Voci e idee sul Calciomercato 2013/2014

CALCIOMERCATO MILAN – Secondo quanto appreso da calciomercato.com, il Monaco lunedì presenterà al Milan un’offerta da 12 milioni di euro per assicurarsi Kevin Prince Boateng. Una proposta che verrà valutata dalla dirigenza rossonera, ma probabilmente rifiutata visto che l’obiettivo è quello di ottenere almeno 15 milioni dalla cessione del ghanese. Il club monegasco dovrà necessariamente rilanciare, tenendo conto che il giocatore piace anche a Tottenham e Manchester City.

milanlive.it

fra un paio di giorni può darsi che con 2-3 milioni di euro lo portano in francia.......ma stiamo scherzando?.....fossi nella dirigenza prolungherei il contratto e poi vedrei le migliori offerte se veramente lo vogliono vendere

il monaco fa sul serio per boateng ... 15 milioni...

15 milioni lol saremo pure così fessi da venderlo a quella cifra

Se non vuole giocare a centrocampo (o vuole un ritocco all'ingaggio), vendere prima che ci ripensano...

Mattia80 ha scritto:

trizio81 ha scritto:
ma se ti mettono a disposizione i soldi per comprare una fiat punto come fai a comprare la lamborghini?

Galliani può

Quindi il monaco ne offre 25 per marchisio e 15 per boateng?

Prossimo anno il Boa va in scadenza.....

Raiola: "Robinho? Bravo ragazzo, è giá stato tolto dal mercato a gennaio, è piú facile che gli si rinnovi il contratto. Mi risulta che al Milan hanno deciso di non venderlo. Il Santos lo vuole? Faranno le loro valutazioni. Allegri? Ha fatto non bene, ma molto bene. Ibra? Un suo ritorno in Italia è da escludere, resta al Psg. Sento parlare di riduzione dell'ingaggio ma è una cosa che dicono solo gli organi d'informazione. Lui non ne ha mai parlato. Balo e la sua presa di posizione su Allegri? Ha solo esposto il suo pensiero, con lui ha fatto piú che bene e quindi Mario sa ció che ha attualmente mentre non sa ció che potrebbe arrivare. Lui ha molta fiducia in Max. Razzismo? É un problema evidente, che deve sparire. Mario ha minacciato di lasciare il campo? Beh sa a cosa va incontro e le conseguenze, deve quindi essere l'arbitro a decidere e a mettersi nei panni di chi è discriminato".

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