Topic Politico
+25
MilanOnlyYou
Travis Bickle
more
lalomba
Giannino
dany
Kraven
Schatten
Cippo
trizio81
matti81
blitz1960
galapagos
Puccio7
ACMILANo since 1899
pollo0389
OvunqueMilan89
Spirit of Saint Louis
Dr_Destino
death from above
SHEVCHENKO 7
Demone85
Mattia80
marcoteddy
muccy
29 partecipanti
Pagina 16 di 100
Pagina 16 di 100 • 1 ... 9 ... 15, 16, 17 ... 58 ... 100
Re: Topic Politico
Tra l'altro nei casi esistenti di due mamme il bambino dice "mamma" e "mamma", non "genitore A" e "genitore B". Forse la cretina non lo sa.
muccy- Manchester 2003
- Messaggi : 9558
Punti : 16862
Reputazione : 374
Data d'iscrizione : 07.05.12
Età : 37
Località : Un paese vicino a Vimercate (MB)...
Re: Topic Politico
Mi sono rotto il cazzo di sentire sta scimmia, preferivo bersy porca puttana. Quando cade sto governo...
death from above- Yokohama 2007
- Messaggi : 23732
Punti : 41888
Reputazione : 255
Data d'iscrizione : 06.03.11
Località : Siena
Re: Topic Politico
aumenta l'iva per tutti i prodotti venduti nei distributori automatici .. dal 4% al 10% ... stanno raschiando il fondo del barile... se vogliono gli do anche le mutande sporche e sgommate.
tagliate le spese inutili teste di minchia.
tagliate le spese inutili teste di minchia.
PerSempreConTe- Yokohama 2007
- Messaggi : 38954
Punti : 67561
Reputazione : 252
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Topic Politico
Viaggio senza ritorno verso il termovalorizzatore di copenaghen.
death from above- Yokohama 2007
- Messaggi : 23732
Punti : 41888
Reputazione : 255
Data d'iscrizione : 06.03.11
Località : Siena
Re: Topic Politico
perchè Copenaghen? C'è a Brescia
Mattia80- Yokohama 2007
- Messaggi : 37039
Punti : 57823
Reputazione : 699
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 44
Località : Milano/Lugano
Re: Topic Politico
ma perchè l'IVA varia dal posto in cui un prodotto è venduto? Ignoravo sta cosa, pensavo fosse per "prodotto"PerSempreConTe ha scritto:aumenta l'iva per tutti i prodotti venduti nei distributori automatici .. dal 4% al 10% ... stanno raschiando il fondo del barile... se vogliono gli do anche le mutande sporche e sgommate.
tagliate le spese inutili teste di minchia.
Mattia80- Yokohama 2007
- Messaggi : 37039
Punti : 57823
Reputazione : 699
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 44
Località : Milano/Lugano
Re: Topic Politico
Perché la copertura é fatta da una pista sciistica (non scherzo), quindi li inforniamo mentre andiamo sugli sci.
death from above- Yokohama 2007
- Messaggi : 23732
Punti : 41888
Reputazione : 255
Data d'iscrizione : 06.03.11
Località : Siena
Mattia80- Yokohama 2007
- Messaggi : 37039
Punti : 57823
Reputazione : 699
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 44
Località : Milano/Lugano
Re: Topic Politico
Pure la benzina?PerSempreConTe ha scritto:aumenta l'iva per tutti i prodotti venduti nei distributori automatici .. dal 4% al 10% ... stanno raschiando il fondo del barile... se vogliono gli do anche le mutande sporche e sgommate.
tagliate le spese inutili teste di minchia.
E i preservativi?
blitz1960- Yokohama 2007
- Messaggi : 19219
Punti : 33805
Reputazione : 427
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Topic Politico
La sorella manesca inguaia la Kyenge
Pesaro, Kapya alla sbarra per botte e minacce alla vicina albanese: una figuraccia per il ministro che twitta contro la violenza
Il ministro Kyenge dichiara guerra ad insulti e minacce, la sorella finisce a processo. Per insulti e minacce. E botte.
