45 - Mario BALOTELLI

No ma perché mercoledì gli avevano chiesto se il gol l'avrebbe dedicato a Silvio. Lui aveva risposto di no, che lo dedicava a Mino.

   

Nazionale, gaffe Balotelli: non incontra la Kyenge. Scuse via sms, Abete lo rimprovera


Mario assente all'incontro facoltativo, poi rimedia con un messaggino via telefonino. Il presidente federale: "Alla ministra avrebbe fatto piacere"

Una gaffe può far sorridere, ridere o far scuotere la testa. Ecco, nessuno multerà Mario Balotelli per non essere stato presente ieri mattina all’incontro con la ministra dell’Integrazione Kyenge, in Piemonte per impegni politici e ospitata dallo stesso hotel del ritiro azzurro. Ma nessuno potrà impedire a chiunque di sentirsi cadere le braccia, sapendo che proprio lui – e proprio a Torino, dove cantano più spesso quella canzone idiota che unisce in rima il suo cognome e presunti saltelli di morte – ha brillato per assenza. Salvo poi metterci una pezza nel pomeriggio, dopo essersi reso conto della gaffe, scrivendo alla ministra un sms di scuse molto cordiale.

GAFFE/EQUIVOCO — L'incontro aveva carattere non ufficiale e facoltativo, dunque non prevedeva obblighi (se non morali). C’era il presidente (Abete), c’era l’allenatore (Prandelli), c’era il capitano (Buffon), c’erano due "nuovi italiani" (Ogbonna ed El Shaarawy, oltre a Chiellini, Maggio e Candreva): non c’era Balotelli, l’azzurro che più di tutti gli altri incarna e può incarnare la lotta da lui più volte invocata contro certe brutture che sono anche del mondo del calcio. E in Federcalcio l'episodio non è stato certamente gradito.


STOCCATA — Infatti a Radio Uno il presidente federale Giancarlo Abete ha sottolineato l'errore del rossonero: "L'assenza di Balotelli all'incontro con il ministro Kyenge? La logica era quella di avere una delegazione che rappresentasse la nazionale, non era una convocazione. C'erano Prandelli, Buffon, El Shaarawy, Ogbonna. Lui non c'era, se ci fosse stato credo che alla ministra avrebbe fatto piacere". Abete ha anche parlato dell'impegno con la Repubblica Ceca: "La partita con la Repubblica Ceca dobbiamo ancora giocarla e di gare facili non ne esistono. Il nostro girone è particolare. Noi siamo stati gli unici ad avere continuità. Domani abbiamo una grande occasione e faremo di tutto per coglierla". Infine una battuta sul futuro c.t.: "Discorso aperto, non è affatto una situazione definita. Non c'è stato nessun contatto con chicchessia e non ce ne sono in programma. Dopo la qualificazione per il mondiale, e quindi speriamo il prima possibile, ci vedremo con Prandelli e ragioneremo del nostro futuro. Ragioneremo come sempre con trasparenza di comunicazione e chiarezza. Siamo molto legati, lui ha manifestato anche l'intenzione di avere una continuità di presenza maggiore, e ciò può voler dire solo allenare un grande club, ma è un libro aperto e non una situazione definita".

http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-09-2013/nazionale-italia-gaffe-balotelli-non-va-ministro-kyenge-poi-si-scusa-201124614703.shtml

ma se era facoltativo, perché farne un caso?

ha fatto bene ... la sveglia neanche l'ha messa...

grandissimo
aumenta la mia stima verso costui

Adesso lo amo per davvero

Fatto benissimo a snobbare quell'invasata

Peccato che essendo un personaggio pubblico non può snobbare chi vuole e quando vuole.

Il senso di facoltativo mi pare sia che si può o non può fare a piacimento

Sì, però poi esiste anche il buon senso nella vita.