F1 2013

Fia: inchiesta sul caso Pirelli-Mercedes
La federazione parla di possibili penalità

Dato che ormai non passa stagione senza che qualche inghippo non finisca in Tribunale, anche questa volta la Formula 1 non si è lasciata scappare la possibilità di una nuova polemica. La Fia ha infatti comunicato che per la questione gomme, che ha coinvolto Pirelli e Mercedes, potrebbe essere aperta un'inchiesta e "potrebbero essere inflitte penalità". Il caso nasce da un test di 1000 km effettuato dalla Mercedes con le gomme Pirelli dopo Montmelò.

Nella sua nota, la Fia ha ripercorso la vicenda passo per passo: "All'inizio di maggio, alla FIA è stato chiesto da Pirelli se era possibile effettuare alcuni test di sviluppo delle gomme con una squadra, utilizzando una macchina attuale. All'interno del contratto che la Pirelli ha con la FIA come fornitore unico, è prevista la possibilità di effettuare fino a 1000 km di test con qualsiasi squadra, purché a ciascuna squadra venga offerta l'opportunità di farlo".

La Fia ha insomma dato il proprio benestare alla Pirelli subordinando però a questa concessione l'impegno di dare a tutte le scuderie la stessa possibilità in modo da "assicurare la piena equità sportiva". "A seguito di tale comunicazione - è scritto ancora - la Fia non ha ricevuto ulteriori informazioni sul test né dalla Pirelli né dalla Mercedes-AMG. Inoltre, la Fia non ha ricevuto la conferma che tutte le squadre abbiano avuto la possibilità di prendere parte a questo test".

"Inoltre, per quanto riguarda l'applicazione delle regole di questo sport, tra cui principi di equità sportiva, va ricordato che il Codice Sportivo Internazionale prevede che sulla base di una relazione dei commissari sportivi, o di propria iniziativa, la Fia può adire al Tribunale internazionale. Il Tribunale può quindi decidere di infliggere sanzioni che sostituiscano qualunque eventuale penalità i Commissari Sportivi possano aver emesso".


LA DIFESA DELLA MERCEDESMessa all'angolo dalla Fia e dalle accuse incrociate delle altre scuderie, la Mercedes si è difesa spiegando di aver solo messo a disposizione la vettura per il test e di aver rispettato la clausola dell'accordo tra fornitore - Pirelli appunto - e Fia senza però aver cancellato il sospetto di avere provato la nuova sospensione poi utilizzata a Monaco. La questione, insomma, non finisce qui.

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massa che in prova demolisce l'ennesima ferrari

Li dessero a me la metá dei soldi che danno a Massa, almeno io le macchine non le distruggo...sarebbe un un bel risparmio per la Ferrari.

matti81 ha scritto:massa che in prova demolisce l'ennesima ferrari

è una tassa, nemmeno i dilettanti sono finiti fuori oggi

ormai se blocca le ruote è finita per massa

Cinque piloti sono stati convocati dopo le qualifiche del Gran Premio del Canada dagli steward perchè non avrebbero rispettato il giusto allineamento al termine della seconda sessione di qualifica a Montreal.

La Lotus di Kimi Raikkonen, le due Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne, il pilota della Williams Pastor Maldonado e Sergio Perez della McLaren avrebbero lasciato la pitlane non rispettando l’ordine di uscita per gli ultimi due minuti della Q2.

La sessione era stata interrotta dalla bandiera rossa, quando la Ferrari di Felipe Massa si è schiantata alla curva 3, quando mancavano poco più di due minuti.

Raikkonen è stato anche convocato per un altro episodio simile in Q3 cosi come Ricciardo e Vergne.

ma i motori non esplodono più?

ha poco culo vettel

ormai sono depotenziati per durare 300 gare, le cose si spaccano quando le spingi al limite.. infatti ora che l'unica cosa libera è l'aerodimanica i maggiori problemi li danno tutte le "protesi"estreme aggiuntive sparse sulla carrozzeria

PerSempreConTe ha scritto:ma i motori non esplodono più?

già che noia