La Procura di Pesaro ha citato in giudizio Kapya Kienge, 46 anni, sorella della più famosa (e di tre anni più anziana) Cècile.
La notizia, anticipata dal Resto del Carlino, è finita in cronaca proprio nel giorno in cui la titolare del dicastero dell'Integrazione ha preso posizione con un tweet sul fenomeno delle contumelie, cinguettando chiaro: «Insulti, provocazioni e minacce sono una triste routine non degna della nostra Italia!».
Il ministro la smentita l'ha avuta in casa. Nelle prossime settimane, infatti, la Kapya dovrà comparire davanti al giudice di pace per rispondere di ingiurie, minacce e lesioni in relazione ad un episodio che si sarebbe consumato sul pianerottolo di casa, quella stessa per la quale la donna, nel 2008, s'era rivolta alla Lega Nord per ottenere aiuto: era occupata abusivamente da una famiglia marocchina. «Chiedere il rispetto delle regole», si giustificò quando la faccenda venne a galla, «non è razzismo: ci sono immigrati come me che hanno sempre fatto il massimo per integrarsi seguendo sempre la legge».
Stavolta, però, almeno stando al racconto della querelante, Aferdita Bquiri, cittadina albanese da tempo residente in Italia, Kyenge jr. non ha avuto bisogno dell'aiuto altrui: ha fatto da sé. Probabilmente per banali dissidi di convivenza condominiale (pare una bici fuori posto), avrebbe aggredito la vicina, accusandola - si apprende dalla querela depositata a maggio - di essere una profonda conoscitrice e dotta praticante della professione più antica del mondo. Non paga, come attesta il referto medico di parte, le avrebbe sferrato un pugno, colpendola al collo e cagionandole un trauma poi giudicato guaribile in cinque giorni dai medici del pronto soccorso. Infine, avrebbe calato il jolly. Profferendo minacce di morte, seminando dubbi sull'onorabilità dell'intera stirpe albanese e, soprattutto, sostiene ferma la Bquiri, ostentando la propria (presunta) immunità: «Ho le spalle coperte: mia sorella è in Parlamento». Un «lei non sa chi sono io» in chiave moderna pronunciato, stando alle date certificate dalla Procura, il 18 aprile scorso. Una decina di giorni prima del giuramento dei ministri del governo Letta ed in concomitanza con la visita privata alla famiglia dell'allora futuro ministro, all'epoca ancora semplice deputato.
Scoppiato il caso, Kapya Kyenge tace. I suoi legali negano che le cose siano andate come da querela e si dicono pronti alla difesa e forse pure a controquerele. Ma Aferdita Bquiri insiste. E annuncia di voler costituirsi parte civile per sollecitare la condanna dell'imputata eccellente e vedersi riconosciuto il risarcimento dei danni. D'altra parte, lei che per di più è anche straniera, avrà di certo dalla sua pure la Kyenge ministro dell'integrazione. Quella che non ha dubbi: «Insulti, provocazioni e minacce sono una triste routine non degna della nostra Italia!».
Intanto a sinistra aumentano le fila degli esponenti democrat che stanno cercando di prendere le distanze dal ministro dell'Integrazione: «Francamente non mi pare proprio all'altezza di fare il ministro», ha scritto sulla propria bacheca Facebook la senatrice toscana del Partito democratico, Laura Cantini. Frase che non è sfuggita a due esponenti Pdl toscani, Alessandro Borgherini e Niccolò Macallè: «La senatrice, se crede, presenti una mozione di sfiducia...»
www.ilgiornale.it
Pesaro, Kapya alla sbarra per botte e minacce alla vicina albanese: una figuraccia per il ministro che twitta contro la violenza
Il ministro Kyenge dichiara guerra ad insulti e minacce, la sorella finisce a processo. Per insulti e minacce. E botte.
