Adriano Galliani

Perinetti (direttore responsabile dell'area tecnica del Palermo) "Credo sia il dirigente più illuminato dell'intero sistema calcistico nazionale per competenza, intuito e ampiezza di conoscenze generali. Doti che esercita con genuina passione, senso di appartenenza al Milan e profondo legame al presidente Berlusconi.

Spinelli: "Galliani è un pezzo della storia del calcio degli ultimi 30 anni, non solo del Milan. Purtroppo al giorno d'oggi nelle società deve esserci una sola persona al comando. Voglio soltanto dire che mi dispiace umanamente e professionalmente, se ne va un'istituzione del calcio".

 

Madonna che festa dopo milan ajax  

sia chiaro, dico grazie mille ad Adriano Galliani per tutto quello che ha fatto, nel bene e nel male.
NON DIMENTICO certo tutto quello che, grazie anche ai soldi di SB, ci ha fatto vincere. Però ultimamente Galliani in certe cose, stava mostrando i segni del tempo (e dell'onnipotenza). Ma per me andava preservato, tenuto in società, a curare politica, sponsor, media, e cosi via. E inseriti nuovi DS e DT. Forse sarebbe stato incompatibile? forse non avrebbe gradito il ridimensionamento? mah, ai posteri etc etc. La sparata di Barbara è stata fuori luogo nei tempi e nei modi,(siamo ancora nel bel mezzo del campionato e champions cazzo ) anche se ne condividevo in pieno i contenuti. Spero che a questo punto venga ristrutturata al meglio la Società nei suoi uomini chiave, che Barbara si dimostri responsabile e sappia scegliersi collaboratori validi, DA MILAN e professionali: ben vengano i Maldini, Albertini, Boban. Spero vivamente riesca a fare bene, e che questo non sia solo un capriccio della figlia del capo dispettosa che vuole il giocattolo solo per sé.

 

ADRIANO GALLIANI OLE'
ADRIANO GALLIANI OLE'
ADRIANO GALLIANI ADRIANO GALLIANI ADRIANO GALLIANI OLE'!!!!

       

Grazie di tutto  

dfa fatti un giro

Adriano celebrato da tutti

Uno dei piu' grandi dirigenti della storia calcistica internazionale. Ha messo il suo zampino in tutti i successi degli ultimi 25 anni. Purtroppo il tempo passa, il calcio e' radicalmente cambiato e lui, con i suoi metodi, non puo' piu' far parte di questo calcio. Gli ultimi 6 anni di gestione sono stati a dir poco fallimentari. Invece di seguire l'esempio dei grandi club europei, si e' fissato con un calcio che non esiste piu', i sentimenti, i grandi amori, i rinnovi di cuore, ecc. ecc.
Purtroppo non e' cosi' che rimani competitivo nel 2013.
 
Ed e' anche inutile continuare a dire che e' colpa di Silvio che non ci mette i soldi. I grandi club europei non hanno magnati che mettono soldi (a parte le squadre i cui proprietari sono i famosi arabi). I grandi club europei sono aziende, che guardano ai bilanci e producono soldi. E che reinvestono quei soldi.
 
Io continuero' a dire che, per quanto fosse un grande conoscitore di calcio, Galliani di finanza e bilanci ne capisce meno di me. Il marketing del Milan e' a livelli da anni '90, quando i nostri reali avversari (non le squadre italiane) sono anni luce avanti a noi. Non e' stato lungimirante nel pianificare un nuovo stadio quando (negli anni '90) c'erano i presupposti. Ha sempre considerato il Milan una cosa personale, un affare di cuore, mentre tutti gli altri club europei sono diventati aziende. Vere e proprie macchine da soldi.
 
Certamente gli errori in campo finanziario e, anche calcistico, degli ultimi anni non offuscano le grandi cose che ha fatto. Certamente lasciano una macchia e saranno i futuri tifosi del Milan a sapere quali ripercussioni a lungo termine avranno.
 
Senza dubio, negli ultimi anni, forse complice l'eta' e le facolta' mentali che stanno venendo meno per demenza senile, il geometra Galliani e' caduto in un delirio di onnipotenza. E queste ultime dichiarazioni (soprattutto quelle su presidenti che gli aprono o tornano dalle ferie quando arriva lui) mostrano una personalita' narcisista, quasi allucinato e alienato dalla realta'.
 
Sono un po' triste nel vederlo cosi'.

ha lasciano una società sana e con i conti a posto ... i suoi successori beneficeranno del suo lavoro e potranno partire da una base ben solida  

Ha lasciato una societa' coi conti a posto, che pero' produce pochissimi soldi.