Play-off NBA 2013

partitone di GS che nn molla l'osso

Mi sa che Miami sto titolo lo vince in ciabatte...

Calma........Con un Wade in queste condizioni fisiche servirà un Lebron formato gara 6 della scorsa finale di conference

Con chi potrebbero perderlo? San Antonio deve ringraziare un Curry ormai a mezzo servizio, altrimenti rischiavano già di uscire contro i ragazzacci della baia

Ora gli Orsetti di Memphis sono i più probabili candidati alle Finals imho...

Esatto. Penso vinceranno loro il titolo di conference a ovest, ma li vedo comunque svantaggiati in una finale con Miami.

gli orsetti sono come i pistons di una volta quelli dei 2 Wallace e di B-B-B-billups......loro la partita nn la perdono mai al massimo devi essere tu a vincerla....ecco giocare una finale senza Wade contro codesti Grizz nn sarebbe per nulla semplice e scontato

fuori i bulls e i Thunder.......occhio agli orsetti

Le differenze tra Jordan e Bryant secondo Jackson:
"Michael era più carismatico e socievole di Kobe", dice Jackson nel libro (tramite Mike Bresnahan del Los Angeles Times). "Amava uscire con i suoi compagni di squadra e guardie di sicurezza, giocare a carte, fumando sigari e scherzare."
"Kobe è entrato nella NBA come un adolescente. A soli 18 anni, non era socialmente sviluppato come i suoi coetanei. Solitudine era allora un meccanismo di difesa che ha impiegato entrando in un ambiente e una cultura di cui non era affatto a conoscenza e non comprendeva appieno."
Jordan era più conviviale e seducente come persona. Mentre Bryant era (è?), Spesso considerato un recluso emotivo, Jordan era una farfalla sociale, un compagno di squadra estroverso.
Jackson credeva fosse meglio in difesa, anche.

"Non c'è dubbio, Michael era un duro, il difensore più intimidatorio," ha detto. "Avrebbe potuto sfondare qualsiasi blocco e arrestare qualsiasi giocatore con il suo intenso, laser difensivo."

Il che non era per dire che Kobe era un difensore scadente. Ma ammette anche che Kobe prendeva rischi inutili e si basava troppo pesantemente sul suo atletismo.
Jackson ha dipinto un quadro simile alla fine all'offensiva.

Ha citato l'efficienza superiore di Jordan rispetto a quella di Kobe e discusso a lungo come "il telaio più robusto" di Jordan e le spalle più ampie gli hanno permesso di avere più efficienza nella fase offensiva.

Per lo più, però, ha elogiato Jordan per la sua pazienza, per permettere al gioco di venire da lui. Qualcosa che Kobe fa raramente.

"Jordan è stato anche più naturalmente incline a lasciare che il gioco venisse da lui, mentre Kobe tendeva a forzare l'azione, soprattutto quando il gioco non stava andando nella sua strada", spiega. "Quando il suo tiro è fuori controllo, Kobe si libra lontano senza sosta fino a quando i suoi tiri tornano ad entrare. Michael, d'altra parte, avrebbe spostato la sua attenzione sulla difesa o sul passaggio o sui blocchi per aiutare la squadra a vincere la partita."

La più grande differenza tra i due, però? Leadership.

Mamma mia che tensione
ora datemi Lebron