Serie A 2013/2014

dafuq?

non hanno pagato 300k€ per non so cosa sti poveracci

riderei tantissimo nel caso asd

beh cazzi loro :U

Forza toro

Parma, altro no alla licenza Uefa. Il Torino spera nel ripescaggio

Dall’estasi al tormento. Parlare di fulmine a ciel sereno sarebbe fuori luogo, viste le avvisaglie date dal primo no, ma non si rischia di sfociare nel procurato allarme sostenendo che la qualificazione del Parma all’Europa League 2013-2014 è più che sub judice.
Ha destato infatti preoccupazione e sorpresa la bocciatura da parte della Commissione di secondo grado dell’Uefa del ricorso presentato dal club emiliano contro la mancata concessione della licenza Uefa, elemento imprescindibile per poter tornare in Europa dopo sette stagioni.
Nodo del contendere una ritenuta Irpef di 300.000 euro che il Parma ha ammesso di non aver pagato, ma che il club riteneva non necessaria. Sulla carta, un classico malinteso risolvibile con un pagamento ritardato, o con una pesante multa. Prassi consueta per il calcio italiano, ma quando il livello sale l’intransigenza è direttamente proporzionale.
Così, dopo non aver ricevuto la licenza in primo grado, il Parma si era affidato ai propri legali di fiducia per inoltrare un accurato ricorso sul tema. Bocciato anche questo.
“Il Parma Fc ha appreso con sorpresa la decisione della Commissione di secondo grado di negare il rilascio della licenza Uefa alla nostra società – si legge nel comunicato del club - Pur nel grande rispetto del lavoro svolto dalla Commissione, il Parma FC - tuttora assolutamente convinto delle proprie ragioni - non può accettare questa decisione che vanifica un risultato sportivo che premia un'intera città e che è stato conseguito dopo anni di sforzi economici ed agonistici”.
Il presidente Ghirardi trema, ma non molla. Il club infatti ha già preannunciato l’intenzione di presentare l’ultimo ricorso possibile, presso l’Alta Corte di Giustizia presso il Coni che discuterà il caso il prossimo 28 maggio.
In caso di ulteriore no, però, la bocciatura sarà definitiva, e diventerebbe effettivo il ripescaggio del Torino, settimo classificato. Un’eventualità cui comunque non sembra voler pensare nessuno, né in casa granata, dove, pur pienamente ok sul piano regolamentare, ci si è trincerati dietro un no comment, né in quella emiliana.
Nel corso di una trasmissione su un’emittente locale, il d.g. Leonardi ha tramesso serenità e ottimismo, affermando di nutrire “la massima fiducia” nel verdetto definitivo. Si profila quindi una settimana di passione per società e squadra, peraltro alle prese anche con il dubbio legato al futuro di Roberto Donadoni, sul quale è forte l’interesse del Milan. Comunque vada, per il calcio italiano è l’ennesima brutta figura internazionale.

se vincevamo 3-0 era nostro il posto pd

meglio non andarci che andarci con una qualificazione di cartone, dopo tutto il bordello rigore per il milan completamente a caso immaginatevi cosa sarebbe successo l'anno prossimo... gli arbitri ci mandavano in b

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Torino in europa league..respinto il ricorso del parma...

godo
piglialo in culo cassano