopo Madrid e il ritiro dopo Lazio-Milan in vista della sfida di Firenze. 

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Seedorf, futuro legato ai risultati: le ultime    

Seedorf sì, Seedorf no. Il Milan riflette, la prossima stagione dovrà essere studiata e pianificata. Ieri sera, a cena, Galliani e Silvio Berlusconi hanno parlato del futuro del club rossonero. E dalla cena, emerge un voto di sfiducia nei confronti dell’allenatore. Un fronte quasi comune, visto che anche Barbara Berlusconi non sarebbe più convinta di lui. Non sono piaciuti alcuni atteggiamenti di Seedorf, né i risultati ottenuti in queste partite. E, nemmeno le invasioni di campo dell’agente dell’olandese sul fronte marketing. In questo momento, dunque, il futuro di Seedorf resta legato ai risultati delle prossime due partite contro Lazio e Fiorentina. Non è esclusa l’idea di andare avanti con Tassotti fino a giugno, mentre per la prossima stagione la pista Inzaghi è la più accreditata per il momento. E Seedorf si concentra sul campo, mentre il Milan pensa al futuro. (Gianlucadimarzio.com)

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