La Procura di Pesaro ha citato in giudizio Kapya Kienge, 46 anni, sorella della più famosa (e di tre anni più anziana) Cècile.
La notizia, anticipata dal Resto del Carlino, è finita in cronaca proprio nel giorno in cui la titolare del dicastero dell'Integrazione ha preso posizione con un tweet sul fenomeno delle contumelie, cinguettando chiaro: «Insulti, provocazioni e minacce sono una triste routine non degna della nostra Italia!».
Il ministro la smentita l'ha avuta in casa. Nelle prossime settimane, infatti, la Kapya dovrà comparire davanti al giudice di pace per rispondere di ingiurie, minacce e lesioni in relazione ad un episodio che si sarebbe consumato sul pianerottolo di casa, quella stessa per la quale la donna, nel 2008, s'era rivolta alla Lega Nord per ottenere aiuto: era occupata abusivamente da una famiglia marocchina. «Chiedere il rispetto delle regole», si giustificò quando la faccenda venne a galla, «non è razzismo: ci sono immigrati come me che hanno sempre fatto il massimo per integrarsi seguendo sempre la legge».
Stavolta, però, almeno stando al racconto della querelante, Aferdita Bquiri, cittadina albanese da tempo residente in Italia, Kyenge jr. non ha avuto bisogno dell'aiuto altrui: ha fatto da sé. Probabilmente per banali dissidi di convivenza condominiale (pare una bici fuori posto), avrebbe aggredito la vicina, accusandola - si apprende dalla querela depositata a maggio - di essere una profonda conoscitrice e dotta praticante della professione più antica del mondo. Non paga, come attesta il referto medico di parte, le avrebbe sferrato un pugno, colpendola al collo e cagionandole un trauma poi giudicato guaribile in cinque giorni dai medici del pronto soccorso. Infine, avrebbe calato il jolly. Profferendo minacce di morte, seminando dubbi sull'onorabilità dell'intera stirpe albanese e, soprattutto, sostiene ferma la Bquiri, ostentando la propria (presunta) immunità: «Ho le spalle coperte: mia sorella è in Parlamento». Un «lei non sa chi sono io» in chiave moderna pronunciato, stando alle date certificate dalla Procura, il 18 aprile scorso. Una decina di giorni prima del giuramento dei ministri del governo Letta ed in concomitanza con la visita privata alla famiglia dell'allora futuro ministro, all'epoca ancora semplice deputato.
Scoppiato il caso, Kapya Kyenge tace. I suoi legali negano che le cose siano andate come da querela e si dicono pronti alla difesa e forse pure a controquerele. Ma Aferdita Bquiri insiste. E annuncia di voler costituirsi parte civile per sollecitare la condanna dell'imputata eccellente e vedersi riconosciuto il risarcimento dei danni. D'altra parte, lei che per di più è anche straniera, avrà di certo dalla sua pure la Kyenge ministro dell'integrazione. Quella che non ha dubbi: «Insulti, provocazioni e minacce sono una triste routine non degna della nostra Italia!».
Intanto a sinistra aumentano le fila degli esponenti democrat che stanno cercando di prendere le distanze dal ministro dell'Integrazione: «Francamente non mi pare proprio all'altezza di fare il ministro», ha scritto sulla propria bacheca Facebook la senatrice toscana del Partito democratico, Laura Cantini. Frase che non è sfuggita a due esponenti Pdl toscani, Alessandro Borgherini e Niccolò Macallè: «La senatrice, se crede, presenti una mozione di sfiducia...»
www.ilgiornale.it
PerSempreConTe- Yokohama 2007
- Messaggi : 38954
Punti : 67561
Reputazione : 252
Data d'iscrizione : 26.02.11
Pagina 16 di 100 • 1 ... 9 ... 15, 16, 17 ... 58 ... 100
Pagina 16 di 100
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.