Topic Politico
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Re: Topic Politico
ci mancherebbe altro non ci si indignasse per ste battute razziste di questi ignoranti leghisti che rispecchiano perfettamente i loro elettori che hanno permesso a questi pezzi di merda di sedersi in parlamento...se ne parli per anni di queste porcate, tutti i giorni in tutti i telegiornali....vade retro razzismo
Cippo- Milano 1995
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Re: Topic Politico
ma poi dai è patetica la scusa che si è cercato.. "non ho detto che mi sembra un orango ma era un giudizio estetico" ahahah ma da che pulpito. Si dovrebbe dimettere e stop. Così la questione sarebbe già finita da tempo.
Va un po' te se poi devo difendere sta Kyenge che secondo me non ha né arte né parte e l'han messa lì giusto perché è nera
Va un po' te se poi devo difendere sta Kyenge che secondo me non ha né arte né parte e l'han messa lì giusto perché è nera
CaMi- Yokohama 2007
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Re: Topic Politico
CaMi ha scritto:ma poi dai è patetica la scusa che si è cercato.. "non ho detto che mi sembra un orango ma era un giudizio estetico" ahahah ma da che pulpito. Si dovrebbe dimettere e stop. Così la questione sarebbe già finita da tempo.
Va un po' te se poi devo difendere sta Kyenge che secondo me non ha né arte né parte e l'han messa lì giusto perché è nera
in un paese civile si sarebbe dimesso o lo"avrebbero fatto dimettere"
Cippo- Milano 1995
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Re: Topic Politico
Continua la tradizione dei vicepresidenti del Senato leghisti che non hanno un briciolo di cervello e non si dimettono, quindi.
muccy- Manchester 2003
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Re: Topic Politico
calderoli si deve dimettere perchè è un demente e non per la storia dell'orango (l'hanno messo li come hanno messo la kyenge all'integrazione, per far felici tutti) ... ma in un paese serio non esiste neanche che un presidente della camera e un ministro dell'integrazione vanno in giro a dire che le case popolari vanno date ai rom e immigrati clandestini... e bisogna anche trovargli un lavoro ...
mi chiedo perchè chi si indigna (per loro giustamente, a me frega zero fino a quando si insultano loro) per la storia dell'orango non si indigna anche per queste cose... io la chiamo ipocrisia.
mi chiedo perchè chi si indigna (per loro giustamente, a me frega zero fino a quando si insultano loro) per la storia dell'orango non si indigna anche per queste cose... io la chiamo ipocrisia.
Ultima modifica di PerSempreConTe il Mar Lug 16, 2013 10:24 am - modificato 1 volta.
PerSempreConTe- Yokohama 2007
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Re: Topic Politico
CaMi ha scritto: sta Kyenge che secondo me non ha né arte né parte e l'han messa lì giusto perché è nera
stesso mio pensiero... ma non per questo ha il diritto di sparare minchiate un giorno si e l'altro pure
PerSempreConTe- Yokohama 2007
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Re: Topic Politico
poi però quando dicono che brunetta è un nano giù le grasse risate e le pacche sulle spalle
marcoteddy- Montecarlo 2007
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Re: Topic Politico
La Boldrini denunciata "Discrimina gli italiani"
Il presidente della Camera: rom in testa alle liste di assegnazione delle case. Un escluso non ci sta: "Calpestata la Costituzione, è vilipendio"
Roma - Regole, norme, codici, serietà, sostenibilità dell'immigrazione, centralità dell'interesse nazionale. Nel fitto diluvio di messaggi finto-buonisti che si abbatte sul nostro dibattito politico sta diventando quasi eretica la posizione di chi rivendica la necessità di governare - come avviene in tutti i Paesi del mondo - un fenomeno complesso come l'immigrazione e si oppone a slogan confusi, sul modello di «Italia, nazione aperta», che altro non fanno che rendere sempre meno gestibile il già drammatico fenomeno dei flussi.
