PSV Eindhoven - MILAN 1-1

trizio81 ha scritto:La Coppa dei Campioni, poi Champions League, è sempre stata l'habitat naturale del Milan berlusconiano. Ora, però, è qualcosa in più: la via della sopravvivenza. Sopravvivenza di un modello gestionale che si è poderosamente imposto nell'era del post-mecenatismo. Camminare con le proprie gambe: questa è stata la missione che la proprietà ha affidato ad Adriano Galliani. E l'amministratore delegato, tra plusvalenze da favola e tagli degli stipendi, ci sta riuscendo a suon di risultati di bilancio. Il castello costruito sin qui, tuttavia, può restare in piedi solo a patto che i playoff col Psv vengano superati. Non a caso, presentando il nuovo piano strategico Galliani e Barbara Berlusconi hanno spiegato ad Allegri come il passaggio ai gironi di Champions rappresenti una priorità: non si tratta solo di soddisfare i tifosi, ma anche e soprattutto - dal punto di vista societario - di perpetuare l'autosufficienza finanziaria e di mantenere al top il posizionamento del marchio Milan.
CONTI — La doppia partita vale almeno 30 milioni. Oltre agli 8,6 che arriverebbero per l'ingresso nei gruppi (come extra 1 milione a vittoria e 500 mila a pareggio), c'è soprattutto il market pool, cioè la quota dei diritti tv dipendente dai singoli Paesi. L'enorme valore del mercato italiano, grazie ai soldi spesi da Sky e Mediaset per trasmettere le dirette, e la presenza massima di tre nostre squadre anziché quattro fanno sì che questa voce ammonti a circa 20 milioni. Senza dimenticare, poi, tutto l'indotto, dal botteghino agli sponsor (nel 2012 Emirates ha pagato 2 milioni di bonus). I 51,4 milioni di soli premi Uefa della scorsa stagione resteranno un unicum , visto che c'erano solamente Milan e Juventus a spartirsi il bottino, ma il montepremi in palio tra oggi e mercoledì prossimo è comunque fondamentale per il futuro rossonero. E sarebbero una magrissima consolazione i (minimo) 4 milioni di "scivolo" in Europa League.
PROPRIETÀ — Ultimamente Fininvest ha tirato il fiato. Dopo i 600 milioni investiti sin dal 1986, la crisi economica combinata col fair play Uefa ha imposto l'austerity. Fatto sta che, archiviato il record di 87 milioni di versamenti in conto capitale del 2011, il Milan si è avviato verso l'indipendenza dall'azionista. Fininvest ha sborsato altri 29 milioni nel primo semestre 2012 e poi più nulla fino a oggi, se si eccettuano i 3,7 milioni versati a gennaio. Il bilancio al 31 dicembre 2012 si era chiuso con un deficit di soli 7 milioni, pur beneficiando per metà della spending review da 40 milioni sugli ingaggi. Ciò significa che se considerassimo la stagione sportiva 2012-13, il Milan registrerebbe addirittura profitti per 20-30 milioni. Utili per riportare in positivo il patrimonio netto eroso dalle perdite del passato. Ma senza Champions sarebbe tutto da rifare.
Marco Iaria
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/20-08-2013/milanchampions-quei-30-milioni-che-regalano-autosufficienza-20996475111.shtml

Daniel Kaffee ha scritto:Urby titolare pare. Mah...

Daniel Kaffee ha scritto:Cmq Biasin parla di bocciatura secca per il figlioccio di Moy, Policic...