Coppa Italia 2013/2014

Per mettere striscioni devi avere l'autorizzazione della questura prima di tutto...poi va beh c'è modo e modo di spiegare le cose e sicuramente non era quella la ragione

CaMi ha scritto:sì cippo sono d'accordo. Vi racconto un aneddoto di Milan Livorno. I nostri ultras saranno pure tranquilli ma hanno comunque un comportamento mafioso. C'erano dei poveracci provenienti dal marocco che si erano voluti portare dietro la bandiera del loro paese e la volevano attaccare alle transenne (ovviamente non potevano sapere che c'era un divieto di mettere striscioni che non siano quelli dei gruppi in curva) arrivano 2-3 ultras dal blocco centrale e cominciano a mettergli le mani addosso dicendo a questi poveracci(che non sapevano un'h di italiano) che la loro bandiera non la dovevano mettere là.. Questi non capivano e a momenti partiva la rissa.. Alla fine è arrivato uno steward che li ha portati altrove.. Comportamento mafioso per una bandierina, roba da matti

mi ha confermato un ex giocatore dell Ac Milan che all'interno della curva ci sono malavitosi eccellenti, siciliani e napoletani
Non mi sembra difficile credergli

ma stiamo scherzando?
pure la coppa in mano a sti animali di merda

Ma c'è almeno un giocatore nella foto? Lol

Calcio, Coppa Italia: arrestato Daniele De Santis. L'accusa: tentato omicidio
Si chiama Daniele De Santis, ma tutti lo conoscono come 'Gastone': è il boss della curva Sud già arrestato per Roma-Lazio di 10 anni fa. Per gli scontri di Coppa Italia è accusato di tentato omicidio

Ha un nome e un cognome, secondo la polizia di Roma, l'uomo che ieri pomeriggio ha sparato e ferito gravemente Ciro Esposito, il 30enne tifoso napoletano ricoverato in condizioni gravissime al policlinico Gemelli della Capitale. Per Daniele De Santis, 48 anni, ultrà della Roma già noto alle forze dell'ordine, l'accusa è di tentato omicidio, dopo le manette scattate nella notte, sempre all'ospedale Gemelli, nel quale è ricoverato per la frattura di una gamba rimediata durante gli scontri. Disordini che, a sentire la questura, sono partiti proprio dal vivaio in cui De Santis lavora come custode.
RICOSTRUZIONE — Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stato proprio il De Santis a provocare alcuni tifosi del Napoli lanciando dei fumogeni. I tifosi partenopei, a quel punto, avrebbero reagito e l’uomo avrebbe risposto esplodendo dei colpi d’arma da fuoco. Gli agenti tendono a escludere che si sia trattato di un agguato premeditato: i napoletani avrebbero riconosciuto De Santis anche per via di un tatuaggio sulla mano (Spqr) e lo avrebbero aggredito nel luogo in cui lavora.

PRIVO DI SENSI — Il 48enne romano è stato trovato privo di sensi, con la testa insanguinata. Poco distante una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, da cui forse sono partiti i sette colpi verso i tifosi del Napoli. La questura, adesso, dovrà stabilire se la presenza dell'ultrà romanista con la pistola pronta a sparare proprio mentre stavano transitando i tifosi napoletani, fosse casuale o meno.
GASTONE — Daniele De Santis è sì conosciuto dalle forze dell'ordine, ma è un vero e proprio riferimento per la tifoseria giallorossa, che lo conosce da sempre con il soprannome di "Gastone". Nel 1994, a 28 anni, fu arrestato (e poi assolto) per gli scontri durante Brescia-Roma, in cui fu accoltellato il vice questore di polizia Giovanni Selmin e 16 agenti furono feriti gravemente a colpi d’ascia. Sempre De Santis, nel 1996, venne arrestato insieme ad altri tifosi giallorossi ed esponenti dell'estrema destra romana perché autori di una serie di ricatti all’allora presidente della Roma Franco Sensi. Infine il derby Roma-Lazio del 2004, quando insieme ad altri sei tifosi riuscì a non far giocare la partita, diffondendo la falsa notizia che durante i violenti scontri nei pressi dello stadio Olimpico era morto un bambino perché schiacciato da una camionetta della polizia. Il 25 settembre del 2008 il tribunale di Roma ha deciso che “non si doveva procedere” nei confronti dei sette. Reato andato in prescrizione.

www.gazzetta.it

altro lord costui

SHEVCHENKO 7 ha scritto:

ma stiamo scherzando?
pure la coppa in mano a sti animali di merda

Ma di cosa ci meravigliamo? Bastava sospendere la premiazione, ma sti mongoloidi manco questo hanno le palle di fare. Dopo partita vomitevole, con tutti a ringraziare i tifosi, Hamsik che dice "Li capisco che non tifano", sotto la curva, la coppa passata. Sono peggio loro dei mafiosi che stanno nelle curve, sono conniventi di questi delinquenti.
Detto questo è inaccettabile fare di tutta un'erba un fascio, perché facendo così la si butta in caciara e non si va a colpire i colpevoli. È come il discorso dell'evasione: cominciamo ad andare ad incidere contro chi è palesemente un delinquente. Non facciamo cose ridicole come squalificare la curva dell'Inter perché cantano che non sono qualcosa per poi non far niente contro la mafia vera. Poi pure la curva del Milan, dell'Inter, della Juve a tendere secondo me andrebbero chiuse (per come sono ora), ma è assurdo colpire indiscriminatamente. Come è assurdo che io venga perquisito come fossi un criminale quando entro al secondo verde, salvo poi trovarmi sopra la testa gente che ha fumogeni e bombe carta: colpire i deboli è comodo ma inutile.

La soluzione l'hanno trovata in inghilterra... basta copiarla.

Nelle curva c'é gente che si arricchisce grazie alla passione di migliaia di ragazzi... é inaccettabile.

In Germania ci sono le curve ma non succede un cazzo, giusto qualche anno fa i tifosi dell'herta avevano fatto un po' di macello durante una retrocessione

pare che il capo tifoso del napoli fosse tale Gennaro De Tommaso detto Genny a'carogna figlio di un noto capo-clan napoletano quindi tutto fuorchè un semplice tifoso...come fa certa gente a stare a piede libero?come fanno le società ad essere ostagge di certe persone ancora adesso nel 2014?che si adottasse il metodo inglese comprese le galere nello stadio stesso tanto il Daspo a quanto pare viene sistematicamente aggirato come faceva questo Genny De Tommaso

in ordine sparso abbiamo appreso che:
1) Capo dello governo, pres.del Senato, prefetto non contano un cazzo , decide Genny , per lui e per gli altri 20 mila caproni che lo seguivano.
2) che in Italia decidono loro, e la polizia è inerme
3)che se manifesti per diritto allo studio, o per lavoro, facile che la celere interviene, allo stadio è tutto permesso.
Consiglio i centri sociali di fare le prossime manifestazioni direttamente in curva...

Non capisco ancora come si possa continuare a difendere il mondo ultrà...e non capisco nemmeno come si possa pensare di sanzionare sportivamente le squadre che hanno tra i propri tifosi quel genere di ultrà. In ultimo, 20.000 liberi pensatori con diritto di voto tra l'altro, bloccati con un cenno da Genny 'a carogna', spiace perchè avremmo voluti vederli all'opera.