Chi ha provato a compiere un piccolo gesto in controtendenza è Davide Fabbri, rappresentante del «Movimento lavoro e rispetto» che il 30 giugno scorso si è presentato al Comando di Milano Marittima dei Carabinieri per formalizzare una ratifica di denuncia, con testimoni, nei confronti del presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il motivo? Fabbri scrive: «Ho sentito il presidente della Camera alla domanda di un giornalista che le chiedeva: Con quale criterio saranno assegnate le case popolari? rispondere: Saranno date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico». Fabbri in quanto cittadino italiano, si è sentito discriminato poiché è stato a suo tempo privato due volte del diritto di una casa popolare nel Comune residente di appartenenza. Secondo Fabbri, con queste decisioni, Laura Boldrini, decide di appropriarsi arbitrariamente di un bene nato dal risparmio dei cittadini italiani tutelato dall'articolo 47 della Costituzione. Insomma, il sentimento, fa capire Fabbri è quello di sentirsi sempre più ospiti a casa propria. Per questo procede alla denuncia per «discriminazione e vilipendio della Costituzione».
I segnali, comunque, non lasciano certo intravedere una inversione di tendenza. Proprio ieri Laura Boldrini, arbitro che quasi quotidianamente sveste i panni della terzietà per scendere in campo, è tornata a sostenere che «è sufficiente osservare la realtà italiana, quel meticciato per dirla come il ministro Cecile Kyenge, per rendersi conto che occorre valutare una nuova legge sulla cittadinanza». E pochi giorni fa aveva detto che «l'immigrazione non va gestita con logiche di difesa. Costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto che in Italia vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi diritti civili. Ciò crea animosità. Gli allarmismi e la sindrome d'assedio danneggiano la coesione sociale. C'è un vittimismo non giustificato dai numeri. Non sono clandestini, sono rifugiati. L'emergenza clandestini non esiste. È solo un'invenzione».
Naturalmente, nonostante l'abrogazione a mezzo stampa dell'emergenza immigrazione, il quadro tratteggiato dalla Boldrini omette «particolari» non trascurabili. Una fotografia fedele del mondo reale - al netto di buonismi e derive ideologiche - arriva dal Rapporto annuale su immigrati e occupazione che proprio ieri ha acceso i riflettori sulla situazione italiana. Lo studio certifica come nel 2012 i cittadini stranieri disoccupati abbiano raggiunto quota 385mila unità. Rispetto al 2011 il numero è aumentato del 19,2% per la componente Ue e del 25,4% per quella extra Ue. «Considerando l'ultimo triennio dal 2010 al 2012, il numero delle persone in cerca di lavoro di cittadinanza Ue è cresciuto di oltre 35 mila unità, mentre tra le forze di lavoro di cittadinanza extra Ue l'aumento è superiore alle 72 mila persone», spiega il rapporto curato dalla direzione generale Immigrazione e politiche d'integrazione del ministero del Lavoro. Un fenomeno che nella prospettiva della lunga fase di crisi «assume caratteri decisamente allarmanti».
www.ilgiornale.it
io mi indigno per queste cose.
Il presidente della Camera: rom in testa alle liste di assegnazione delle case. Un escluso non ci sta: "Calpestata la Costituzione, è vilipendio"
Roma - Regole, norme, codici, serietà, sostenibilità dell'immigrazione, centralità dell'interesse nazionale. Nel fitto diluvio di messaggi finto-buonisti che si abbatte sul nostro dibattito politico sta diventando quasi eretica la posizione di chi rivendica la necessità di governare - come avviene in tutti i Paesi del mondo - un fenomeno complesso come l'immigrazione e si oppone a slogan confusi, sul modello di «Italia, nazione aperta», che altro non fanno che rendere sempre meno gestibile il già drammatico fenomeno dei flussi.
Chi ha provato a compiere un piccolo gesto in controtendenza è Davide Fabbri, rappresentante del «Movimento lavoro e rispetto» che il 30 giugno scorso si è presentato al Comando di Milano Marittima dei Carabinieri per formalizzare una ratifica di denuncia, con testimoni, nei confronti del presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il motivo? Fabbri scrive: «Ho sentito il presidente della Camera alla domanda di un giornalista che le chiedeva: Con quale criterio saranno assegnate le case popolari? rispondere: Saranno date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico». Fabbri in quanto cittadino italiano, si è sentito discriminato poiché è stato a suo tempo privato due volte del diritto di una casa popolare nel Comune residente di appartenenza. Secondo Fabbri, con queste decisioni, Laura Boldrini, decide di appropriarsi arbitrariamente di un bene nato dal risparmio dei cittadini italiani tutelato dall'articolo 47 della Costituzione. Insomma, il sentimento, fa capire Fabbri è quello di sentirsi sempre più ospiti a casa propria. Per questo procede alla denuncia per «discriminazione e vilipendio della Costituzione».
I segnali, comunque, non lasciano certo intravedere una inversione di tendenza. Proprio ieri Laura Boldrini, arbitro che quasi quotidianamente sveste i panni della terzietà per scendere in campo, è tornata a sostenere che «è sufficiente osservare la realtà italiana, quel meticciato per dirla come il ministro Cecile Kyenge, per rendersi conto che occorre valutare una nuova legge sulla cittadinanza». E pochi giorni fa aveva detto che «l'immigrazione non va gestita con logiche di difesa. Costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto che in Italia vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi diritti civili. Ciò crea animosità. Gli allarmismi e la sindrome d'assedio danneggiano la coesione sociale. C'è un vittimismo non giustificato dai numeri. Non sono clandestini, sono rifugiati. L'emergenza clandestini non esiste. È solo un'invenzione».
Naturalmente, nonostante l'abrogazione a mezzo stampa dell'emergenza immigrazione, il quadro tratteggiato dalla Boldrini omette «particolari» non trascurabili. Una fotografia fedele del mondo reale - al netto di buonismi e derive ideologiche - arriva dal Rapporto annuale su immigrati e occupazione che proprio ieri ha acceso i riflettori sulla situazione italiana. Lo studio certifica come nel 2012 i cittadini stranieri disoccupati abbiano raggiunto quota 385mila unità. Rispetto al 2011 il numero è aumentato del 19,2% per la componente Ue e del 25,4% per quella extra Ue. «Considerando l'ultimo triennio dal 2010 al 2012, il numero delle persone in cerca di lavoro di cittadinanza Ue è cresciuto di oltre 35 mila unità, mentre tra le forze di lavoro di cittadinanza extra Ue l'aumento è superiore alle 72 mila persone», spiega il rapporto curato dalla direzione generale Immigrazione e politiche d'integrazione del ministero del Lavoro. Un fenomeno che nella prospettiva della lunga fase di crisi «assume caratteri decisamente allarmanti».
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Re: Topic Politico
gli extracom comunque sono furbissimi sanno benissimo come sfruttare tutte le nostre leggi per guadagnarci. Io sono d'accordo nell'aiutarli se sono in regola e se effettivamente portano manodopera che ci serve, ma venire qui a fare i mantenuti no. E il fatto è che nessuno vuol fare nulla. Nemmeno la lega quando era al governo è riuscita a fare qualcosa di decente.. l'unica cosa positiva è stata il pattugliamento sulle coste. Ma la questione espulsioni voto sottozero
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Re: Topic Politico
non è che loro sono furbi... è che noi siamo coglioni.
con questa storia degli "ideali" idioti che siamo tutti fratelli e sorelle lo prendiamo sempre in quel posto.
siamo in crisi? allora da noi non entra nessuno e cerchiamo di uscirne aiutando chi c'è già dentro ... invece no ... entrate tutti che c'è da mangiare per tutti ... anzi no ... c'è da mangiare SOLO per voi.
ieri ho letto un articolo da qualche parte dove raccontavano che nei paesi in crisi tipo spagna, portogallo ecc l'immigrazione è molto diminuita ... mentre da noi è aumentata a dismisura... assurdo.
e ripeto ... c'è qualcuno che specula e intasca soldi per far arrivare da noi barconi pieni di profughi ...
con questa storia degli "ideali" idioti che siamo tutti fratelli e sorelle lo prendiamo sempre in quel posto.
siamo in crisi? allora da noi non entra nessuno e cerchiamo di uscirne aiutando chi c'è già dentro ... invece no ... entrate tutti che c'è da mangiare per tutti ... anzi no ... c'è da mangiare SOLO per voi.
ieri ho letto un articolo da qualche parte dove raccontavano che nei paesi in crisi tipo spagna, portogallo ecc l'immigrazione è molto diminuita ... mentre da noi è aumentata a dismisura... assurdo.
e ripeto ... c'è qualcuno che specula e intasca soldi per far arrivare da noi barconi pieni di profughi ...
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